Iperintensità nuclei pallido

Buon giorno,
ho 61 anni, già dal 2001 notavo delle turbe dell’attenzione e piccole dimenticanze che dal 201 sono un po’ peggiorate.
Mi capita di non ricordare un nome di persona molto conosciuta, di trovarmi in una stanza e non ricordare il motivo perchè ci sono andato, di non ricordare il giorno preciso che mi è accaduto un fatto dopo 3/4 giorni.
Specialmente al lavoro, devo fare massima attenzione e concentramento per non commettere errori.
Dal 2013 ho fatto 3 RM encefalo (2013 2015 2018) ed il referto è praticamente sempre lo stesso: invariata omogenea iperintensità simmetrica di entrambi i nuclei pallidi (sull’ultima: iperintensità di segnale dei nuclei pallidi).
Ci può essere una correlazione tra i 2 problemi?
Il mio neurologo mi dice di non preoccuparmi e mi ha prescritto Gliatilin 600 cp.
Saluti e grazie.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Utente,
Chiariamo innanzitutto cosa è il globus pallidus. E' la parte interna del nucleo lenticolare (quella esterna è il putamen) e con altre formazioni della base costituisce il corpo striato che è coinvolto in una varietà di processi cognitivi e nella pianificazione e nella modulazione dei movimenti.
Quando alle indagini per imaging si rileva qualcosa di anomalo, perché ciò non resti una mera "diagnosi radiologica" occorre porla in relazione con la corrispettiva funzione che attendibilmente potrebbe risultare alterata.
Per questa ragione, in relazione a quanto ha dichiarato nel suo resoconto anamnestico, per dare un senso a questo reperto della Risonanza, è necessario che venga attentamente valutato per accertare se il lieve disturbo cognitivo sia isolato ovvero associato ad un iniziale disturbo del movimento di natura extra-piramidale. Tutto ciò è competenza del Neurologo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,

innanzitutto grazie per la sua risposta.
Dal 2013 ad oggi ho avuto 4 visite neurologiche da 3 diversi neurologi, ho fatto EEG, ECG Holter, valutazione neuropsicologica, nulla di rilevante.
Mi sto preoccupando perché noto un leggero peggioramento e non vorrei che il mio problema sia sottovalutato perché dalla visita neurologica non emerge nulla.
Secondo Lei, potrei fare altri accertamenti?

Saluti e grazie.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Mi consenta di puntualizzare che se c'è un disturbo che eventualmente la debba preoccupare, questo non deve essere rappresentato dal reperto di scarso significato diagnostico quale quello emerso dalla Risonanza, ma il suo iniziale declino cognitivo. Al riguardo potrebbe essere indicato sottoporsi a test clinici specifici (quali l'ADAS-Cog) o ad indagini strumentali di valenza diagnostica ultra-precoce quale la Tomoscintigrafia cerebrale PET con 18F-Flutemetamolo.
Al riguardo, per avere ulteriori particolari, può leggere il mio articolo di cui le allego il link:
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/7723-come-si-puo-distinguere-se-un-disturbo-di-memoria-gia-prelude-all-alzheimer.html
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Ancora grazie.
Saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,

nel febbraio 2017 ho effettuato l'MMSE con punteggio 24,70. Il Cup regione Marche non sa cosa sia l'ADAS-Cog e quindi dove si può fare, invece non ci dovrebbero essere problemi per la Tomoscintigrafia cerebrale PET con 18F-Flutemetamolo che in questa prima fase vorrei evitare in quanto bisogna assumere un radiofarmaco. Cosa mi consiglia di fare?
Saluti e grazie.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Cosa sia opportuno al fine di accertare la diagnosi credo di averglielo indicato nella precedente risposta. La scelta di eseguire o meno l’indagine è esclusivamente sua.

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