Uso analgesici post emorraggia celebrale spontanea

egr. dottori
vi elenco il caso di mia moglie
in pratica circa 4 mesi fa mia moglie e stata oggetto
di patoligia celebrale "emorragia endoventricolare spontanea",
attualmente senza chiara causa in corso di recupero fortunatamente
senza deficit motori o psicologici.
contestualmente faccio presente che il mio coniuge soffre gia' dall'adolescenza di una forma emicranica di cefalea cronica che si manifestava periodicamente con forme molto forti associata a vomiti tali da mantenerla a letto per circa un giorno.
nel corso di alcuni consulti medici abbiamo fatto presente tale situazione ai dirigenti sanitari che la curano i quali hanno manifestato la necessita' che tali episodi debbano necessariamente essere prevenuti al fine di non aggravare ulteriormente la propria situazione.
a tale riguardo si consigliava l'uso di analgesici anche in forma di prevenzione, ma leggendo qualche articolo in internet mi e venuto qualche dubbio in pratica vorrei sapere se e quali tipi usare oppure no o piu' consigliati senza incorrere in ulteriori rischi???
cordiali saluti
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore, se l'emorragia è stata sine materia, non dovrebbero esserci particolari problemi.
Per la cefalea (emicrania?) ESISTONO vari trattamenti, ma mi sebra di capire che lei vorrebbe evitare quelli che possono influire sulla coagulazione (ad es. i vasoattivi non influiscono). Ma in assenza di malformazioni o cause di rischio specifiche, ritengo che potrebbero essere assunti in dose moderata anche gli antiaggreganti.
Ne parli col suo Medico e chiarisca i suoi timori.
La saluto cordialmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
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