Sciatalgia acuta

Gentile Dottore,
da ormai 4 settimane ho un dolore forte alla gamba sinistra, dalla schiena fino al piede.
Non riesco a stare seduta e faccio fatica a camminare.
Il dolore è continuo anche la notte.
La gamba è contratta, non gonfia però.
Il farmacista la prima settimana mi ha dato il cortisone Deltacortene 25 mg.
Non passando il dolore la guardia medica per telefono mi ha prescritto iniezioni di Diclofenac 75 mg per 5 giorni con Sirdalud tre pastiglie dopo i pasti.
Il dolore però è ancora forte e non passa.
In questo periodo non fanno andare negli studi medici.
Cosa devo fare?
Come mai il dolore non passa?


Vi ringrazio anticipatamente per eventuali risposte.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

bisogna trovare la causa del problema, se non ha mai fatto una RM lombosacrale sarebbe il caso di effettuarla, capisco pure il periodo di emergenza che stiamo attraversando.
Anche una visita medica sarebbe necessaria per valutare eventuali deficit neurologici.
Lei provi se i vari movimenti del piede, in tutte le direzioni, e delle dita (flesso-estensione) sono possibili.
Contatti nuovamente il medico curante per riferire l'inefficacia della terapia consigliata.
Esistono altri farmaci, anche di categorie differenti, che possono essere utilizzati in questi casi ma, come Lei sicuramente sa, non si possono consigliare a distanza in un paziente che non si conosce.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Ho provato i movimenti del piede e delle dita e confermo che sono possibili (ma, soprattutto alcuni, provocano dolore alla gamba).
Già a novembre avevo avuto una situazione simile che si è risolta in un paio di settimane. Il medico curante, che purtroppo ora è assente perchè in malattia, mi aveva prescritto cortisone e antidolorifico (non ricordo il nome, ma la farmacista mi aveva detto che contiene anche un po' di morfina) ed in un paio di settimane era passato.
Avevo fatto anche una "RX rachide lombo-sacrale per sospetta lombosciatalgia sinistra in discopatia L5-S1" e l'esito era stato: "scoliosi sinistro convessa. Conservata la fisiologica lordosi. Muro posteriore conservato. Non cedimenti somatici. NOn lesioni focali ossee. Spazi intersomatici di media ampiezza"

Secondo lei puo' essere ernia al disco? O altro?
Mi conferma il suggerimento per una RM lombosacrale? Oltre a questa ci sono alti esami che potrei fare per poi portarne i risultati da uno specialista?
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

cosa possa essere non è possibile stabilirlo a distanza, una discopatia in generale è un’ipotesi possibile.
La RM del tratto lombosacrale è sufficiente come esame diagnostico.
Buona notizia i movimenti dell’arto conservati, ovviamente alcuni è normale che procurino dolore.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
il dolore è immutato (praticamente non riesco a stare nè in piedi e nè seduta, e riesco a malapena a camminare da una stanza ad un altra), oggi ho sentito il medico curante che mi ha prescritto Bentelan 4mg per 3 giorni (1 al giorno) e poi Bentelan 1,5mg per 6 giorni (1 al giorno). Inoltre due compresse di Tiobec 400 ogni giorno per 20 giorni.
Con questi farmaci pensa che possa passare il dolore?
Grazie e buona serata
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

la terapia è congrua col Suo disturbo e può essere efficace ma ogni soggetto ha una reazione individuale ai farmaci.

Cordialità
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
non passando il dolore neanche con il Bentelan ho prenotato una risonanza magnetica lombosacrale in privato.
Le scrivo l'esito della risonanza:

Si osserva la rettilineizzazione del segmento lombare con allineamento metamerico sul piano saggittale conservato.
Non si evidenziano lesioni ossee focali. Sono presenti fenomeni degenerativi di tipo osteocondrosico e spondiloticorappresentati rispettivamente da alcuni noduli intraspongiosi di Schmorl e da piccoli becchi osteofitosici anteriori.Le strutture discali comprese tra L1 - L2, L4 - L5 delle 5-S1 manifestano un segnale ipointenso in T2 in relazione a fenomeni degenerativi che rientrano nella grado terzo di Pfirrmann, costituiti sopratutto da una diminuzione della concentrazione idrica nucleare. Si associano alcune alterazioni discali, in particolare si segnalano:
- piccola ernia discale di tipo protruso paramediana sinistra a livello L1-L2 con aspetto fissurato dell'anulus.
L'alterazione discale impronta dolcemente la parete anteriore dell'astuccio durale senza esercitare effetti compressivi sulle radici adiacenti.
- minima protrusione discale mediana con aspetto fissurato dell'anulus a livello L4-L5 che rispetta il decorso delle radici L5.
- voluminosa ernia discale di tipo protruso in sede mediana e paramediana sinistra i livello L5-S1.
L'alterazione discale si sviluppa nel recesso radicolare ove provoca l'arretramento della radice S1 sinistra.
Normali sono le dimensioni, la morfologia e le caratteristiche di segnale del cono midollare che raggiunge lo spazio intersomatico L1-L2.
Conclusione: ernia discale mediana paramediana sinistra a livello L5-S1.

Ad oggi ho ancora il dolore alla gamba sinistra e mi fa male a camminare. Però è meno tesa. Dalla Rm risulta l'ernia discale come causa o c'e anche altro?? Ora a chi mi devo rivolgere?

Grazie delle eventuali risposte.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

sì, la voluminosa ernia L5-S1 con le problematiche radicolari che determina, cioè sulla radice nervosa, giustificano la sintomatologia che descrive.
Non c’è altro che possa causare il problema.
Le altre alterazioni riscontrate sono di lieve entità e solitamente asintomatiche o lievemente sintomatiche.
Le consiglio di sentire il parere di un neurochirurgo.

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Volevo anche chiederle se il cortisone quindi in caso di sciatalgia per erina al disco non fa effetto. Perchè a me il dolore alla gamba non passa.
Per Ernia Voluminosa si intende un qualcosa di più grave rispetto ad un ernia normale? Richiede un intervento chirurgico per la guarigione?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

purtroppo non sempre la terapia cortisonica è efficace, talora è necessario associare altri farmaci per la terapia del dolore.
Non necessariamente un'ernia voluminosa deve essere "più grave" di un'ernia "normale", dipende da eventuali contatti o compressioni sulle strutture adiacenti, in particolare la radice nervosa.
Allo stesso modo si valuta la terapia che non necessariamente deve essere chirurgica, dipende da caso a caso e sempre dalle caratteristiche che dicevo sopra.
Il neurochirurgo valuterà il Suo problema indicando la terapia più idonea al Suo caso.

Cordialmente