Esito test neuropsicologici

Buongiorno a tutti,

Vi descrivo brevemente il motivo che mi porta a chiedere un consulto nella sezione. A gennaio di quest'anno ho deciso di affrontare per la prima volta un "problema" che mi porto dietro da diverso tempo e che, fino a pochi mesi fa, non ho mai voluto considerare realmente un problema.
Fin dall'infanzia ho avuto, durante il mio percorso scolastico, difficoltà di concentrazione e memoria. Ho sempre pensato che potesse trattarsi di scarso interesse verso le materie studiate negli anni e cosi, col tempo, l'ho considerata una parte di me. E ci ho convissuto fino all'eta' di quasi 30 anni quando ho deciso di recarmi da un neurologo per manifestargli questo problema. Al dottore ho dichiarato di soffrire di amnesie, per la maggior parte a lungo termine, e che non avevo più intenzione di ignorare il problema in quanto il mio stesso compagno e convivente, nel corso degli ultimi anni, mi ha fatto spesso presente che forse "qualcosa non andava" (guardo una serie tv e nel giro di qualche mese ho dimenticato quasi tutto della stessa, anche se mi è piaciuta. Talvolta guardo più volte lo stesso film per poi accorgermi solo alla fine che forse l'ho già visto. Ho una discussione con lui circa qualcosa, nel giro di qualche settimana rimuovo del tutto il fatto).Il neurologo mi ha consigliato di effettuare un check up neurologico (esito analisi ok, esito elettroencefalogramma ok, esito risonanza ok con riserva: presenza di alcuni focolai di alterato segnale, iperintensi in DP e T2, situati a livello della sostanza bianca peritrigonale e uno dei quali in sede sottocorticale frontale destra. Sistema ventricolare in asse spazi subaracnoidei di normale ampiezza). Relativamente alla risonanza, il dottore mi ha diagnosticato delle "aree di gliosi aspecifica".Mi ha consigliato, inoltre, di svolgere dei test neuropsicologici. L'ho fatto. La D.ssa che me li ha somministrati, si è raccomandata di mostrarne l'esito al mio neurologo e mi ha salutato dicendo "tra 6 mesi voglio assolutamente rivederla, per favore". Allego il responso dei test effettuati: "dal presente esame neuropsicologico emerge un quadro cognitivo sostanzialmente conservato, caratterizzato da difficoltà di apprendimento e rievocazione di materiale visuo-spaziale. In particolare ottiene punteggi francamente patologici ad una prova di apprendimento sopra span spaziale (asss). Considerate le difficoltà riportate dalla paziente durante lo svolgimento delle sue mansioni quotidiane, si consiglia di effettuare una valutazione di controllo a distanza di 6 mesi per una verifica del quadro e di una sua eventuale evoluzione".Avrei necessità di un consiglio. A vostro avviso emerge un qualche sospetto di patologia da quanto scritto? Che percorso terapeutico è previsto in casi come questi? Purtroppo questa problematica sta impattando anche le mie performance lavorative ed ho necessità che qualcuno mi chiarisca le idee e mi consigli la strada da intraprendere.
Vi ringrazio per la cortese attenzione, saluti!
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
innanzitutto desidero complimentarmi con lei per la maniera compita e dettagliata con cui ha reso la sua anamnesi. Inoltre, dalla correttezza logica e sintattica, ad essere franchi, non mi sembra "ictu oculi" di essere in presenza di un soggetto con evidenti problemi cognitivi. Tuttavia, ad essere onesti, c'è un reperto nella sua RM che non riesco, ad un soggetto giovane e nel fiore degli anni come lei, ad etichettare come "reperto aspecifico". Se c'è una pista che sinceramente riterrei di seguire, col dovuto rispetto per la collega che le ha somministrato il test neuropsicologico, è proprio quella attinente a questo reperto RM. Quando c'è un quid che non quadra dal punto di vista funzionale, a parere mio, è legittimo spendere ogni risorsa per comprendere sotto il profilo organico se esista una qualche alterazione e porla in correlazione col disturbo.
Mi informi pure del prosieguo delle indagini, perchè sono interessato al caso.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Colangelo grazie mille per la cortese risposta. Seguirò il suo consiglio e mi rivolgerò ad un altro neurologo, dal momento che il dottore che mi ha visitata mi ha detto che aree di gliosi aspecifica sono assolutamente normali e che il reperto presente in sede, non richiede ulteriori accertamenti (a discapito con quanto raccomandato dal radiologo che lui stesso ha definito esagerato ).
Chiederò consulto ad altro specialista e la terrò aggiornata sugli sviluppi!
Grazie mille, buona serata!