Astigmatismo e ipermetropia, occhiali nuovi ma dopo 1 settimana ancora non vedo bene, sto valutando

Salve a tutti, ho 21 anni, saranno 22 tra qualche mese, vi scrivo dalla provincia di Ragusa.

Dopo qualche anno (forse 5 non ricordo bene) per vari problemi non ho potuto effettuare visite oculistiche, trascurando il mio problema, quindi a quanto pare la mia vista è peggiorata e forse ho portato per un pò lenti inadatte.
La visita l'ho effettuata in ospedale e vi riporto il risponso:

Occhio destro sf +2.50
Occhio sinistro sf + 3.50; cil +1.50; asse 140

Soffrivo di astigmatismo, ed ora è sorta anche l'ipermetropia, suppongo sia stata latente negli anni, riuscendo ad accomodare.
L'occhio sinistro mi è stato definito "pigro" ed accusa uno strabismo accomodativo che si presenta in assenza di correzioni, ma a volte anche dopo aver avuto al che fare con il pc tutto il giorno, una volta tolte le lenti non si presenta neanche nella visione ravvicinata. (lo strabismo accomodativo lo suppongo io poichè non mi è stato chiarito del tutto se non definendolo pigro).

Dopo un mese ho fatto gli occhiali( purtroppo non avevo soldi) li metto e noto che vedo "meglio" con quelli vecchi anche se inadatti, torno dall'ottico ricontrolla (non so dirvi in tutta sincerità se il controllo è stato approfondito) e mi dice che devo semplicemente adattarmi e che tra una settimana se ancora non si è risolto nulla devo tornare.

E' passata una settimana, dall'occhio destro vedo una meraviglia, anche senza occhiali, dal sinistro assolutamente nulla senza e con gli occhiali non riesco neanche a leggere al pc (usanto solo il sinistro dunque) nè riesco a vedere a distanza.

Quello che vi chiedo è come comportarmi, se mi conviene fare una visita a pagamento da un terzo per avere un parere imparziale ed evitare carenze di professionalità da parte dell'oculista e dell'ottico?(purtroppo accade e la cosa mi rattrista).

Se l'errore fosse dell'ottico come comportarmi? stessa cosa vale se l'errore fosse nella prescrizione della visita passata in ospedale.

Inolte vorrei avere chiarimenti se rischio un ulteriore peggioramento della vista, se la situazione è "grave", so che sono fortunato ad avere la vista, ma già questo problema mi ha chiuso molte strade e mi ha allontanato da alcuni miei sogni personali a cui tenevo.

Vi chiedo ancora un'ultima cosa, sto valutando la possibilità di fare un'operazione (ovviamente occhio permettendo), almeno al sinistro e suppongo che corretto il difetto lo strabismo accomodativo dovrebbe svanire, quali le tecniche migliori, quali rischi che si corrono, quali intoppi possono venir corretti, e se potete indicarmi un ottimo centro a pagamento in Sicilia e quindi chi opera in tale centro, magari farò il terzo controllo proprio dal medico da voi indicato e ne approfitterò per effettuare i controlli necessari e quindi valutare se possibile operare.

Chiedo scusa in anticipo se mi sono dilungato troppo, e spero d'esser stato chiaro, se così non fosse ditemi pure e spiegherò cercando d'esser più corretto possibile.

Grazie di cuore in anticipo.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
La definizione di "occhio pigro" è stata coniata per spiegare il fatto che l'occhio interessato non riesce a funzionare bene neanche con gli occhiali. Pertanto il fatto che l'occhio non veda bene sia con gli occhiali che senza purtroppo è regolare.
Naturalmente è impossibile esprimersi riguardo la correttezza della prescrizione, ma se la visita è stata accurata non c'è motivo di dubitarlo.
Riguardo agli interventi, risolvono il suo problema tanto quanto lo risolve la correzione con gli occhiali. In sostanza l'occhio "pigro" rimane tale anche dopo un intervento.
Cordiali saluti

Dr. Demetrio Romeo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quindi, trattandosi di occhio pigro non c'è assolutamente nulla da fare, o qualche tentativo si potrebbe tentare, ho sentito parlare di ginnastica visiva o qualcosa di simile, non so se sia una bufala o che altro.

