Assonotmesi nervo ulnare

gent.mo dott,
con esordio assolutamente improvviso, al risveglio, non avevo più la forza nella mano sinistra e mignolo e medio erano intorpiditi.L'elettromiogafia ha evidenziato una grave lesione assonotmesica del nervo ulnare "da verosimile compressione al gomito", a valle del ramo per il muscolo flessore ulnare controlaterale al gomito;nonché reperti indicativi di lieve compressione anche del nervo ulnare controlaterale al gomito,deficit di forza mm.interossei(FO-1) e abduttore breve del mignolo (F2) ;ipoestesia territorio nervo ulnare sinistro;marcata ipotrofia 1 spazio interosseo,,doccia piena bilateralmente.Mi è stato consigliato l'intervento, affinché la situazione non peggiori,prima al braccio sinistro (dovrei operarmi mercoledì prossimo) e poi al destro, ma l'ortopedico non mi ha dato speranze di miglioramento. Stamattina mi sono svegliata con la mano destra tutta intorpidita solo e soltanto per aver dormito col braccio piegato presumibilmente sotto la testa.Può aver a che fare con le mie vene molto piccole?Aggiungo,perché mi è stato chiesto ,che bevo solo acqua.
A cosa mi servirà l'intervento? Devo proprio farlo?Quali rischi si corrono?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le,
apparirà chiaro come formulare un giudizio circa la indicazione chirurgica ad una specifica problematica, nell'ambito di un consulto a distanza, sia clinicamente e deontologicamente inadeguato e scorretto, rispettivamente.
Ampliando allora il discorso ad un ipotetico caso generale e valutando come sembrerebbe esserci una "sindrome compartimentale" con conpressione su un nervo periferico che presenta lesione assotmesica ovvero con perdita assonale laddove i medici che si sono occupati sia clinicamente che da un punto di vista strumentale del caso convergono verso un approccio chirurgico di neurolisi/decompressione nervosa...beh allora "vista da qui" la ipotetica storia così come descritta: la impressione è quella di una condivisione circa il tipo di trattamento proposto al fine di evitare un progredire del danno nervoso ed avere "x" chance di un grado "y" di recupero.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
lLa ringrazio molto per la risposta .Leggendo poi un'altra sua risposta e notando delle affinità con il mio caso, ( intorpidimento delle dita, debolezza nelle braccia,dolori alla gola durante gli sforzi, alcuni epsodi dii dolori sternali con difficoltà a respirare senza dolore) mi è venuto il dubbio che anch'io possa avere la sindrome dello stretto toracico, causata da sforzi considerevoli e ripetuti fatti in passato.
In questo eventuale caso,potrebbe dipendere da tale sindrome la sofferenza del nervo ulnare?Dopo l'intervento, dovrò fare degli esami ulteriori? Di nuovo grazie:
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Il suo è un caso di lesione del nervo ulnare per entrapment al gomito, se non ho letto male. Niente stretto toracico superiore.
Dopo eventuale approccio chirurgico: riposo funzionale, valutazione clinica e elettroneurografia a 3 mesi di distanza.