Cefalea tensiva, che fare?

Salve,
mia madre ha 57 anni e soffre da più di un anno di attacchi di cefalee. La tac non ha riscontrato nulla di particolare, mentre dalla radiografia si è evidenziata una protusione alle vertebre C4-C5. La diagnosi finale è di una cefalea di tipo tensivo cronica in un soggetto ansioso.
La cura che le hanno consigliato prevede solo l'utilizzo di un ansiolitico con un dosaggio molto basso; purtroppo però, non ha mostrato miglioramenti evidenti. Ultimamente ha effettuato due cicli di fisioterapia che hanno dato un sollievo momentaneo. Oramai convive giornalmente con il mal di testa; la durata di un attacco va dalla mezz'ora alle due-tre ore. Il dolore comincia dal collo, sale lungo la nuca e arriva fino alla parte superiore della testa; se si massaggia il collo avverte come delle "scosse elettriche". Quando il dolore diventa insopportabile prende una compressa di paracetamolo (500 mg - oramai con frequenza giornaliera).
A giugno di quest’anno a seguito di una stenosi della coronaria dx le è stato impiantato un stent.
Le preciso che non soffre né di ipertensione ne di ipercolesterolemia.
Oltre la ginnastica posturale (che effettua 2-3 volte al giorno) le hanno consigliato il Telo Cypro da utilizzare la notte.
Ho letto degli articoli dove si affermava che poteva ridurre il dolore e la frequenza degli attacchi anche dell'70%. Può essere utile? Ci sono controindicazioni?
Quale altre terapie potrebbe seguire?
Grazie fin d'ora della disponibilità.
Dr. Nunzio Peci Neurologo 16
Nei casi di cefalea tensiva per protrusioni discali utile potrebbe essere terapia con ossigeno-ozono-terapia, oltre all'indicazione chirurgica. Sempre che la cefalea che accusa la paziente sia da imputare alla problematica cervicale!
Utile EMG arti superiori.
Per dubbi:
Dott. Peci Nunzio
Via Martiri della Libertà 34
95047 Paternò CT
Tel 095841675
Cell 3384394714

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Riccardo Lo Presti Neurologo 58 1
Prendendo per buona la diagnosi, bisogna considerare che, da quanto riferito, la cefalea ha ormai assunto i caratteri di una cefalea cronica quotidiana, che bisogna evitare di trattare con abuso di analgesici. Sicuramente da prendere in considerazione l'approccio con amitriptilina a basse dosi o anche con un SSRI. Possibile, anche, l'associazione con biofeedback e tecniche di rilassamento. Necessaria, tuttavia, la presa in carico da parte di uno specialista.
Cordiali saluti.

dr. Riccardo Lo Presti

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

Leggi tutto

Consulti simili su cefalea

Altri consulti in neurologia