Formicolio arti e sensazione di tremore
Buongiorno,
il mio problema è cominciato sette mesi fa con un dolore al tricipite del braccio dx ed al dorso della mano dx. Ho fatto qualche seduta di fisioterapia ed il problema è rientrato. Dopo circa venti giorni si sono ripresentati gli stessi sintomi con in più dolre al mignolo e formicolio alle ultime tre dita della mano dx. Ho ripreso la fisioterapia con sedute mirate al collo (soffro da anni di cervicalgia per recidive di colpi di frusta)ed al plesso brachiale senza però risolvere nulla. Ho cominciato allora una serie di approfondimenti per escludere patologie più gravi: RM cervicale, elettromiografia agli arti superiori, visita neurologica, ecodoppler succlavia, RX apice polmonare, esami del sangue ed urine, RM cerebrale. Mi è stata riscontrata una sofferenza al nervo ulnare (però del braccio sx), alcune protrusioni tra C3 e C7, formazioni osteofitiche cervicali ma, a detta del neurologo, nulla che giustifichi i sintomi accusati. Ho fatto anche una seconda visita neurologica ma sempre mirata ai disturbi del braccio-mano dx. Successivamente, però, i sintomi si sono amplificati e diversificati; il formicolio si è infatti esteso ad entrambe le mani, a volte anche ai piedi con sensazione di leggerissimo tremore alle mani, a volte ho la sensazione di avere poca stabilità nel camminare. Secondo il mio medico curante sono manifestazioni psicosomatiche dovute ad uno stato di ansia generalizzata: mi rendo conto che sicuramente è subentrato uno stato ansioso dovuto al fatto che non riesco a definire bene il problema per intervenire nel modo corretto, ma la mia preoccupazione, attualmente, è che questi sintomi siano riconducibili alla Sclerosi Multipla della quale ho letto notizie. Secondo lei, il fatto che la RM cerebrale non abbia evidenziato anomalie può tranquillizzarmi sotto questo aspetto o dovrei eseguire ulteriori approfondimenti? Preciso che la RM cerebrale è stata eseguita senza liquido di contrasto, cambia qualcosa? Ringrazio per l'ascolto ed attendo una gentile risposta.
il mio problema è cominciato sette mesi fa con un dolore al tricipite del braccio dx ed al dorso della mano dx. Ho fatto qualche seduta di fisioterapia ed il problema è rientrato. Dopo circa venti giorni si sono ripresentati gli stessi sintomi con in più dolre al mignolo e formicolio alle ultime tre dita della mano dx. Ho ripreso la fisioterapia con sedute mirate al collo (soffro da anni di cervicalgia per recidive di colpi di frusta)ed al plesso brachiale senza però risolvere nulla. Ho cominciato allora una serie di approfondimenti per escludere patologie più gravi: RM cervicale, elettromiografia agli arti superiori, visita neurologica, ecodoppler succlavia, RX apice polmonare, esami del sangue ed urine, RM cerebrale. Mi è stata riscontrata una sofferenza al nervo ulnare (però del braccio sx), alcune protrusioni tra C3 e C7, formazioni osteofitiche cervicali ma, a detta del neurologo, nulla che giustifichi i sintomi accusati. Ho fatto anche una seconda visita neurologica ma sempre mirata ai disturbi del braccio-mano dx. Successivamente, però, i sintomi si sono amplificati e diversificati; il formicolio si è infatti esteso ad entrambe le mani, a volte anche ai piedi con sensazione di leggerissimo tremore alle mani, a volte ho la sensazione di avere poca stabilità nel camminare. Secondo il mio medico curante sono manifestazioni psicosomatiche dovute ad uno stato di ansia generalizzata: mi rendo conto che sicuramente è subentrato uno stato ansioso dovuto al fatto che non riesco a definire bene il problema per intervenire nel modo corretto, ma la mia preoccupazione, attualmente, è che questi sintomi siano riconducibili alla Sclerosi Multipla della quale ho letto notizie. Secondo lei, il fatto che la RM cerebrale non abbia evidenziato anomalie può tranquillizzarmi sotto questo aspetto o dovrei eseguire ulteriori approfondimenti? Preciso che la RM cerebrale è stata eseguita senza liquido di contrasto, cambia qualcosa? Ringrazio per l'ascolto ed attendo una gentile risposta.
