Edema maculare da membrana epiretinica
Gentilissimi dottori,
io vi scrivo per mia mamma che ha 67 anni recentemente (1 mese fa circa) è stata operata di cataratta all'occhio sx. Il decorso post operatorio nei giorni seguenti l'operazioni non ha avuto complicanze ma mia mamma da subito ha sempre lamentato una difficoltà visiva con l'occhio operato dice di vedere leggermente sfocato non nitido e rispetto all'altro occhio anche dice di vedere "più scuro". sono stati fatti già 4 controlli post operatori inseguito a queste lamentele. La dottoressa che l'ha operata ha riscontrato un edema maculare da membrana epiretinica. Mia mamma sia dopo questo inconveniente che inseguito anche ad una sofferenza ormai da anni al trigemino è caduta in una forte depressione tenedo conto che in futuro dovrebbe essere operata di cataratta anche nell'altro occhio.
gentile dottore ora le mie domande sono:
1) l'edema maculare da membrana epiretinica è curabile se si che modo?
2) i due interventi che ha subito mia mamma di termolesione del nervo del trigemino e le continua pastiglie che deve prendere per quest'ultimo problema possono aver influito sulla comparsa dell'edema maculare?
3) e' possibile che l'edema fosse presente anche prima dell'intervento della cataratta ?
grazie soprattutto per il servizio che rendete
io vi scrivo per mia mamma che ha 67 anni recentemente (1 mese fa circa) è stata operata di cataratta all'occhio sx. Il decorso post operatorio nei giorni seguenti l'operazioni non ha avuto complicanze ma mia mamma da subito ha sempre lamentato una difficoltà visiva con l'occhio operato dice di vedere leggermente sfocato non nitido e rispetto all'altro occhio anche dice di vedere "più scuro". sono stati fatti già 4 controlli post operatori inseguito a queste lamentele. La dottoressa che l'ha operata ha riscontrato un edema maculare da membrana epiretinica. Mia mamma sia dopo questo inconveniente che inseguito anche ad una sofferenza ormai da anni al trigemino è caduta in una forte depressione tenedo conto che in futuro dovrebbe essere operata di cataratta anche nell'altro occhio.
gentile dottore ora le mie domande sono:
1) l'edema maculare da membrana epiretinica è curabile se si che modo?
2) i due interventi che ha subito mia mamma di termolesione del nervo del trigemino e le continua pastiglie che deve prendere per quest'ultimo problema possono aver influito sulla comparsa dell'edema maculare?
3) e' possibile che l'edema fosse presente anche prima dell'intervento della cataratta ?
grazie soprattutto per il servizio che rendete
[#1]
Oculista
Carissimo,
sicuramente la certezza matematica che l'edema era presente prima dell'intervento NO,ma la membrana epiretinica,visti i tempi,SI!!!!
DOMANDE:
1)La membrana Epiretinica di cui trattiamo o pucker maculare o sindrome dell'interfaccia vitreoretinica è' una sottile membrana che si sviluppa al di sopra della parte centrale della retina (la macula) provocandone la progressiva distorsione. Può insorgere spontaneamente (generalmente dopo i 50 anni) o secondariamente a processi infiammatori, esiti di distacchi di retina o trattamenti laser. I sintomi sono rappresentati da una lenta e progressiva distorsione delle immagini con la comparsa di una macchia grigia centrale. L'unico trattamento è chirurgico con intervento di vitrectomia e rimozione meccanica (peeling) della membrana. I risultati migliori sono attesi per membrane epiretiniche di recente insorgenza (inferiore ai 6 mesi) e consistono essenzialmente nella quasi completa risoluzione della distorsione ed un certo recupero dell’acuità visiva.
Esame diagnostico di fondamentale importanza per la diagnosi e il controllo post operatorio è l’OCT.
Come detto tale membrana patologica presente sulla superficie della retina esercita una trazione e una deformazione della retina centrale. Questo comporta una riduzione visiva con distorsione delle immagini. Lo scopo dell'intervento chirurgico sopra detto è quello di rimuovere tale membrana, consentendo un miglioramento dell'acuità visiva. L'intervento viene eseguito in anestesia locale e consiste nella rimozione del corpo vitreo centrale e nella rimozione della membrana patologica retinica. Questo intervento viene eseguito anche con una nuova tecnica MININVASIVA che permette l'utilizzo di strumenti sottilissimi e non richiede l'uso di punti di sutura a fine intervento. Questo consente un più rapido recupero anatomico e funzionale nel post-intervento.
