Disturbo di memoria

Buongiorno. Chiedo un consulto in quanto sono preoccupata per la mia memoria, che in certi ambiti è fuori dal comune, ma in altri (la maggior parte) lascia molto a desiderare. Premetto che sono sempre stata molto brava a scuola, anche se le informazioni studiate normalmente vengono conservate nella mia memoria per pochissimo tempo. Ora, ad esempio, non ricordo quasi nulla delle materie come storia e geografia, pur avendo speso molte energie nello studio e avendole riprese all'università. Le faccio un altro esempio: io suono uno strumento e ricordo perfettamente a memoria la sequenza di note di quasi tutti i brani che ho studiato nei miei oltre 15 anni di studi. E' anche vero che però non ricordo quasi nessuno dei titoli dei brani, neanche quelli che ho portato a concorsi o suonato in momenti particolari. La cosa che mi stupisce è proprio il fatto che non ricordo neanche tanti eventi importanti del mio vissuto e ho bisogno di guardare le foto o chiedere ai miei amici di raccontarmi certi aneddoti per ricordare. E' come se la mia mente non si sforzasse di ricordare alcune cose perchè so perfettamente dove trovare le informazioni. Spesso non ricordo il codice del bancomat, però ricordo i testi di centinaia di canzoni che mi piacciono. A causa della mia scarsa memoria mi sento un'ignorante e spesso mi sento a disagio, cosa che non posso permettermi in quanto sono un'insegnante. Sono spaventata dal fatto che nei prossimi anni dovrò iniziare ad insegnare anche le materie di studio, in cui a scuola eccellevo, ma di cui ora sono rimaste solo pochissime tracce nella mia memoria. Secondo lei ho un disturbo della memoria? C'è qualcosa che posso fare per migliorare la situazione?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

alla Sua età è molto rara la possibilità che ci sia un disturbo organico della memoria, peraltro ampiamente valida in alcuni settori.
Generalmente in questi casi il problema è di origine ansiosa o da stress, faccia però preliminarmente una visita neurologica per avere un parere diretto.
Utili anche i test neuropsicologici.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro