quale la giusta correzione per un occhio miope? ci si ferma a 10/10 o si può correggere oltre?
Buongiorno,
Ho un quesito di ottica per gli oculisti, sono leggermente miope (-0, 25/-1, 00), per determinare questa correzione il mio ottico mi fa fare dei test a distanza di soli 3 metri da una tabella oftalmica.
Ha determinato questa correzione raggiungendo un obiettivo di visione di 10/10 a 3 metri di distanza quindi.
Dispongo anche io delle lenti di prova e guardando oggetti molto lontani (centinaia di metri) mi accorgo che aggiungendo 0, 5 diottrie in negativo alla sua correzione, quindi portando la correzione a -0, 75 e -1, 50, la mia vista migliora in maniera percepibile.
Mi è ben chiaro che fra 3 metri di distanza e l'infinito ci sono 0, 33 diottrie di differenza nella correzione, mi è anche chiaro che se l'ottico si ferma a 10/10 e non va oltre con la correzione perdo magari un piccolo margine di miglioramento che potrebbe avere il mio occhio in maniera naturale.
La mia domanda è molto semplice, l'occhio miope deve essere corretto per garantire la migliore visione possibile a una lunga distanza o bisogna fermarsi ai 10/10?
C'è qualche fenomeno biologico dell'occhio umano che impone di tenere la correzione minima indispensabile per vedere 10/10 da lontano, ma non cercare la migliore visione possibile ad 11 o 12 decimi ad esempio?
Con 0, 5 diottrie in più di quanto stabilito dall'ottico vedo sensibilmente meglio, sto in qualche maniera affaticando il cristallino o sforzando il mio occhio?
grazie a chiunque voglia rispondere
Ho un quesito di ottica per gli oculisti, sono leggermente miope (-0, 25/-1, 00), per determinare questa correzione il mio ottico mi fa fare dei test a distanza di soli 3 metri da una tabella oftalmica.
Ha determinato questa correzione raggiungendo un obiettivo di visione di 10/10 a 3 metri di distanza quindi.
Dispongo anche io delle lenti di prova e guardando oggetti molto lontani (centinaia di metri) mi accorgo che aggiungendo 0, 5 diottrie in negativo alla sua correzione, quindi portando la correzione a -0, 75 e -1, 50, la mia vista migliora in maniera percepibile.
Mi è ben chiaro che fra 3 metri di distanza e l'infinito ci sono 0, 33 diottrie di differenza nella correzione, mi è anche chiaro che se l'ottico si ferma a 10/10 e non va oltre con la correzione perdo magari un piccolo margine di miglioramento che potrebbe avere il mio occhio in maniera naturale.
La mia domanda è molto semplice, l'occhio miope deve essere corretto per garantire la migliore visione possibile a una lunga distanza o bisogna fermarsi ai 10/10?
C'è qualche fenomeno biologico dell'occhio umano che impone di tenere la correzione minima indispensabile per vedere 10/10 da lontano, ma non cercare la migliore visione possibile ad 11 o 12 decimi ad esempio?
Con 0, 5 diottrie in più di quanto stabilito dall'ottico vedo sensibilmente meglio, sto in qualche maniera affaticando il cristallino o sforzando il mio occhio?
grazie a chiunque voglia rispondere
Salve,
la visione va portata sia al massimo possibile 11-12-15/10, usando d'altra parte tecniche che non sono influenzate dall'accomodazione (cosa che succede con la sua prova faidatè)
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
la visione va portata sia al massimo possibile 11-12-15/10, usando d'altra parte tecniche che non sono influenzate dall'accomodazione (cosa che succede con la sua prova faidatè)
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
Utente
Grazie, mi è chiaro quindi che l'obiettivo è garantire la miglior visione possibile eliminando l'accomodazione del cristallino. Cosa che solo l'oculista può fare utilizzando le gocce apposite. Possiamo dire che l'ottico non potendo eliminare l'accomodazione non potrà fornire quindi una correzione così precisa.
Avrei un'ulteriore domanda, nel mio caso con la prescrizione dell'ottico vedo 10/10, se aggiungo -0,25 diottrie migliora a 12 decimi, se aggiungo -0,5 diottrie arrivo fino a 14 decimi, ogni ulteriore aggiunta successiva in termini di diottrie non porta alcun beneficio nella visione che rimane a 14 decimi.
E' sbagliato dire che l'occhio inizia ad accomodare esattamente quando aggiungendo diottrie la visione non subisce più mutamenti in positivo?
Il mio ottico sostiene che è inutile correggere più di 10/10 anche se la visione migliora e che porta ad affaticare l'occhio, io non capisco proprio il perchè. Il cristallino non dovrebbe accomodare finchè il punto di messa a fuoco si trova di fronte alla retina, perchè dovrebbe intervenire in anticipo ad accomodare rispetto alla reale necessità di messa a fuoco?
Avrei un'ulteriore domanda, nel mio caso con la prescrizione dell'ottico vedo 10/10, se aggiungo -0,25 diottrie migliora a 12 decimi, se aggiungo -0,5 diottrie arrivo fino a 14 decimi, ogni ulteriore aggiunta successiva in termini di diottrie non porta alcun beneficio nella visione che rimane a 14 decimi.
E' sbagliato dire che l'occhio inizia ad accomodare esattamente quando aggiungendo diottrie la visione non subisce più mutamenti in positivo?
Il mio ottico sostiene che è inutile correggere più di 10/10 anche se la visione migliora e che porta ad affaticare l'occhio, io non capisco proprio il perchè. Il cristallino non dovrebbe accomodare finchè il punto di messa a fuoco si trova di fronte alla retina, perchè dovrebbe intervenire in anticipo ad accomodare rispetto alla reale necessità di messa a fuoco?
il suo ragionamento è corretto, quello dell'ottico no, ma è dettato dalla sovracorrezione che molto spesso fanno gli ottici non considerando l'accomodazione.
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 174 visite dal 16/07/2025.
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