Vorrei sapere ancora una cosa, forse sembrerò paranoico, però a 21 anni non riuscire neanche a leggere è abbastanza "brutto", devo ringraziare l'occhio destro per adesso ma c'è possibilità che entrambi degenerino con il passare del tempo?

Con un paio d'occhiali da lettura, quindi con letti apposite per la vicinanza, potrei risolvere riuscirendo a leggere anche con l'occhio sinistro?
[#3]
Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
Gli esercizi ortottici alla sua età servono a poco. L'occhio destro non corre rischi di "contagio" da parte dell'occhio "pigro".
Per la lettura a 22 anni non sono necessarie lenti aggiuntive rispetto alla correzione per lontano.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Capisco, ma potrei comunque tentare di svolgere tali esercizi anche per mantenere stabili gli altri difetti o comunque ridurre lo "stress" se così si possa definire, quindi come semplice terapia "rilassante"?

Una curiosità, le posso chiedere se per caso ha svolto la sua attività anche a Siracusa?

Semplice curiositò,da piccolo andavo da un Dr. Romeo a Siracusa, molto probabilmente si tratta di semplice omonimia.

La ringrazia comunque per i chiarimenti.
[#5]
Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
Riguardo agli esercizi: tentar non nuoce.....
Il collega di cui parla si chiama Giovanni Romeo ed è attualmente docente presso il policlinico universitario di Messina. Non sono a conoscenza se visiti a Siracusa
[#6]
dopo
Utente
Utente
Si, credo sia proprio il Dr. Giovanni Romeo, ai tempi mi fu di forte aiuto, potrei dire che se non fosse per lui starei messo peggio.

Comunque aggiungo che oggi sono tornato dall'ottico, e all'asse dell'occhio sinistro c'è un errore di 0.25 in meno se ho ben capito, l'ottico mi ha detto che essendo la lente dell'occhio pigro, quei 0.25 sono irrilevanti, mi ha comunque detto che conviene sempre fare una visita (stavolta a pagamento anche se ocmunque ancora potrebbe volerci un pò di abitudine.

Il mio problema è nella visione a distanza che non metto a fuoco, potrebbe essere una comune cosa delle lenti "tarate" per l'ipermetropia?

Altro problema, attualmente non ho soldi e giorno 2 dovrei partire per fare dei colloqui di lavoro, e per me è veramente importante, però in questo preciso istante sono al bivio, o mi visito, o rinuncio definitivamente alle possibilità lavorative che troverei al nord, potrei trascurare per un mesetto questo problema (magari è realmente questione di abitudine) o rischio qualcosa?

Ci sono esercizi che potrei cominciare a svolgere autonomamente a casa?

Inoltre potrei sapere a chi potrei rivolgermi qui in zona (sono della provincia di Ragusa) per effettuare la visita e farmi seguire per svolgere gli esercizi sopracitati (l'ambliopia di solito è incurabile a 21anni, ma non ho alcuna intenzione di mollare senza tentare).

Mi interesserebbe sapere anche a chi potermi rivolgere in friuli, in caso effettuassi i colloqui e una volta trovata stabilità effettuare la visita.

[#7]
Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
Il mio consiglio è di rinviare tutto a dopo i colloqui di lavoro. La sua situazione non peggiorerà di certo. Riguardo al Friuli non so consigliarla, ma potrà scrivere di nuovo a Medicitalia per questa informazione.
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora una volta, mi è stato di grosso aiuto, cominciavo a disperarmi per l'occhio molto probabilemte irrecuperabile e poi per il fatto di trovarmi costretto a rinunciare nuovamente a qualcosa che attendo da tempo.

Grazie ancora di cuore, allora seguirò il suo consiglio.

Buona serata.
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