Ptosi palpebrale o enoftalmo

Gentili Medici, sono una donna di 46 anni, e da ca. un mese ho un abbassamento della palpebra dell'occhio sx; ciò si è verificato dopo un periodo di due mesi in cui ho dormito molto poco per impegni lavorativi, verso la fine del quale avvertivo un senso di peso sulle palpebre che attribuivo alla stanchezza; avevo notato anche che l'occhio sx diventava più piccolo, ma pensavo che fosse un problema temporaneo che si sarebbe risolto quando avessi ripreso a dormire e a impegnare di meno gli occhi nelle lettura, nella guida, etc. Invece la situazione, abbassatasi la palpebra, è molto peggiorata: sento la palpebra pesante e spesso avverto lo spontaneo bisogno di chiuderla, perché la sento pendere, e a volte mentre leggo tenere chiuso l'occhio sx, perché le ciglia, anche se sono brevi, rendono confusa la visione; inoltre questa condizione, anche se forse non è sempre così evidente a prima vista, mi crea un forte disagio psicologico, e anche negli interni porto occhiali a specchio. Mi sono sottoposta a visita neurologica e ho fatto il dosaggio anticorpi antirecettore acetilcolina (mia madre è affetta da miastenia gravis) e l'esame del riflesso trigemino faciale e un'elettromiografia alle palpebre; questi esami hanno dato esito negativo, anche se questi ultimi li ho fatti avventatamente un po' troppo presto perché possano essere verificati eventuali disfunzionalità, e quindi dovranno essere ripetuti; il neurologo che mi ha fatto le prove ritiene che se il problema fosse l'indebolimento del muscolo elevatore della palpebra, potrebbe essere risolto da un oculista con un semplide intervento. Io sospetto però che l'occhio sinistro sia retrocedendo; ammesso che il quadro neurologico resti allo stato attuale, possono consigliarmi, mella provincia di Livorno o di Pisa, un oculista che possa fare una corretta diagnosi, e indicarmi le possibile soluzioni? Posso inviare la documentazione fotografica? Ringrazio vivamente.