Consulto rm encafalo

Buongiorno,
volevo sottoporre alla vostra cortese attenzione l'esito di una RM fatta da mio fratello di 45 anni

RM ENCEFALO

TECNICA: Scansioni assiali DP/T2, FLAIR, DWI, T1
Scansioni coronali e sagittali FSET2 e STIR

DESCRIZIONE:

Il sistema ventricolare allare in asse, morfo-dimensionalmente conservato e simmetrico. Conservato il disegno degli spazi subaracnoidei corticali e della fossa cranica posteriore.
Si osservano molteplici spot di alterato segnale nella sostanza bianca sottocorticale frontale e insulare bilaterali, paracingolata e parietale destra, nonché pericallosa sinistra.
I reperti appaiono nella distribuzione topografica e nelle caratteristiche morfologiche attribuibili a gliosi polifocale su base vascolare microangiopatica.
Si ritiene utile tuttavia, inquadramento clinico del reperto e valutazione dei fattori di rischio cardiovascolare, trombofilico e disimmunitario.
Le immagini acquisite con tecnica DWI non evidenziano aree di restrizione della diffusione di significato acuto a carico del parenchima cerebrale.
Ipotalamo e ipofisi regolari, nei limiti di uno studio RM non mirato e senza somministrazione di m.d.c.
Quote fluide nei seni mascellari, ipertrofia flogistica della mucosa dei turbinati inferiori e lieve scoliosi sinistro-convessa del setto nasale.

CONCLUSIONI:

Gliosi polivocale sottocorticale, attribuibile in prima ipotesi a sofferenza microangiopatica, da inquadrare dal punto di vista clinico-anamnestico e strumentale-laboratoristico.
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Mio fratello circa 7 anni fa ha perso quasi totalmente la vista all'occhio sx e la causa è stata attribuita ad un virus. Potrebbe invece essere dipeso dal problema riportato nel referto?
Negli ultimi 2 mesi è soggetto a frequenti mal di testa.
Di cosa si tratta? Come è meglio procedere?
Grazie
Laura
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Laura,

il neuroradiologo attribuisce il reperto riscontrato alla RM encefalica a pregresse microischemie cerebrali, passate probabilmente inosservate. Considerate la localizzazione e le dimensioni minute di queste alterazioni escluderei che possano essere la causa della perdita della vista dell'occhio sx.
Si dovrebbero ricercare le cause che hanno potuto determinale questa condizione. Questo è compito del neurologo a cui vi rivolgerete o vi siete già rivolti. Sarebbe opportuno indagare eventuali stati trombofilici, alterazioni del sistema immunitario ed il versante cardiaco (fibrillazione atriale, pervietà del forame ovale, ecc.).
Pertanto la prima cosa da fare è farsi seguire da un neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Rinite

La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.

Leggi tutto