Secchezza, dolore congiuntiva e prurito da 7 mesi

Buongiorno,

ho 39 anni e, da 7 mesi, ho un problema serio - sia per il dolore che per le limitazioni nella vita quotidiana e nell'attività sportiva - ad ambo gli occhi, con sintomi più accentuati nell'o.d. (ho una miopia di circa -5 os, -7 od). A novembre 2009, dopo aver inserito un paio di LAC giornaliere, ho avvertito un fastidio, come sabbia sotto le palpebre, dolore intorno all'occhio, lacrimazione diminuita. Avendo già sofferto di modeste congiuntiviti, ho usato EXOCIN in dose minima per qualche gg. A dicembre, essendosi il problema acuito, anche con offuscamento della vista e con episodi di sfasamento nel riconoscimento delle distanze e, apparentemente, un abbassamento della vista all'o.d., dovendo partire per dieci gg di surf, mi faccio visitare al pronto soccorso oftalmico. La diagnosi è CHERATOCONGIUNTIVITE DA LAC. Terapia: lavare solo con acqua niente lac, DORICUM collirio per 4vv al gg per 7 gg.
La mattina mi sveglio sempre con una sottile "glassa" bianca al lato esterno degli occhi, in particolare del destro che presenta sempre una dolenza alla congiuntiva. La lacrimazione già scarsa è diminuita ancora. Al lavoro dove passo 8 ore al computer, il dolore alla congiuntiva persiste divenendo spesso mal di testa, anche con leggera fotofobia allo schermo e alla luce delle lampade da tavolo, in quel caso prendo un Moment. In qualche caso, mi si offusca la vista e sono costretta a smettere di lavorare. A metà gennaio, torno a farmi visitare, l'oculista verifica la presenza di follicoli e richiede un tampone oculare. L'esito per la ricerca di "batteri aerobi e lieviti patogeni" è negativo. L'uso delle LAC è ormai limitatissimo al momento in cui pratico sport. Uso occhiali ed evito ogni tipo di cosmetico. A febbraio effettuo un'altra visita oculistica (per familiarità con maculopatia, fissata prima del problema in questione) in cui si constata solo "recente congiuntivite" e "oosa lieve ipertrofia papillare congiuntiva tarsale, il resto in quiete oof retina piana miopica". Mi viene prescritto KETOFIL collirio monodose x 15 giorni. Dal momento che non ho mai sofferto di allergie, mi consulto con il primo oculista, e decidiamo per l'uso di ALFAFLOR. Senza esito, se non che la mia lacrimazione è ancora più scarsa. Il 19 aprile avendo ancora tutti i medesimi sintomi, abbastanza disperata, mi decido a usare KETOFTIL (non monodose). Ho peggioramento dei sintomi e un prurito palpebrale, lo uso comunque per 13 gg. Poi mi faccio vedere di nuovo. Non viene trovato nulla di anomalo (congiuntiva normoemica, cornea indenne, tyndall negatico, tono 13 mm hg, fundus o. papilla ottica rosea a margini netti, vasi retinici e macula indenne)e mi viene prescritto il TEST DI SCHIRMER. E' circa un mese che non porto le lenti ma i sintomi sono peggiorati: fotofobia allo schermo, prurito, dolore alla congiuntiva. Non so davvero più cosa fare! Grazie dell'aiuto.
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
1)DIMETTERE LE LAC PER ALMENO 6 MESI!!
2)curare in maniera mirata la cheratocongiutivite disreattiva da lac!
Un caro saluto
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,

che cosa è esattamente la cheratocongiuntivite disreattiva? Perdoni l'ignoranza. Come potrei curarla in maniera mirata? So che è necessario affidarmi a un professionista competente, Lei conosce qualcuno su Milano? gliene sarei grata. E' possibile verificare la presenza di questa cheratocongiuntivite con dei test medici e perché nelle visite non mi è stata diagnosticata?

Grazie ancora della pazienza, cordiali saluti
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Certo che è possibile!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve

nel frattempo ho eseguito il test di Schirmer con esito 7 occhio sinistro e 9 occhio destro esito che mi dicono già in laboratorio prepatologico.

Ieri mi sono spuntati due piccoli orzaioli nell'occhio sinistro e il prurito è aumentato e la lacrimazione diminuita...

Non risultano come dicevo danni (congiuntiva normoemica, cornea indenne, tyndall negatico, tono 13 mm hg, fundus o. papilla ottica rosea a margini netti, vasi retinici e macula indenne) secondo esame oftalmico.

è possibile che il tampone non abbia evidenziato alcune possibili infezioni tipo clamidia o altro? il prurito inoltre è comparso con maggiore violenza ultimamente.

aiutatemi sono disperata!
[#5]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
se il tampone è negattivo vuol dire che è NEGATIVO!!
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