Parestesie transitorie
Salve, sono una donna di 46 anni, appena dimessa dall'ospedale per parestestie a tipo formicolio facio-brachio-crurali a sinistra.
La diagnosi, in relazione a quanto emerso dalla RMN, è: parestesie transitorie all'emisoma sinistro in p. con alterazioni gliotiche aspecifiche alla RM encefalo.
I valori degli altri esami eseguiti (eeg, ecg, esami ematochimici, doppler e transcranica, tac) sono risultati nella norma.
I sintomi non sono scomparsi del tutto. Non mi è stata comunque prescritta alcuna terapia, ma solo consigliata una nuova RM encefalo tra sei mesi e una valutazione cardiologica, clinica e con ecocardiogramma.
Nonostante il primario mi abbia assicurato che devo stare tranquilla, non ho capito se quello che mi è successo può ripresentarsi e cosa abbia causato l'insorgere di queste alterazioni.
Può aiutarmi a comprendere e farmi sapere se effettivamente non devo preoccuparmi?
Tra l'altro ho già eseguito circa due anni fa, alcuni esami cardiologici, tra cui ecografia e holter che, a parte una leggera tachicardia, non hanno rilevato alterazioni a carico del cuore.
Grazie
La diagnosi, in relazione a quanto emerso dalla RMN, è: parestesie transitorie all'emisoma sinistro in p. con alterazioni gliotiche aspecifiche alla RM encefalo.
I valori degli altri esami eseguiti (eeg, ecg, esami ematochimici, doppler e transcranica, tac) sono risultati nella norma.
I sintomi non sono scomparsi del tutto. Non mi è stata comunque prescritta alcuna terapia, ma solo consigliata una nuova RM encefalo tra sei mesi e una valutazione cardiologica, clinica e con ecocardiogramma.
Nonostante il primario mi abbia assicurato che devo stare tranquilla, non ho capito se quello che mi è successo può ripresentarsi e cosa abbia causato l'insorgere di queste alterazioni.
Può aiutarmi a comprendere e farmi sapere se effettivamente non devo preoccuparmi?
Tra l'altro ho già eseguito circa due anni fa, alcuni esami cardiologici, tra cui ecografia e holter che, a parte una leggera tachicardia, non hanno rilevato alterazioni a carico del cuore.
Grazie
Gentile Signora,
la causa delle Sue parestesie non è possibile poterle individuare, specialmente on line. Non conoscendo l'origine non è possibile nemmeno potere prevedere se ci saranno eventuali recidive.
Il consiglio del medico mi pare corretto e di buon senso.
Stia serena.
Cordiali saluti
la causa delle Sue parestesie non è possibile poterle individuare, specialmente on line. Non conoscendo l'origine non è possibile nemmeno potere prevedere se ci saranno eventuali recidive.
Il consiglio del medico mi pare corretto e di buon senso.
Stia serena.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 22/07/2010.
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