Rischi radiazioni tac cerebrale di circa 2 minuti, esito negativo

Gentili Dottori, sono una ragazza di 33 anni che è sempre stata in salute.
Sono 12 circa che non ho nemmeno un raffreddore.
Ho avuto un peiroodo di forte stress psicofisico dovuto alla mole di studio, lavoro, figli (2 sotto i 3 anni di età).
Sono circa 10 gg che ho un senso di nausea, leggero ma costante.
Non sono incinta.
Ho emicranie nel lato sinistro della testa, palpitazioni, sudori freddi, male alle ossa notturno, mano sinistra informicolata e ho avuto qualche episodio di tic all'occhio sinistro.
Mi sono recata in Ps e mi hanno fstto sia una prova neurologica che una visita specialistica otorino.
Non hanno riscontrato alcuna anomalia.
Ho fatto anche gli esami emocromo, urin, tiroide completo glucosio etc e sono nella norma.
L'ansia mi ha divorata a tal punto da ritornare dopo 1 settimana in Ps e mi hanno rifatto la visita.
Mi hanno sconsigliato una tac per la giovane età ma alla fine, probabilmente vista la mia tensione, hanno deciso di farmela, oltre a dei raggi per la cervicale.
Entrambe gli esami sono andati bene, non hanno rilevato acuzie.
Ora però ho il timore di aver fatto danni con la tac per via delle radiazioni.
Si è trattato di una tac cerebrale senza contrasto della durata di due minuti.
Cosa posso fare per ovviare a questo rischio?
Esiste qualche rimedio?
Posso inoltre stare vicino ai miei figli?
Ieri non essendo molto informata sono stata vicina al bimbo di 1 anno, anche se non a stretto contatto ma cmq ho dovuto badare a lui.
Sono passata dall'ansia di avere un male di un certo tipo a quella dall'aver fatto danni irreparabili alla mia salute da sola.
Vi ringrazio per la riposta.
B.
Da Treviso