Un farmaco che mi possi far toranre alla tanto ambita normalità

Buongiorno,
Sono Elena una ragazza di 31 anni,l'anno scorso per caso, dopo + di un anno che avvertivo disturbi quali vertigini, perdità della sensibilita alle prime 2 dita della mano sx e alcune cefalee , ho scoperto di avere un cavernona in zona plerolandica dx con emorragia (1.5cm)(inizialmente diagnosticata come nevrosi), dopo diversi controlli non poco invasivi (liquor, angigrafia, agiotac etc etc)sono stata rilasciata dall'ospedale sapendo che avrei rischiato paralisi ed epilessia ma senza nessuno che mi volesse operare visto i rischi!
Dopo diverse ricerche sono giunta al Besta dove il 12.07.07 ho deciso di farmi operare con la neuronavigazione da sveglia.
L'operazione è andata benissimo, Il cavernoma è stato espiantato del tutto ma l'ematoma iniziale è rimasto.

Ad oggi soffro ancora di sbandamenti, vertigini, compressioni facciali (occhio sx a alle volte dx), mancaza di sensibilità alle 2 dita della mano sinistra nonche un po di dislessia.

Esiste un farmaco che mi possi far toranre alla tanto ambita normalità!

Vi prego ho bisogno di sapere che io possa ritornare a vivere e non + a sopravvivere come sto facendo ora

Grazie per la gentile collaborazione
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Elena,

da quanto scrive probabilmente ha eseguito uno studio TC postoperatorio che documentava la persistenza di una parte dell'emorragia. In questo caso, le suggerirei di eseguire uno studio RMN encefalo per valutare l'assorbimento completo del sangue ed escludere la presenza di eventuali residui o anomalie venose associate (maggiori informazioni sono descritte nel seguente studio http://www.aans.org/education/journal/neurosurgical/July06/21-1-5-1006.pdf ).
Per quanto riguarda i sintomi che lamenta dovrebbero prgressivamente attenuarsi nel tempo spontaneamente. Sta assumendo qualche farmaco (tegretol, dintoina...?
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentillissimo Dott. Perrini
innanzi tutto grazie di cuore per la risposta,come farmaco antiepilettico mi avevo prescritto il Topamax, che mi dava non pochi problemi dal punto di vista cognitivo, tanto che ho deciso di interropere la cura stessa (pur sapendo che non avrei dovuto).


Per quanto riguarda la presenta di sangue, dall'ultima RMN (novembre 2007) si presentava ancora una localizzazione ipointensa emosiderina,ma l'aportanzione totale del cavernona e annessi dovrei ora riesegure RMN a breve.(grazie per il link allegato)

Sabato dopo tanto "brancolare nel buio" ho avuto la fortuna di incontrare un ottimo ottimo Neurologo di Lavagna, il quale mi ha prescritto del Lamictal 25mg e che per quando rigurda i disturbi alla mano, ha riscontrato un possibile problema dato da un nervo offeso durante la stimolazione corticale del braccio/mano con l'intervento di neuronavigazione.

Spero tanto, come Lei dice, che i miei disturbi vadano a scemare nel tempo.

Resto a Sua completa disposizione, rinnovando i ringraziamenti per la Sua gentilissima attenzione.

Cordiali saluti.

Elena
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentillissimo,
mi scuso per l' errata sintassi, giuro di non essere così dislessica, volevo chiederLe cosa ne pansava Lei del Lamictal.

Puo dare problema agli occhi??

Grazie 1000

Elena
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Elena,

l'effetto collaterale più frequentemente osservato durante l'assunzione di Lamictal è rappresentato dalla comparsa di rash cutanei, solitamente entro 2-8 settimane dall'inizio del trattamento. Quando l'eruszione cutanea è importante occorre interrrompere il trattamento. Più raramente il lamictal è causa di visione doppia, visione offuscata e vertigine. All'inizio spesso determina un po' di sonnolenza. In base ai dati disponibili al momento è da sospendere in caso di gravidanza.

saluti,

Paolo Perrini

[#5]
dopo
Utente
Utente
Che... dire..,
se non grazie come sempre della solerte risposta.

I problemi che avverto all'occhio sono "appesantimento" della palpebra e difficoltà nel "normale movimento" della pupilla dell'occhio sx.

Venerdi dovrei fare l'esame dei potenzial evocati, potrebbe servire a stabilire eventuali problematiche inerenti al mio disturbo.

Ultimamente le mie vertigini sono decisamente scemate, il fatto che esistano ancora puo essere determinato dall'esistenza di qualche altra problematica al cervello?

Scusa le domande un po ipocondriache, ma i dubbi sono molteplici.

Grazie davvero per la Sua gentillissima attenzione.

Cordilai saluti

Elena
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Il fattom che le vertigini siano scemate indica che probabilmente erano correlate all'uso del farmaco. La maggior parte degli effetti collaterali degli antiepilettici tendono a ridursi notevolmente con il tempo. Talvolta non sparisco del tutto, come nel tuo caso. Non penso che nel tuo caso ci siano come dici, altre problematiche nel cervello. Chiaramente per essere sicuri occorrerebbe valutare lo studio RMN.

saluti,

Paolo Perrini
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie 1000 del consulto.

Domani farà la visita Neurologica..!

Buona serata e buon lavoro

Saluti.

Elena
[#8]
dopo
Utente
Utente
Rieccomi,
la dislessica e ipocondriaca per eccellenza...

Ho fatto visita neurologica, e da primo esame risulterebbe che i disturbi alla mano siano dettati da un principio di tunnel carpale (di 1 °)

Ora avverto cmq comressione faccia/occhio,(tempia/frontale/naso)... accompagnata da un po di "sbandamenti",è possibile a questo punto che posso trattarsi di sinusite e non solo degli effetti della mia operazione.

Cmq, dovessero essre ancora crisi epilettiche focali, con il lamictal non dovrebbero attenuarsi??

[#9]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Se fossero crisi dovrebbero avere un carattere episodico (critico) di breve durata. Se si tratta solo di sinusite il tuo medico di famiglia può gestirla al meglio in termini di diagnosi e trattamento. La cosa fondamentale è non preoccuparsi troppo.

Saluti,

Paolo Perrini
[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie come sempre della risposta,
cercherò di non farlo.... prima non sapevo neache cosa fosse l'ipocondria... ora dopo avere scoperto da un giorno all'altro di dover subire un intervento al cervello credo che sia impossibile non esserlo... ed è molto strano per un carattare come il mio.

Visto che tutti dicono che la mia operazione è un miracolo perche andata benissimo vorrei poter raggiungere un giorno la totale assenza di sintomi.
Spero anche che il lamictal dia i suoi effetti!!

Grazie 10000000000000

Buon lavoro

Elena
[#11]
dopo
Utente
Utente
Eccomi qui,
mi scusi l'irruzione come sempre,come anticipato sto prendendo il lamictal che apparentemente tollero bene, continuano però le vertigini, fastidio agli occhi e mano sx.

Cosa potrebbe consigliarmi a questo punto??

Grazie come sempre della Sua disponibilità.

Cordiali saluti.

Elena
[#12]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Cara Elena,
dalla sua storia non si evince se ha mai avuto crisi e quale dosaggio di lamictal assume.
Se non ha mai avuto crisi e l'intervento è stato un anno fa, il mio consiglio è quello di ridurre progressivamente in modo estremamente garduale il farmaco ed eventualmente sospenderlo. Se ha evuto crisi nella sua storia clinica ed il dosaggio di lamictal è massimale può provare a ridurlo.
Tutto ciò chiaramente, dopo visita specialistica.
Cordiali saluti,