Quindi come vede la necissità dell'intervento è di non fare peggiorare inesorabilmente ed irreversibilmente la vista nell'occhio in questione.
2)DIREI PROPRIO DI NO.
3)è POSSIBILE MA NON CERTO,BISOGNA VEDERE LA DIAGNOSTICA STRUMENTALE OCULARE EFFETTUATA PRIMA DELL'INTERVENTO!
Un caro saluto.
sicuramente la certezza matematica che l'edema era presente prima dell'intervento NO,ma la membrana epiretinica,visti i tempi,SI!!!!
DOMANDE:
1)La membrana Epiretinica di cui trattiamo o pucker maculare o sindrome dell'interfaccia vitreoretinica è' una sottile membrana che si sviluppa al di sopra della parte centrale della retina (la macula) provocandone la progressiva distorsione. Può insorgere spontaneamente (generalmente dopo i 50 anni) o secondariamente a processi infiammatori, esiti di distacchi di retina o trattamenti laser. I sintomi sono rappresentati da una lenta e progressiva distorsione delle immagini con la comparsa di una macchia grigia centrale. L'unico trattamento è chirurgico con intervento di vitrectomia e rimozione meccanica (peeling) della membrana. I risultati migliori sono attesi per membrane epiretiniche di recente insorgenza (inferiore ai 6 mesi) e consistono essenzialmente nella quasi completa risoluzione della distorsione ed un certo recupero dell’acuità visiva.
Esame diagnostico di fondamentale importanza per la diagnosi e il controllo post operatorio è l’OCT.
Come detto tale membrana patologica presente sulla superficie della retina esercita una trazione e una deformazione della retina centrale. Questo comporta una riduzione visiva con distorsione delle immagini. Lo scopo dell'intervento chirurgico sopra detto è quello di rimuovere tale membrana, consentendo un miglioramento dell'acuità visiva. L'intervento viene eseguito in anestesia locale e consiste nella rimozione del corpo vitreo centrale e nella rimozione della membrana patologica retinica. Questo intervento viene eseguito anche con una nuova tecnica MININVASIVA che permette l'utilizzo di strumenti sottilissimi e non richiede l'uso di punti di sutura a fine intervento. Questo consente un più rapido recupero anatomico e funzionale nel post-intervento.
Quindi come vede la necissità dell'intervento è di non fare peggiorare inesorabilmente ed irreversibilmente la vista nell'occhio in questione.
2)DIREI PROPRIO DI NO.
3)è POSSIBILE MA NON CERTO,BISOGNA VEDERE LA DIAGNOSTICA STRUMENTALE OCULARE EFFETTUATA PRIMA DELL'INTERVENTO!
Un caro saluto.
[#3]
dopo
Utente
Egr. Dott,
inseguito alla sua gentilissima risposta
oggi mi sono recato con mia mamma presso l'azienda ospedaliera locale per la visita alla retina.
Ero convinto che il dottore che l'ha visitata dopo che a mia mamma era stata fatta una attenta visita nella stessa mattinata mi spiegasse quello che già lei mi aveva pronosticato, invece con grande stupore il dottore ci ha detto che i problemi visivi di mia mamma sono solo dovuti a una retina invecchiata e che per il lieve disturbo che può provocare non consiglia di fare assolutamente niente e di risentirci per una visita di controllo tra 1 anno.Ora con una diagnosi come quella che le ho specificato l'altra volta cioè di un edema maculare da membrana epiratinica mi sarei aspettato tutt'altra risposta dal dottore che ha visitato oggi mai mamma.
Cosa consiglia di fare?
Grazie
inseguito alla sua gentilissima risposta
oggi mi sono recato con mia mamma presso l'azienda ospedaliera locale per la visita alla retina.
Ero convinto che il dottore che l'ha visitata dopo che a mia mamma era stata fatta una attenta visita nella stessa mattinata mi spiegasse quello che già lei mi aveva pronosticato, invece con grande stupore il dottore ci ha detto che i problemi visivi di mia mamma sono solo dovuti a una retina invecchiata e che per il lieve disturbo che può provocare non consiglia di fare assolutamente niente e di risentirci per una visita di controllo tra 1 anno.Ora con una diagnosi come quella che le ho specificato l'altra volta cioè di un edema maculare da membrana epiratinica mi sarei aspettato tutt'altra risposta dal dottore che ha visitato oggi mai mamma.
Cosa consiglia di fare?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 29/12/2009.
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