Bambina di 13 anni che soffre di cefalea intermittente è molto breve da giorni
Buongiorno, mia sorella (13 anni) circa una settimana fa ha avuto un episodio di emicrania, nei giorni successivi si è attenuata ma continua ad accusare nell’arco della giornata dei brevissimi mal di testa frontali, che durano pochi minuti se non secondi.
E' miope, è stata ricoverata 5 mesi fa per una sincope vasovagale, tra gli accertamenti effettuati c’è stata anche una dettagliata visita neurologica che non ha riscontrato alcun problema...la pediatra pensa sia emicrania.
ma mi chiedo è possibile che un mal foresta duri anche solo 30 secondi?
Mi devo preoccupare del tutto?
Grazie
E' miope, è stata ricoverata 5 mesi fa per una sincope vasovagale, tra gli accertamenti effettuati c’è stata anche una dettagliata visita neurologica che non ha riscontrato alcun problema...la pediatra pensa sia emicrania.
ma mi chiedo è possibile che un mal foresta duri anche solo 30 secondi?
Mi devo preoccupare del tutto?
Grazie
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Gentile Utente,
seppure nel corso dell'infanzia si possa avere l'incidenza dell'emicrania, tuttavia il fenomeno che lei descrive nel resoconto anamnestico non sembra essere del tutto pertinente a questo disturbo. Un dolore della durata di pochi secondi generalmente non collima con il carattere clinico dell'emicrania. Se la visita neurologica non ha avuto un significativo riscontro, il fenomeno caratterizzato da queste improvvise quanto fugaci fitte dolorose può essere interpretato anche in modo diverso, per cui può essere indicato consultare un otorino o un oculista. Per non escludere alcuna possibilità diagnostica, potrebbe anche essere il caso di eseguire un elettroencefalogramma.
Cordialmente
seppure nel corso dell'infanzia si possa avere l'incidenza dell'emicrania, tuttavia il fenomeno che lei descrive nel resoconto anamnestico non sembra essere del tutto pertinente a questo disturbo. Un dolore della durata di pochi secondi generalmente non collima con il carattere clinico dell'emicrania. Se la visita neurologica non ha avuto un significativo riscontro, il fenomeno caratterizzato da queste improvvise quanto fugaci fitte dolorose può essere interpretato anche in modo diverso, per cui può essere indicato consultare un otorino o un oculista. Per non escludere alcuna possibilità diagnostica, potrebbe anche essere il caso di eseguire un elettroencefalogramma.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Senza creare allarmismi e quindi preoccupazioni, il semplice elettroencefalogramma, l'indagine diagnostica più innocua che vi sia in neurologia, consente di escludere che quelle fitte dolorose improvvise possano essere anche lontanamente riportabili a cause cerebrali. Parallelamente, le ribadisco l'opinione di far valutare la bimba sotto l'aspetto oculistico ed ORL.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Ascolti cara signora, se il problema della bambina esiste non deve essere minimizzato per non suscitare la sua legittima apprensione. Anni di lavoro in neurochirurgia pediatrica mi hanno fatto assumere un atteggiamento sempre molto sospettoso, perché nel bambino taluni quadri clinici hanno un comportamento subdolo per cui vanno colti i segnali anche minimi e doverosamente approfonditi, anche se l'esame neurologico è del tutto normale.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1k visite dal 28/04/2020.
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