Tracciato eeg

Salve,
ho fatto un elettroencefalogramma circa 2 settimane fa le cui conclusioni sono:
Attività elettrica celebrale con lievi segni irritativi nella zona mediana e posteriore durante stimolazione IPN e SLI.
L'esame mi fu prescritto successivamente a un episodio in cui,dopo uno sforzo prolungato, mi portarono al pronto soccorso per forti dolori al petto e intorpidimento di entrambe le braccia in cui, dopo ECG nella norma, mi trattarono con Tranquirit.
Dopo quell'episodio ho continuato ad accusare dolori diffusi sul petto descrivibili come pizzichi. Il medico di base escludendo problemi cardiaci mi prescrisse lo stesso ansiolitico che io non ho mai assunto. Effettivamente sono un tipo piuttosto ansioso e comunque fino ad allora non ho avuto altri problemi di cui la causa potesse essere l'ansia.
Intanto ho eseguito anche una visita medico-sportiva con ECG sottosforzo in cui il medico non ha rilevato problemi.
Sono uno sportivo (judo),anzi lo ero perche da allora non mi sto allenando.
Ora i dolori al petto sono spariti ma ho fascicolazioni non molto frequenti, difficoltà di concentrazione, poi capita che ho un senso di bruciore interno (di solito a braccia o gambe), e una percezione diversa del dolore rispetto a prima.
Ora chiedo se devo solo tranquillizzarmi per far passare tutto o richiedere l'aiuto di qualche specialista, sempre che il tutto sia solo un problema di natura psicologica.
Grazie
[#1]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro ragazzo,

Sulla base dei sintomi riferiti si potrebbe pensare, in primo luogo, ad un disturbo d'ansia con somatizzazioni. Tuttavia consiglierei di richiedere un esame completo del sangue con valutazione di diversi parametri tra i quali glicemia, transaminasi, creatinina, VES, CPK, TSH, FT3, FT4, Elettroliti, vitB12, folati, emocromo, sideremia, ecc.
Nel caso di persistenza dei sintomi consiglierei, inoltre, una visita neurologica ed alcuni tests psicodiagnostici, quali SCL90 e MMPI.
Non devi avere timore di assumere occasionalmente una benzodiazepina nel caso di crisi d'ansia, poichè si tratta di medicinali efficaci e con minimi effetti collaterali.
Infine ansia e stress si possono contrastare con esercizi di rilassamento psico-fisico. Infatti qualsiasi esercizio in grado di determinare una profondo rilassamento può aiutare in vari modi: rasserena la mente, riduce le tensioni muscolari, rende più felici e fiduciosi. Ovviamente non è possibile garantire risultati immediati, tuttavia semplici esercizi di rilassamento muscolare o di concentrazione su una musica lenta (classica o New Age) se effettuati per 20 minuti al giorno possono produrre, nel tempo, effetti benefici.
Cordiali saluti ed auguri.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie della risposta.
Vedrò di fare al più presto le analisi del sangue e tranquillizzarmi nel modo da lei indicato. Intanto volevo solo aggiornarla per quanto riguarda i sintomi:sono sempre piu rari e la loro presenza penso dipenda dal mio stato ansioso.Il problema è che spesso pur essendo cosciente di esserlo non riesco a rilassarmi.
La aggiornerò sui risultati ed eventuali problemi.

Grazie
[#3]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro ragazzo,

prosegui gli accertamenti consigliati.
Un disturbo d'ansia, se protratto nel tempo, potrebbe richiedere un breve ciclo di terapia con benzodiazepine ed altri farmaci.
Se il problema dovesse persistere nel tempo, potrei visitarti presso il mio Studio in Bari.
Cordiali saluti ed auguri.
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