Voluminosa ernia del disco posteriore mediana
Buon giorno, volevo sapere cosa mi potevate dire su questo referto: minime alterazioni morfo-vertebrali compatibili con esiti di osteocondrite fgiovanile più evidenti al passaggio D/L. Lieve deformità della L4, con irregolare concavità superiore ed alterazione del segnale somatico superiore, con banda di ipointensità in T1WI, iperintesintà in STIR, per attributi di edema, in relazione ad esiti medio-recenti di frattura disco-somatica.Indicata integrazione con TC mirata.
A D11-D12, voluminosa ernia del disco posteriore mediana.
A D12-L1,ernia del disco posteriore paramediana sinistra.
Ad L4-L5, piccola ernia del disco postero paramediana laterale intraforaminale destra.
Ad L3-L4, buling discale con impegno foraminale maggiore a sinistra.
Canale vertebrale nei limiti per ampiezza.
Regolare la morfologia e il segnale del cono midollare.
Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
A D11-D12, voluminosa ernia del disco posteriore mediana.
A D12-L1,ernia del disco posteriore paramediana sinistra.
Ad L4-L5, piccola ernia del disco postero paramediana laterale intraforaminale destra.
Ad L3-L4, buling discale con impegno foraminale maggiore a sinistra.
Canale vertebrale nei limiti per ampiezza.
Regolare la morfologia e il segnale del cono midollare.
Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
la prima parte del referto è di competenza ortopedica per cui La invito a rivolgersi allo specialista.
Poi c'è il riscontro di tre ernie discali più una "quasi ernia" (bulging discale L3-L4) che vanno valutate dallo specialista (neurologo, ortopedico, neurochirurgo) per una correlazione clinica che possa inquadrare meglio il problema ed escludere eventuali deficit neurologici. Lo specialista Le dirà poi come procedere.
Cordiali saluti
la prima parte del referto è di competenza ortopedica per cui La invito a rivolgersi allo specialista.
Poi c'è il riscontro di tre ernie discali più una "quasi ernia" (bulging discale L3-L4) che vanno valutate dallo specialista (neurologo, ortopedico, neurochirurgo) per una correlazione clinica che possa inquadrare meglio il problema ed escludere eventuali deficit neurologici. Lo specialista Le dirà poi come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 07/03/2014.
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