Cataratta e trombosi

Gentili dottori
mia madre,84 anni,diabetica di tipo 2 e affetta da BPCO per la quale è in cura con ossigenoterapia domiciliare,il 6 luglio è stata visitata da un oculista che le ha diagnosticato una cataratta in stato molto avanzato ad entrambi gli occhi e non ha riscontrato lesioni diabetiche. Decidendo di operare l'occhio destro, le ha prescritto una cura da iniziare 10 giorni prima dell'intervento fissato per il 23,“Ciproxin 250,due volte al dì,da 2 giorni prima a 5 giorni dopo;Dimox compresse,mezza 2 volte al dì,il giorno prima,il giorno dell'intervento e il giorno dopo; Polase bustine,1 al dì per 3 giorni;Tobradex collirio,1 goccia 4 volte al dì da 2 giorni prima ad entrambi gli occhi a 15 giorni dopo solo all'occhio destro;Ocufen collirio 1 goccia ore 8 e ore 20 occhio destro da 10 giorni prima a 20 giorni dopo,sospendere l'aspirinetta da 2 giorni prima”.
Domenica 11/07 invece,improvvisamente,senza alcun dolore o altri sintomi, si è svegliata senza vedere più nulla all'occhio sinistro. Il lunedì mattina è stata portata al pronto soccorso e la diagnosi è stata “Ad entrambi gli occhi cornea indenne e cataratta avanzata, tono digitalmente avanzato. OS Vn: percezione luce. Fundus per quanto esplorabile si evidenzia edema della papilla con trombosi del ramo supero temporale, arteria centrale retinica”.
Visitata il giorno seguente dall'internista le è stato prescritto “Clexane 6000 in fiale,1 fiala sottocute mattina e sera per 10 giorni-1 fiala sottocute per 10 giorni+cardiaspirin 100, 1 compressa dopo i pasti”.
Su prescrizione dei medici del pronto soccorso nei giorni seguenti ha effettuato un ecocardiogramma color doppler il cui esito è stato “Ventricolo sinistro di dimensioni normali se indicizzato per la superficie corporea con spessori parietali regolari; buona cinesi globale (FE 55%); mal valutabile la cinesi segmentaria. Non evidenti alterazioni degli apparati valvolari e della flussimetria. Bulbo aortico ed aorta ascendente normali. Atrio sinistro e sezioni destre normali con buona cinesi ventricolare. Assenza di versamento pericardico. Normale calibro della vena cava inferiore e delle vene sovraepatiche, con conservata risposta inspiratoria”, e un ecocolordoppler carotido-vertebrale il cui esito è stato “Bilateralmente carotidi comuni, interne ed esterne con ispessimento medio-intimale diffuso e di grado lieve-moderato.
A sinistra,livello della parete anteriore del bulbo,è presente una placca fibro calcifica di circa 4 mm emodinamicamente non significativa.
A destra diffusa ateromasia della carotide della carotide interna senza apparenti alterazioni flussimetriche significative.Vertebrali con flusso normodiretto”. Entrambi gli esami sono stati effettuati da seduta.
Nonostante il clexane continua a non vedere all'occhio sinistro.
Può essere operata di cataratta al destro anche se sta facendo il clexane?Ci sono ulteriori esami cui potrebbe essere sottoposta?Vi ringrazio per le vostre risoste e vi porgo i miei più cordiali saluti
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buonasera, visto che la cataratta è un intervento di elezione e non d'urgenza forse conviene aspettare che sua mamma attenda di ultimare l'iter terapeutico della trombosi retinica in OSn. Aspetti la stabilizzazione del quadro clinico e poi con calma si sottoponga ad intervento di cataratta in ODx.
Cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della pronta risposta e dei suoi consigli, che ho letto solo oggi perchè prima ho avuto dei problemi con il collegamento internet. Pensa che ci sia qualche possibilità di recuperare la vista all'occhio sinistro?
La saluto cordialmente e la ringrazio di nuovo
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buonasera, con una trombosi dell'ACR, le possibilità di recupero sono quasi nulle purtroppo, il target in questi casi è di mantenere il residuo visivo.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto della Sua disponibilità e della Sua pazienza. La saluto cordialmente