Congiuntivite e fotofobia

Carissimo dottore le scrivo per spiegarle il mio problema:
Un'estate di tre anni fa mi trovavo in un campo da tennis situato in una zona di campagna quando mi finì qualcosa negli occhi, presumibilmente dell'erba visto che la stavano tagliando, le persono che erano con me mi dissero che avevo gli occhi rossi e che sicuramente era congiuntivite ma non ci feci caso. Il giorno dopo stavo benissimo. Dico subito che all'epoca portavo le lenti a contatto mentre ora non più. Arrivato ai primi di settembre notai che quando mettevo le lenti, queste uscivano fuori da sole per la secchezza dell'occhio. Decisi di non portare più le lenti ed usai solo gli occhiali, per un periodo andò tutto bene fino a quando un giorno iniziai ad avere un forte fastidio verso la luce che mi costringeva a dormire per non sentire il dolore fino a quando finì al pronto soccorso e mi venne diagnosticata la fotofobia. Feci la cura e le cose anche se lentamente sembravano migliorare fino a quando a dicembre mio fratello mi contagiò la congiuntivite, feci la cura ma non passo mentre a lui e mia madre si. Ebbe inizio il lungo calvario. Mi feci visitare da molti oculisti "specialisti". Alcuni mi dissero che era congiuntivite cronica altri allergica altri ancora che non era congiuntivite. Un oculista mi disse che era incurabile e che dovevo conviverci tutta la vita può ben capire la mia disperazione che mi porto a scoppiare in un pianto. Attualmente sono in cura da un oculista che mi dice che si tratta di una normale congiuntivite ma purtroppo per me le cure non funzionano. Sono disperato. Il mio sogno più grande sarebbe quello di poter riaprire gli occhi un giorno e godere di tutte le meraviglie che ci circondano senza provare dolore e senza essere costretto a nascondermi nelle tenebre la prego di aiutarmi in qualsiasi modo. Sono disposto a tutto pur di riacquistare la mia salute. Attendendo una sua risposta la ringrazio
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Caro ragazzo,
ha effettuato i test per la lacrimazione?
Che risultati hanno dato?

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve e scusi il clamoroso ritardo comunque si, ho effettuato tutti i dovuti test. La lacrimazione è normale. Non so più che fare. La congiuntivite continua a tormentarmi e la fotofobia persiste. Il mio corso di studi mi ha portato a dover usare il computer ma purtroppo per colpa di questo problema non riesco ad usarlo per più di 1 ora. Questo problema condiziona negativamente la mia vita e vorrei che diventasse solamente un brutto ricorso.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Carissimo dottore, vorrei inoltre sapere, qualora fosse possibile se uno dei metodi per combattere le congiuntiviti più persistenti si potesse effettuare attraverso un prelievo tramite del cotone sterile per poi mandarlo ad un laboratorio di analisi per ottenere una cura mirata. Tutto questo è possibile? cosa posso fare?
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Certamente,
si chiamano TAMPONI OCULARI e sono delle apposite provette con un cotone sterile posto in cima ad un filamento rigido che serve per il prelievo.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Quindi posso chiedere al mio oculista? Non mi è mai stata presentata questa possibilità, l'ho letto per puro caso su internet. Posso sperare che così questa benedetta congiuntivite venga studiata e curata? Non sarebbe stato meglio farlo già da tempo visto che sono ormai tre anni così?
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Non avendola mai visitata non posso pronunciarmi
Chieda al suo oculista se nel suo caso può essere utile effettuare un tampone congiuntivale

Buona giornata
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