Ritardo globale dello sviluppo a 28 mesi. é possibile recuperarlo?

Gentile dottoressa, sono una mamma molto preoccupata per sua figlia che ha 28 mesi e non parla, non indica e non imita. Si esprime molto con i gesti, se vuole qualcosa ce lo fa capire. I 3 neuropsichiatri che l'hanno visitata hanno escluso autismo perché la bambina guarda negli occhi, si gira se chiamata e partecipa emotivamente ad alcuni giochi (esempio: se giochiamo a palla e qualcuno urla "Goal! " oppure "Canestro! " ride a crepapelle). Esegue ordini semplici (dammi la mano, dammi un bacio, vieni qui, batti cinque) e a breve distanza ("dallo a mamma", me lo da solo se siamo vicine). Da quando va all'Asilo mi sembra più sveglia, (prima non vedeva molti bambini, i cuginetti abitano tutti fuori regione) mangia da sola col cucchiaino, balla davanti alla TV con musica pop moderna (a volte mi sembra che imiti le ballerine anche se con ritardo), farguglia delle cose incomprensibili. Le allego anche la relazione del neuropsichiatra che ha visto mia figlia qualche giorno fa. Martedì inizieremo psicomotricità e logopedia in ospedale. Dall'inizio del mese ho chiesto all'asilo di inserire una terapista tre volte a settimana che aiuti mia figlia nelle attività. Grazie mille



Giunge a visita per una valutazione clinica.

In anamnesi si segnala familiarità per ritardo del linguaggio, diabete gravidico
materno, nascita a termine da parto operativo per mancato impegno fetale. Per i
primi due anni di vita la bimba è stata affidata prevalentemente alle cure dei
nonni. Negli ultimi mesi, in seguito ad una modifica dell’organizzazione familiare
e all’inserimento in asilo nido, appare più attiva e responsiva nei confronti
dell’ambiente.
Attualmente si configura un Ritardo globale dello sviluppo con interessamento
prevalente dell’area comunicativo-sociale. All’osservazione si rileva una limitata
reciprocità eduna tendenza a strutturare con l’interlocutore una relazione di tipo
strumentale. Sara esprime i bisogni esclusivamente attraverso il linguaggio
mimico-gestuale con scarsa presenza di deissi richiestiva. La comprensione
appare limitata ad ordini semplici e routine. La bimba struttura giochi di tipo
esplorativo con schemi semplici e ripetitivi. Non si apprezza gioco imitativo.
Nell’attività spontanea Sara mantiene un livello di attivazione molto basso. Sono
presenti stereotipie d’uso dell’oggetto e motorie (movimenti di rotazione e ondazione
suzione della lingua) e difficoltà nell’alimentazione, legate all’assenza di
masticazione.
Si consiglia approfondimento audiologico (ABR e esame impedenziometrico) e
inserimento in terapia psicomotoria.