Sindrome vertiginosa da danno vestibolare

Donna 26 anni, no fumo, no alcol, no droghe.Accusa problemi di instabilità ed equilibrio (atassia statica). Leggo e trascrivo lettera di dimissione dopo ricovero per esami:sindorme vertiginosa da danno vestibolare;spasmofilia.
ECG nella norma.
Esame audiometrico nella norma.
Esame vestibolare: schermo di Hess quadro compatibile con una esoforia, ed iperforia OS; esame clinico funzionalità vestibolare: si rileva presenza di nistagmo spontaneo mediante lenti di Frenzel nelle posizioni estreme dello sguardo di lateralità e diretto nella direzione di sguardo inibito dalla fissazione. L'head-shaking test orizzontale e il test di Halmay sono risultati negativi. Prove vestibolari rotatorie: i valori di guadagno nelle rotazioni al buio (VOR) sono ai limiti inferiori della norma e minori per le rotazioni verso destra; alla luce (VVOR) sono nella norma. Normale inibizione del nistagmo per-rotatorio (VFX) Note conclusive: le alterzioni rilevate sono compatibili con un possibile deficit vestibolare destro.
RM encefalo: esame seguito mediante sezioni orientate nei tre piani dello spazio e ottenute con sequenze SE e FLAIR; non si evidenziano alterazioni focali o diffuse del segnale della sostanza encefalica in sede sia sovra che sottotentoriale. Il sistemna ventricolare è in asse, di dimensioni normali. Ampliamento degli spazi subaracnoidei vermiani superiori e dei solchi cerebrali delle convessità al vertice.
Test per la tetania positivo al 2' minuto della prova di iperapnea per comparsa di tipiche doppiette e pliplette tetaniche.Data la positività del test non si procede alla prova di ischemia prolungata.


Cosa ne pensate? Possono e quali potrebbero essere gli sviluppi col passare degli anni?

Grazie a tutti per la cortese attenzione.
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Dr. Alfonso Scarpa Otorinolaringoiatra 50 2
Gentile utente,
nella descrizione di questo caso di vertigine mancano dei dati importanti riguardo alla storia clinica della paziente ossia quanto tempo fa è insorto il primo episodio vertiginoso e che stava facendo o in che posizione è insorto. Inoltre sarebbe utile conoscere le caratteristiche della vertigine: la durata di ogni singolo episodio vertiginoso, la presenza o meno di altri sintomi associati compresi mal di testa etc.Per quanto riguarda l'esame vestibolare non leggo dove è diretta la fase rapida del nistagmo spontaneo (anche se deduco sia diretta a sinistra) e come tale nistagmo possa o meno cambiare le caratterisctiche durante le manovre di posizione secondo Pagnini.
Alla luce delle note conclusive dell'esame vestibolare e dal risultato degli esami effettuati potrebbe il disturbo vertiginoso derivare da uno squilibrio tra i 2 labirinti(organi dell'equilibrio nell'orecchio)da probabile genesi virale. Comunque è necessario approfondire con una desrizione più dettagliata della vertigine come detto sopra e ripetere l'esame vestibolare a distanza di circa 1 mese dal primo per studiarne gli eventuali cambiamenti. Un'altra cosa importante sarebbe conoscere tutte le terapia effettuate per tale disturbo.
Attendo di ricevere maggiori informazioni per poter rispondere alle domande da lei effetuate e qualche consiglio utile alla risoluzione del problema.
Cordiali saluti
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Medico Specializzando in Otorinolaringoiatria al 2° Policlinico di Napoli
e-mail: alfonsoscarpa@yahoo.it

Dott. Alfonso Scarpa
Otorinolaringoiatra
Vestibologo