Sintomi visivi e sbandamenti

Buongiorno; vi riporto il consulto che scritto nella sezione "oculistica" ma che a fronte dell'ultima visita sposto qui:

Ho 26 anni e ieri mi è capitato per circa quattro ore di vedere, solamente con l'occhio destro, le parole e in generale le linee che sarebbero dovute essere dritte, storte.
Il sintomo si è presentato improvvisamente e allo stesso modo è andato via.
Mi era già capitato qualche mese fa ma era notte e pensavo di essere stanca; la mattina dopo non avevo comunque niente.
Cosa potrebbe essere?
Il fatto di essere unilaterale e passeggero come deve essere interpretato?
Potrebbe essere qualcosa di neurologico?


Oggi ho fatto un'altra visita oculistica e il mio occhio è sanissimo.
L'oculista mi ha detto che potrebbe trattarsi di emicrania con aurea ma io ho delle perplessità perché:
-ho visto le foto di come appare la visione a chi soffre di questa patologia (e in più o degli amici che ne sono affetti) e non è simile a quello che vedevo io.
Non c'erano zone cieche nel campo visivo, solo linee molto storte;
-ho avuto questo sintomo per circa quattro ore, mentre l'oculista ha parlato di minuti-1 ora;
-non ho avuto mal di testa dopo;
In più quello che mi preoccupa è che a volte (quasi spesso ultimamente), soprattutto quando sono seduta o sdraiata sento come se la mia testa sbandasse.
Soprattutto da sdraiata, non riesco a capire se questi sbandamenti, o presunti tali, sono dovuti al battito cardiaco che sento molto forte nella testa o ad altri movimenti.
In più molti giorni ho una stanchezza esagerata che non mi fa tenere gli occhi aperti.

Questo è un periodo molto stressante della mia vita e di certo la situazione generale non aiuta, ma mi chiedo se non sia il caso di vedere un neurologo.

Grazie a tutti.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
E' possibile che sia, come le ha già detto l'oculista, un'aura emicranica (che non necessariamente deve essere seguita dalla cefalea). Se fosse emicrania l'esordio sarebbe comunque piuttosto tardivo. E' possibile che lo stress abbia slatentizzato una sua disposizione all'emicrania (ci sono altri casi in famiglia?), ma una visita neurologica appare indicata.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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