Trombo-flebite occhio destro con ischemia

Gentile Professore,vorrei chiedere un consulto sulla mia situazione clinica iniziata a novembre con una trombo-flebite all'occhio destro. Sono stata ricoverata 10 gg per questo motivo ed ho iniziato una cura di cortisone,continuata anche a casa,partendo da una pastilgia intera di Deltacortene e man mano eliminandola. Il giorno successivo averla eliminata è iniziato il peggioramento,la trombosi è diventata ischemica,ho dovuto ricominciare col Deltacortene,aggiungere la cardio-aspirina,Diamox e Folina e iniziare col trattamento laser per bloccarla. Ho fatto 4 sedute a gennaio. La situazione sembrava essersi stabilizzata,nel frattempo ho consultato un ematologo che dopo vari esami ha escluso probabili predisposizioni ad altri eventi simili e che mia ha eliminato tutti i medicinali,tranne la cardio-aspirina che mi consiglia di prendere a vita. Due sett. fa un altro peggioramento. Dopo un urto di vomito ho visto come una cascata nera espandersi nell'occhio interessato. Andata a letto speravo passasse,ma il mattino dopo mi sono resa conto che,oltre alla tenda grigia,oltre alla macchia grigia più scura che avevo al centro ed oltre ai punti neri ed ai lampi di luce che già avevo,si era aggiunta un'altra macchia grigia,cerchi neri(come se vedessi pupilla e iride in diapositiva) ed una macchia allungata nera che ogni tanto fa capolino dall'alto. Tornata all'ospedale dove sono in cura mi hanno dapprima diagnosticato un principio di distacco della retina e poi,dopo vari consulti,un'emorragia retro-ialoidea in pregressa trombosi retinica. Ho dovuto ricominciare con le sedute laser,che ancora non sanno quantificarmi,al momento ne ho fatta una. Vorrei tanto capire a cos'altro potrei andare in contro,se questa situazione si stabilizzerà prima o poi,perchè adesso ho sinceramente paura anche di soffiarmi il naso. Ogni volta che la situazione cambia io devo ricominciare da capo per abituarmi a "vedere" senza fastidi. Io ho 33 anni. Sò di essere un caso "strano",lo capisco da come i medici si comportano quando vado in ospedale. La mia visione della vita,e non lo dico come metafora, è cambiata da novembre e continua a cambiare,ma io faccio fatica a dover ricominciare sempre. La gente non lo capisce che se in un occhio hai questo tipo di disturbi è tutta la vista ad essere compromessa,anche sul lavoro sto avendo problemi,lavorando poi in un centro commerciale,pieno di luci al neon. Non riesco nemmeno a guidare. Vorrei anche capire se con questi disturbi posso usufruire di una minima invalidità civile,almeno per aver l'esenzione sulle future e periodiche visite e prestazioni mediche a cui,sò,mi dovrò sottoporre. E poi,c'è la possibilità che capiti anche all'altro occhio? Non si può trapiantare tutto l'occhio? Scusi le domande assurde,ma a 33 anni non è semplice accettare questa situazione. Grazie in anticipo per un'eventuale risposta.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
mia cara amica,
33 anni sono un bel numero,
e' davvero giovane per un'occlusione venosa ed una tromboflebite.
Nella mia casistica personale c'e' anche quella di una ragazza di vent'anni, ma era legato alla pillola estro-progestinica.
Questo tipo d patologie effettivamente si presenta in genere in un eta' molto piu' avanzata,
Certo la situazione metabolica e le condizioni generali di una paziente sono molto importanti.
Dal punto di vista dell'oftalmologia legale e sociale puo' godere dei sussidi previsti per invalidita' civile.
In genere compare nell'altro occhio solo in rarissimi casi e per patologie generali.
purtroppo non riusciamo a trapiantare tutto l'occhio.
Ma l'occhio in questo caso e' vittima di una patologia di tutto l'organiso.
a presto
SUO DOC

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la gentile risposta,anche se le mie paure purtroppo restano. Cmq anche a me è stato detto che la causa scatenante era probabilmente legata alla pillola,che infatti mi hanno sospeso e proibito di assumere. Secondo lei,se per guidare,io usassi una sorta di benda per oscurare l'occhio,nel frattempo che mi riabituo ad "escluderlo",faccio male? Vorrei tornare alla mia indipendenza,ma ho anche timore di essere fermata dai vigili a causa della benda. Sò che con un occhio solo la patente la puoi tenere,ma deve essere passato un certo lasso di tempo che permetta alla persona di essere abituata alla situazione. E cmq credo facciano fare delle verifiche. Grazie ancora per la sua attenzione.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
quindi vede che la causa l'abbiamo trovata, l'uso di estroprogestinici deve essere sempre monitorato.
sue domanse
1)Secondo lei,se per guidare,io usassi una sorta di benda per oscurare l'occhio,nel frattempo che mi riabituo ad "escluderlo",faccio male?
risposta
1 l'arrestano o pensano che si e' vestita da pirata per carnevale , ma carnevale e' trascorso da un pezzo.
Se davvero vuole escludere l'occhio, ma io non ne capisco la necessita' cisono filtri da applicare agli occhiali,
ma vorrei il parere del Suo medico oculista che indichera' all'ottico se e cosa fare,
2 fa male , molto male, perche' se le e' rimasta un po' di visione meglio stimolare l'occhio che escluderlo.
3 per la patente puo' recarsi da qualsiasi ufficiale medico o pubblico ufficiali, i monocoli non vanno piu' in commissione medica, avra' l'obbligo del secondo specchietto , ma ora l'hanno tutte le auto.
a presto
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora,allora cercherò di farmene una ragione e prima o poi troverò la mia normalità in questa situazione.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
stia serena
le cose migliorano sempre...
ed anche le terapie
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dopo
Utente
Utente
In effetti un pò ci spero. Chissà che un domani,non troppo lontano,io possa farmi "ricostruire" il mio occhio con le cellule staminali e farmelo "sostituire". Fantascienza? E chi può dirlo,si può clonare una pecora...magari si potrà cambiare una parte del corpo che non funziona più! Una bella revisione,cambio d'olio e gomme e via che si riparte! Cercherò di stare serena nel frattempo,come lei, famiglia ed amici, mi continuano a ripetere da novembre a questa parte. Forza e coraggio. A mio papà piaceva questa frase:Sorridi,domani è un altro giorno. E sorridiamo! Scusi lo sproloquio.