Rischio ipermetropia in prk su paziente ultraquarantenne

Gentili dottori,
ho 44 anni e tra poco più di un mese devo sottopormi all’intervento di prk per una miopia di -5.00 (od) e -5.50 (os). L’oculista mi ha detto che l’unico rischio che corro, data l’età, è che (oltre alla naturale presbiopia) compaia una leggera ipermetropia (parlava di un +0.50). Il dubbio che mi è venuto e che mi mette parecchio in ansia è il seguente: cosa comporterebbe questa eventuale ipermetropia? L’uso degli occhiali? Solo da vicino o anche da lontano? Coinciderebbero con quelli per la presbiopia (che ho messo in conto) o diventerei nuovamente dipendente dagli occhiali?
Perché non vorrei cadere dalla padella nella brace e affrontare un’operazione per ritrovarmi a dover mettere gli occhiali (che ora non metto mai dato che ho sempre portato senza problemi le lenti a contatto…).
Alla mia età sconsigliate l’intervento?
Grazie per l’attenzione
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Caro utente,

L'ipermetropia post-operatoria rappresenta soltanto un "rischio", fra l'altro molto contenuto, che non Le farebbe comunque rimpiangere la scelta di eliminare per sempre la Sua miopia.

Data la Sua età, il collega che dovrà operarLa starà attento a "mirare" alla perfetta emmetropia o ad una lievissima "miopizzazione", che Le consentirà di ritardare l'esigenza di inforcare gli occhiali da lettura.

Buon intervento!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

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