Dolori lancinanti all'ano con diffusione agli arti inferiori.

Buongiorno, scrivo per conto di mia madre che soffre di un insopportabile dolore all'ano da ormai troppo tempo.
Riassumo in breve l'iter del dolore, alcuni episodi forse non faranno testo, ma io li elenco comunque, potrebbero essere utili.
Mia madre, classe 1946, è stata operata nel 2006 di carcinoma alla mammella, ha subito una quadrantectomia e ha effettuato chemioterapie e radioterapie e cominciato l'assunzione di Arimidex.
Dopo 4 mesi dall'interruzione delle radioterapie (ottobre 2007) sono cominciati dei pruriti anali, accentuati sul lato sinistro dell'ano.
Ha fatto visita dal proctologo, effettuato analisi delle feci, anoscopia, entrambi con risultati negativi.
Dal 2007 al 2009, il prurito persisteva e si aggiunta (non so se è rilevante) una strana manifestazione, colorazione azzurra proveniente dalle parti intime (non è mai riuscita a localizzare con precisione la provenienza); tuttavia i medici non hanno mai dato importanza al fenomeno, benché a me risulti essere parecchio strano.

Ad ogni modo, nel luglio 2009, ha un distacco di retina, occhio sinistro, e subisce prima operazione. Nel frattempo il prurito era accentuato e mai alleviato né da pomate, né da cure locali.
A settembre del 2009, ha nuovamente un distacco di retina e subisce una nuova operazione. Da quel momento, mentre era ancora bendata, comiciano dolori all'ano. Forti, insopportabili, come spilli, lancinanti come scosse elettriche. L'ho sentita urlare, come neanche una partoriente.

Ha effettuato colonscopia: negativa
Ha effettuato visita ortopedica: negativa
Ha effettuato risonanza magnetica: piccole protusioni discali alla 4,5 vertebra che ad ogni modo non giustificano quei dolori lancinanti, né per tipologia, né per posizione
Ha effettuato scintigrafia ossea, analisi del sangue: negative.

I dolori continuavano, è stata al pronto soccorso per 3 volte, senza successi. Una volta le hanno messo una flebo di antidolorifico blando, le altre 2 l'hanno liquidata..

Successivamente è approdata ad un centro antalgico nel napoletano, dove hanno cominciato una terapia antalgica a base di Contramal, Oxycontin, Lyrica, Ala Sod, Normast, Cymbalta.
Scongiurata la presenza di tumori et similia, lussazione al coccige scongiurata dalla scintigrafia, stanno facendo infiltrazioni locali, che invece di alleviarle il dolore lo esasperano (in questo momento ha fortissimi dolori..ed è quasi impossibile trovare un rimedio, anche temporaneo).
Hanno provato a farle un'applicazione di agopuntura che ha avuto successo, ma solo per mezza giornata, dopodiché i dolori sono ritornati ad essere insopportabili. Continua la cura di cui sopra.
In seguito a visita oncologica, le è stato sospeso Arimidex. In un mese ha avuto un'evidente perdita di massa e il dolore si è trasformato: come crampi,dall'ano fino alle gambe,ai piedi, impedendole la deambulazione. Il dolore è diventato veramente insopportabile, spero tanto che mi possiate aiutare a trovare una strada e capire cos'ha. Grazie1000!
[#1]
Dr. Marino Giuliano Neurologo, Medico fisiatra 174 9
Gent.mo' utente
Affronto l'argomento da neurologo quale sono. Sua madre sta assumendo antidepressivi specie tricicli o altri? Se si faccia sospendere gradualmente i farmaci e verifichi se scompaiono i dolori anali.

Cordialita'

Marino GIULIANO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Giuliano,
grazie mille per aver risposto così in fretta ai miei dubbi.
Rispondo alla sua domanda.
Mia madre non ha mai preso antidepressivi; il dolore è cominciato da un bel po' di tempo e solo da pochi mesi nel reparto di terapia antalgica che la tiene in cura le hanno prescritto Cymbalta a 60, ma il dolore esisteva già.

Prima di assumere tutti i farmaci attuali (che dovrebbero aiutarla a sopportare il dolore.. mna ahimè non riscuotono molto successo), prendeva soltando Arimidex, successivamente all'operazione del carcinoma alla mammella.
Tengo a precisare che il quadro oncologico è buono attualmente. La scintigrafia, risonanza, analisi del sangue e quant'altro hanno scongiurato la presenza di eventuali neoplasie.

Grazie mille

[#3]
Dr. Marino Giuliano Neurologo, Medico fisiatra 174 9
Gent.mo' utente
Il cymbalta e' un antidepressivi indicato anche nel dolore neuropatico ed e' per questo che e' stato prescritto a sua madre.Tutto sta a verificare se quello di sua madre e' un dolore neuropatico periferico o centrale secondo definizione.

Cordialita'
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ma c'è un particolare test che può verificarlo..? perché a parte tentare di farle passare il dolore con oppiacei (e ripeto, senza successo) non stanno approfondendo con altri esami.. dato che in quelli che le ho citato prima non è risultato niente di rilevante.
La ringrazio infinitamente per il suo interessamento
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