Ma ecco ricomparire prepotenti i problemi di amnesia

Pongo alla Vs attenzione il caso di mia madre, pregandovi di una cortese risposta.
Mia madre ha 89 anni, autosufficiente, sempre presente e valida nei momenti della vita giornaliera, di costituzione sana, senza patologie gravi tranne un enfisema di vecchia data, analisi del sangue nella norma, tranne il Paratormone a 360 e Colesterolo a 240 , ECT (28-08-06) col seguente referto:
- “normali dimensioni interne e parietali delle camere cardiache; sclerosi e ectasia della radice e valvola aortica; sclerosi dei lembi mitralici; setti apparentemente integri; indici sistolici normofunzionali calcolati in Bmode secondo Simpson mod-bp normali; assenza di aree di dissinergia regionale; pericardio libero da masse e versamenti. Flussimetria Doppler: ridotta distensibilità ventric. Sn.; insufficienza valvolare aortica di grado moderato; insufficienza valvolare tricuspidalica di grado lieve con PAP valutate 45 mmHg.” –
e ECO COLOR DOPPLER vasi epiaortici (14-07-2006) col seguente referto:
- “carotidi comuni, interne ed esterne senza alterazioni del flusso; irregolarità parietali e microplacche non rilevanti alle biforcazioni carotidee; modeste alterazioni diffuse alle aa. Vertebrali; tortuosità dei vasi del collo per sospetta artrosi cervicale.” –

Nel mese di settembre ha avuto un episodio diagnosticato come attacco ischemico transitorio con parestesia del volto e braccio destri, stato confusionale, spaesamento e incapacità di memorizzazione di qualsiasi nuova informazione, oltre a vuoti di memoria per gli eventi degli ultimi giorni, tutti superati dopo circa 2 settimane.
Terapia eseguita: Eparina calcica Hexal 5000U.I. 0,2 ml., Iniettabile, 1 al g. protrattasi per circa 25 gg.; Cardirene 300 mg. Soluzione orale, 1 al g. per circa 2 mesi (già da alcuni anni assunzione di Cardirene 75 mg. 1 al g.) ; Limpidex 15 mg. 1 al g. Terapia di mantenimento Cardirene 160 mg. e Limpidex.
In data 4/10/06 la TC cerebrale senza contrasto ha il seguente referto: - “Encefalopatia multilacunare sopra e sotto tensoriale per la presenza di numerose alterazioni parenchimali in diversa fase evolutiva a carico dell’emisfero cerebellare di destra. Le alterazioni a sviluppo sopra tensoriale interessano la regione capsula nucleare in particolare di destra. Accentuazione dimensionale delle cavità ventricolari con minima prevalenza destra e dello spazio liquorale periencefalico alla convessità di entrambi gli emisferi. La linea mediana è conservata. Dolico basilare. Calcificazioni vascolari in corrispondenza delle pareti dei sifoni carotidei.” -

Tutto normale sino al 20 luglio scorso quando, al momento del pranzo, ha avuto un attimo, proprio un attimo, in cui il braccio sinistro ha ceduto e la mano è scivolata sul tavolo priva di forza. Solo un attimo!! Controllata subito la forza e la funzionalità del braccio e la capacità di presa della mano risultavano senza problemi. Ma ecco ricomparire prepotenti i problemi di amnesia. Visitata dal medico curante ha prescritto 1 fiala di Eparina Calcica Doc 12.500 U.I./0,5 al giorno, Cardirene 75 mg. dopo il pasto e Limpidex al mattino.
Fisicamente non presenta problemi, ha appetito, avverte un po’ di stanchezza, astenia e confusione mentale e senso di calore e alterna momenti di umore normale a chiusure. La cosa che più ci preoccupa è la confusione mentale di cui si lamenta e il disorientamento di cui, in alcuni momenti, è pienamente cosciente e ci ride sopra. Infatti, alterna brevi periodi di lucidità (dopo il pasto?, dopo la fiala di Eparina? alla sera?: … non è matematica la cosa!) a momenti in cui lo spaesamento totale le procura incapacità di memorizzare le informazioni e di comprendere gli avvenimenti che le accadono intorno: una semplice telefonata può diventare un tormentone perché la interpreta come una presenza diretta dell’interlocutore e in seguito chiedere in continuazione dove fosse andato a finire.
Ora Vi chiedo cortesemente:
- Si può pensare al recupero totale come nell’episodio di settembre?
- I risultati delle analisi denotano danni cerebrali forieri degli eventi?
- Dobbiamo ormai attenderci altri episodi del genere?
- Si può prevenire con cure specifiche?
Vi ringrazio sentitamente
Dr. Ivano Bruno Bertetto Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 506 19
La TC cerebrale descrive chiaramente una diffusa sofferenza delle strutture cerebrali, per motivi degenerativi dovuti all'età e alla stessa circolazione sanguigna.
Le alterazioni della coscienza, della memoria e della lucidità possono in una situazione così instabile variare nei giorni in modo non prevedibile, ma una previsione a lungo termine vedrà un progressivo impoverimento delle facoltà mentali, non escludendo il rischio di altri episodi acuti simili a quelli già descritti.
Non esistono cure aggiuntive efficaci, perchè il quadro clinico è compatibile con una "senescenza", dovuta appunto all'età avanzata, delle struture anatomiche coinvolte.
Un cordiale saluto.

Dr. Ivano BRUNO BERTETTO

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Risposta utile
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gent.mo Dottore
Purtroppo il progressivo impoverimento delle facoltà mentali e un altro episodio acuto, menzionati nella sua risposta, si sono già manifestati alla fine di agosto. Permane oramai stabile il senso di spaesamento e la incapacità di memorizzazione, mentre a livello fisico non presenta gravi alterazioni.
La ringrazio per la sua cortese risposta e le invio cordiali saluti.
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