[#1]
Dr. Rosario Vecchio
Neurologo
1.4k 32 22
Gentile utente
Una RM negativa per lesioni demielinizzanti esclude la presenza di una malattia demielinizzante. Il contrasto, in genere, viene fatto per approfondire una lesione gia' presente all'esame di base. Un'esame senza Mdc negativo, se fatto con una buona macchina (almeno 1 tesla) e' in grado di escludere una malattia demielinizzante.
Una RM negativa per lesioni demielinizzanti esclude la presenza di una malattia demielinizzante. Il contrasto, in genere, viene fatto per approfondire una lesione gia' presente all'esame di base. Un'esame senza Mdc negativo, se fatto con una buona macchina (almeno 1 tesla) e' in grado di escludere una malattia demielinizzante.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
[#2]
dopo
Utente
Gent.mo Dott. Vecchio,
la ringrazio della celere risposta e volevo chiederle un parere professionale sul quadro clinico che le ho descritto nel mio precedente consulto. Secondo lei i sintomi che accuso ormai da sette mesi (parestesie agli arti superiori, sensazione di formicolio e leggero tremore, dolore al dito mignolo ed al dorso della mano, sensazione di disequilibrio e poca stabilità nel camminare) possono essere giustificati dal quadro clinico evidenziato dalla RM cervicale? In questi mesi mi sono sottoposto a fisioterapia, trattamenti chiropratici, riflessologia plantare, esercizi chinesiologici senza risolvere granchè. La situazione mi sta creando grosso disagio sul piano professionale (svolgo un lavoro in proprio in parte manuale e con diverse ore al giorno in macchina)in quanto non mi sono più sentito in grado di svolgere al meglio le mie mansioni e mi sta condizionando pesantemente a livello psicologico non riuscendo a trovare una soluzione che mi permetta di stare meglio. Devo credere al mio medico curante che ritiene si tratti di manifestazioni psicosomatiche dovute ad un progressivo stato di ansia generalizzata o ritiene che dovrei approfondire la situazione eseguendo ulteriori esami? La presenza di 4-5 protrusioni tra C3 e C7 giustificherebbe, a suo avviso, un consulto con un neurochirurgo? Potrei trarre beneficio dalla mesoterapia o dall'ozonoterapia? La ringrazio in anticipo e rimango in attesa di una suoa cortese risposta.
la ringrazio della celere risposta e volevo chiederle un parere professionale sul quadro clinico che le ho descritto nel mio precedente consulto. Secondo lei i sintomi che accuso ormai da sette mesi (parestesie agli arti superiori, sensazione di formicolio e leggero tremore, dolore al dito mignolo ed al dorso della mano, sensazione di disequilibrio e poca stabilità nel camminare) possono essere giustificati dal quadro clinico evidenziato dalla RM cervicale? In questi mesi mi sono sottoposto a fisioterapia, trattamenti chiropratici, riflessologia plantare, esercizi chinesiologici senza risolvere granchè. La situazione mi sta creando grosso disagio sul piano professionale (svolgo un lavoro in proprio in parte manuale e con diverse ore al giorno in macchina)in quanto non mi sono più sentito in grado di svolgere al meglio le mie mansioni e mi sta condizionando pesantemente a livello psicologico non riuscendo a trovare una soluzione che mi permetta di stare meglio. Devo credere al mio medico curante che ritiene si tratti di manifestazioni psicosomatiche dovute ad un progressivo stato di ansia generalizzata o ritiene che dovrei approfondire la situazione eseguendo ulteriori esami? La presenza di 4-5 protrusioni tra C3 e C7 giustificherebbe, a suo avviso, un consulto con un neurochirurgo? Potrei trarre beneficio dalla mesoterapia o dall'ozonoterapia? La ringrazio in anticipo e rimango in attesa di una suoa cortese risposta.
[#3]
Dr. Rosario Vecchio
Neurologo
1.4k 32 22
Gentile utente
Purtroppo non posso darLe senza la visione diretta dell'esame e la visita un parere. I disturbi lamentati in linea generale possono rientrare tra quelli generati da una problematica della colonna cervicale. Il consulto neurochirurgico lo consiglio.
Purtroppo non posso darLe senza la visione diretta dell'esame e la visita un parere. I disturbi lamentati in linea generale possono rientrare tra quelli generati da una problematica della colonna cervicale. Il consulto neurochirurgico lo consiglio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 02/05/2011.
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