Fascicolazioni saltuarie

Gentili,

E' da qualche mese che ho il seguente problema. Ho iniziato ad avvertire degli spasmi muscolari non dolorosi, che poi ho scoperto che si chiamano fascicolazioni, al gluteo sinistro. In genere si presentavano mentre ero seduto al computer durante l'orario di lavoro. E' capitato due o tre volte in giorni diversi a distanza di settimane ed è durato per qualche ora. Non vi ho dato molto peso. Poi questo episodio si è trasferito all'addome basso lato destro sotto la cassa toracica. E' capitato tre volte iniziando sempre quando sono seduto ed è durato al massimo mezza giornata. Gli episodi, l'ultimo ieri, sono avvenuti a distanza di settimane.

La stessa cosa mi capita dopo attività aerobica - corsa bici - e coinvolge entrambe le gambe. Dura qualche minuto ed è anche piacevole. Sono movimenti involontari che avvengono quando mi siedo dopo la sessione di allenamento o in doccia e spariscono spontaneamente.

Leggendo, ovviamente, su Internet ho trovato tutto e il contrario di tutto. Aggiungo che ho una forma fisica buona: mi alleno 3/4 volte a settimana senza perdita di forza. Il tenore muscolare è nella norma - corro per un ora senza fermarmi e pedalo per due - e non ho altri sintomi (al netto di qualche dolore articolare e muscolare, causa credo esercizio) che possano farmi pensare ad atrofie o scarsa coordinazione. Sto bene, insomma. Tuttaia sono una persona ansiosa - in cura da uno psicoterapeuta - e ipocondriaca: talvolta prendo Xanax, quando i sintomi si acuiscono.

E' semplicemente stress e ansia, oppure è consigliabile una visita dal neurologo?

Cordiali saluti


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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalla descrizione che fa mi sentirei di tranquillizzarLa, infatti parla di episodi sporadici e di breve durata. Questi sono abbastanza frequenti a verificarsi e di solito non sono considerati patologici.
Solo se dovessero accentuarsi come frequenza, per eccesso di zelo, faccia una visita neurologica.
Stia comunque tranquillo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per celerità e completezza della risposta.

Aggiungo che ho 33 anni appena compiuti e quindi il rischio di insorgenza di Sla, di per sé basso, è remoto. Anche se qualche paziente giovane purtroppo c'è. Ma immagino non superino i 1000 su 60 milioni di italiani.

Ho letto sul sito della ALS britannico che queste fascicolazioni interessano il 70% della popolazione generale. Conferma?

Eventualmente dovessi approfondire potrebbe consigliarmi un neurologo bravo ed esperto a Roma?

Sono piuttosto tranquillo, comunque. Credo che la causa scatenante sia l'ansia e il mio allarmismo eccessivo davanti a sintomi che la maggior parte delle persone trascurerebbe. Mia moglie le ha avute alla palpebra per qualche giorno ma non le è passato neanche per l'anticamera del cervello di avere qualcosa di grave. Figurarsi andare dal neurologo. Beata lei.

Ancora grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Certamente, confermo i dati che riporta.
Non possiamo fare nomi di colleghi ma già su questo sito ne troverà alcuni.
Prenda esempio da Sua moglie....

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la disponibilità dottore.
D'altronde sono in cura per ansia e ipocondria da qualche anno ormai.
Ho raggiunto qualche risultato (prima sarei corso dal neurologo) e piano piano spero di arrivare a guarigione. In questo caso specifico mi sono affidato alla razionalità: visto che il primo sintomo è sorto circa 6 mesi fa, se avessi avuto la Sla avrei senz'altro adesso avuto dei peggioramenti evidenti. E invece sono in forma fisicamente.

A volte riesco, altre no.

Spero di guarire. Ce la metterò tutta.

Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Ne sono certo!

Buona giornata