Trauma cranico

Salve, ho riportaro un trauma cranico nella zona prefrontale destra con frattura chiusa, da allora soffro di stanchezza, difficoltà di attenzione e di concentrazione e questo sta influendo negativamente sulla mia vita sociale e professionale, vorrei un consiglio su cosa fare dato che il neurologo a seguito di tac ha escluso danni cerebrali.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Come sempre è difficile fare diagnosi a distanza e con pochi elementi.
Come si è verificato il trauma? Vi sono sintomi simili a quelli che riferisce che si possono inquadrare nelle sindromi da stress post traumatiche o nella sindrome soggettiva da trauma cranico che si curano in un tempo relativamente breve e che sono indennizzabili in ambito assicurativo.

Se vuole puo' telefonarmi e darmi ulteriori notizie

Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
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dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Il trauma si è verificato in quanto sono stato spinto contro lo spigolo di una porta ad arco (ero in un locale e c'è stato l'allarme antincendio creando confusione) il trauma è avvenuto circa 8 mesi fa, non ho avuto amnesie ma solo lievi mal di testa, pensavo che i sintomi di stanchezza e difficoltà di attenzione sarebbero passati dopo poco ma, dopo 8 mesi ho deciso di rivolgermi ad un neurologo che però ha escluso danni cerebrali. Se si trattasse di sindrome soggettiva da trauma cranico, a che tipo di specialista dovrei rivolgermi? Quali sono le terapie possibili? Che significa che è curabile in tempi brevi? La ringrazio per la disponibilità e mi scuso per il tempo sottrattole.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
La sindrome soggettiva da trauma cranico è un "insieme" di sintomi che il paziente riferisce e sono appunto soggettivi in quanto non obiettivabili con nessun esame clinico o strumentale (salvo in qualche caso con un EEG, comunque non sempre significativo e qualche vago segno di alterazioni dell'equilibrio). Questa sindrome solitamente insorge perchè la persona che ne è soggetta concentra la propria attenzione (e le proprie ansie) sulle possibili conseguenze del trauma subìto.
Non esiste una cura specifica se non quella relativa a un determinato sintomo. Qualche volta può essere necessario un antidepressivo, ma sono casi rari.
Spero di aver risposto a quanto mi ha chiesto.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti, La saluto cordialmente.
Dr.G.Migliaccio