Crisi di assenza con cadute farmacoresistenza operata per ematoma subdurale
spett.le dottore,mia madre e stata operata di recente presso il policlinico a roma umberto I,per un ematoma subdurale cronico subacuto,dovuto purtroppo alle cadute per le crisi di assenza epilessia,che nonostante i nostri molteplici accorgimenti e protezioni anche con il casco no siamo riusciti ad evitare.mia madre e attualmente in cura con il depakin e il rivotril, depakin 500mg la mattina,300mg dopo pranzo e 300mg la sera,il rivotril 10+10+10 al giorrno,ora e attualmente in una clinica per riabilitazione e ho visto che gli stanno somministrando anche il luminale,che mi hanno detto per possibili crisi convulsive,sono preoccupato e normale in questi casi,devo preoccuparmi con tutte queste medicine?comunque sembra che ci sia un miglioramento relativo alla comparsa di nuove crisi...la ringrazio anticipatamente per la risposta,grazie e cordialmente la saluto.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
quando una terapia antiepilettica non controlla le crisi le strade da seguito sono due, aumentare il dosaggio, ove possibile, della terapia che il paziente sta seguendo o aggiungere un altro farmaco.
Generalmente si inizia con la prima opzione, cioè l'aumento del dosaggio, nel caso della Mamma è stata seguita la seconda opzione, evidentemente ci sono state delle valide motivazioni a questa decisione.
Consideri che esistono ancora diversi farmaci efficaci, ovviamente la risposta è strettamente individuale.
La Signora è seguita da un epilettologo, cioè un neurologo perfezionato in epilessie?
Cordiali saluti
quando una terapia antiepilettica non controlla le crisi le strade da seguito sono due, aumentare il dosaggio, ove possibile, della terapia che il paziente sta seguendo o aggiungere un altro farmaco.
Generalmente si inizia con la prima opzione, cioè l'aumento del dosaggio, nel caso della Mamma è stata seguita la seconda opzione, evidentemente ci sono state delle valide motivazioni a questa decisione.
Consideri che esistono ancora diversi farmaci efficaci, ovviamente la risposta è strettamente individuale.
La Signora è seguita da un epilettologo, cioè un neurologo perfezionato in epilessie?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
E stata visitata da molti neurologi ma pochi quelli veramente in gamba,oppure sono le medicine che fanno poco e niente,ora e stata visionata da il Dott. Khalili di Roma che gli ha aggiunto questo luminale per evitare complicazioni epilettiche convulsioni ecc.da quello che mi e stato riferito dai medici,
Spett.le dottore nonostante la fisioterapia Mia Madre potra' tormare a camminare,almeno un po',dato che adesso non ci riesce ma muove soltanto le mani e le braccia anche se doloranti?le cosa ne pensa?
Spett.le dottore nonostante la fisioterapia Mia Madre potra' tormare a camminare,almeno un po',dato che adesso non ci riesce ma muove soltanto le mani e le braccia anche se doloranti?le cosa ne pensa?
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
senza visitare la Signora è impossibile rispondere a questa domanda, in generale ed in linea teorica è possibile che torni a deambulare ma ovviamente nel caso specifico non è possibile stabilirlo.
Se la Mamma dovesse avere ulteriori crisi nonostante l'aggiunta del nuovo farmaco Le consiglio di rivolgersi ad un epilettologo o ad un centro per la cura dell'epilessia.
Cordialmente
senza visitare la Signora è impossibile rispondere a questa domanda, in generale ed in linea teorica è possibile che torni a deambulare ma ovviamente nel caso specifico non è possibile stabilirlo.
Se la Mamma dovesse avere ulteriori crisi nonostante l'aggiunta del nuovo farmaco Le consiglio di rivolgersi ad un epilettologo o ad un centro per la cura dell'epilessia.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 858 visite dal 01/10/2016.
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