I primi due anni,ha assunto il memac,ma senza esiti

Mia madre,dal 2002 affetta dal morbo di alzheimer,per i primi due anni,ha assunto il Memac,ma senza esiti.Attualmente da qualche tempo,al risveglio al mattino,manifesta delle scosse che durano quslche secondo,e in modo dscontinuo e variabile,durano al massimo per 30 o 45 minuti.
Purtroppo lo stato della sua malattia,non le consente di esprimere ciò che prova.
Uno specialista ha ipotizzato un disturbo circolatorio,che è stato trattato per qualche tempo con Panarten bustine,senza risultati.
Un'altro neurologo ha fatto una "probabile"diagnosi di epilessia ed ha prescritto Depakin 300 bustine,iniziando con una al giorno.
Ho molte remore ad iniziare la terapia con quest'ultimo farmaco in quanto ho letto che può influire sulla fuinzionalità di fegato e reni.
Tuttavia,visto che ultimamente queste mioclonie,prima meno frequenti,si presentano più spesso,mi domando a quali rischi si possa incorrere non trattando farmacologicamente tali disturbi.
Atteso che per tale problematica non ho avuto risposte,forse per mancanza di esperienza diretta con casi del genere,ringranzio anticipatamente per tutte le informazioni che mi verranno fornite al riguardo.
Cordiali saluti Annarita
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile Annarita,

alcuni soggetti con malattia di Alzheimer possono presentare, nella fase avanzata della malattia, mioclonie che possono insorgere a riposo o con l’attività volontaria. Tuttavia è necessario differenziare con precisione le mioclonie da una eventuale epilessia parziale con sintomatologia motoria. In questi casi è sicuramente utile richiedere un esame completo del sangue (per escludere eventuali cause metaboliche quali ad es. uremia, ipercapnia, insufficienza epatica, ipoglicemia, iponatriemia) ed un elettroencefalogramma prolungato nel tempo ovvero durante il sonno.
Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

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