Semi sincope?

Carissimi dottori...
Sono un ragazzo di 28 anni, ho un passato patologico di depressione curato con paroxetina ( ma senza rieducazione cognitiva comportamentale). Dico questo anche se credo calzi poco con quello che da circa 4 mesi mi accade.
D'improvviso ( sopratutto fuori di casa, ma purtroppo non solo) sento una senzazione di mancamento fortissima ma che credo non sia vertigine in quanto deambulo senza problemi e non mi gira nulla attorno!
Questo (credo) dura per una decina di minuti abbondanti senza però arrivare a una perdita di coscienza totale e senza causarmi nausea o altro, sempre a stomaco normalmente pieno.
La cosa più strana che passata quest'onda terribile il resto del tempo sento gli occhi molto pesanti ed un senso di disorientamento/confusione rispetto a tutto ( che mi ricorda un pò quello che mi accadeva dopo un attacco di panico che premetto non ho più da almeno un anno) e debolezza...dormendoci su passa tutto...ma purtroppo torna!
All'inizio era sporadica ( 2 in 1 mese ) adesso comincia ad essere quasi quotidiana ( può saltare un giorno )e quindi inizio a preoccuparmi seriamente. So perfettamente che questo portale può solo indirizzarmi verso la soluzione e non darmela però...

Ringrazio anticipatamente quanti vogliano offrirmi un aiuto!
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro ragazzo,

In primo luogo è necessario porre una diagnosi precisa del disturbo. Infatti dalla breve descrizione riportata non è semplice inquadrare il problema. Potrebbe infatti trattarsi di una forma di agorafobia (paura degli spazi aperti) caratterizzata da ansia relativa al trovarsi in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile allontanarsi o nei quali potrebbe non essere disponibile aiuto. I timori agorafobici riguardano tipicamente situazioni caratteristiche che includono: essere fuori casa da soli, essere in mezzo alla folla, essere su un ponte, viaggiare in autobus, treno o automobile.
In alternativa si potrebbe pensare ad episodi di lipotimia vaso-vagale.
In questo caso consiglierei il monitoraggio della pressione arteriosa delle 24 ore, ECG, esami ematochimici ed urinari completi con elettroliti sierici, TSH, FT3, FT4 ed eventualmente il "Tilt Test" (eseguibile presso un ambulatorio per lo studio delle malattie del vegetativo).
Richiedi pertanto una visita neurologica, monitoraggio della
pressione arteriosa delle 24 ore, ECG, esami ematochimici ed urinari completi e poi fammi sapere.

Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Muciaccia per la sua risposta...

in seguito all'inserimento di questa domanda purtroppo mi è capitato un episodio davvero pesante. In questo episodio le vertigini ( così definite dalla dottoressa del pronto soccorso) erano arrivate all'apice...non potevo sdraiarmi...non potevo camminare e guardare in alto...ma la cosa peggiore è che questa volta è capitato mentre ero tranquillamente in casa.
Mi è stato prescritto Dogmatil (io sono in spagna) il principio attivo è : sulpirida e viene utilizzato anche come antidepressivo. Pressione 120/70 e 2 ore prima l'ho misurata in farmacia 110/60...che comunque non credo siano valori sufficentemente bassi per un senso di mancamento se non sbaglio...non mi hanno fatto altri accertamenti e senz'altro eseguirò quelli da lei consigliati e le farò sapere.

Intanto la ringrazio del suo interesse e mi faccia sapere ( se può ) cosa ne pensa di quest'ultimo episodio...

cordialmente