Ipermetropia e strabismo
Buonasera,
questi sono i parametri che ho conseguito nell'ultima visita oculistica:
lontano dx sfer. +0,25 cil.: asse +0.50/180
lontano sx sfer. +100 cil.: asse -1.25/65 prisma base: tolo (o bolo, non si capisce bene la prima lettera)
La mia ipermetropia, a detta della dottoressa che mi ha in cura, comporta questo strabismo convergente all'occhio sx in quanto conseguenza del maggiore sforzo da esso compiuto.
Lo strabismo tende a scomparire non solamente con l'occhiale, bensì con anche il riposo dell'occhio da attività quali: studio, permanenza al pc, attività sportiva agonistica; insomma, quando è richiesto maggiore lavoro, chiaramente esso si sforza di più e devia maggiormente. Al contrario, quando non è sottoposto a sforzi simili, lo strabismo tende ad alleviarsi. C'è però un range di variazione molto ampio: da uno strabismo molto accentuato anche per minime permanenze al pc, ad uno poco visibile in concomitanza a periodi di riposo però abbastanza lunghi.
Ho cambiato da poco l'occhiale, perché la montatura era ormai usurata. L'occhiale ha recuperato la posizione corretta, diritta sull'asse orizzontale (mi è stato detto che le lenti perdono di efficacia se sballate sull'orizzontale). Il problema però permane: non posso rimanere al pc per più di 10/15 min, che l'occhio ne risente, e di conseguenza lo strabismo.
Come mi devo comportare?
questi sono i parametri che ho conseguito nell'ultima visita oculistica:
lontano dx sfer. +0,25 cil.: asse +0.50/180
lontano sx sfer. +100 cil.: asse -1.25/65 prisma base: tolo (o bolo, non si capisce bene la prima lettera)
La mia ipermetropia, a detta della dottoressa che mi ha in cura, comporta questo strabismo convergente all'occhio sx in quanto conseguenza del maggiore sforzo da esso compiuto.
Lo strabismo tende a scomparire non solamente con l'occhiale, bensì con anche il riposo dell'occhio da attività quali: studio, permanenza al pc, attività sportiva agonistica; insomma, quando è richiesto maggiore lavoro, chiaramente esso si sforza di più e devia maggiormente. Al contrario, quando non è sottoposto a sforzi simili, lo strabismo tende ad alleviarsi. C'è però un range di variazione molto ampio: da uno strabismo molto accentuato anche per minime permanenze al pc, ad uno poco visibile in concomitanza a periodi di riposo però abbastanza lunghi.
Ho cambiato da poco l'occhiale, perché la montatura era ormai usurata. L'occhiale ha recuperato la posizione corretta, diritta sull'asse orizzontale (mi è stato detto che le lenti perdono di efficacia se sballate sull'orizzontale). Il problema però permane: non posso rimanere al pc per più di 10/15 min, che l'occhio ne risente, e di conseguenza lo strabismo.
Come mi devo comportare?
[#1]
Dr. Carlo Orione
Oculista, Chirurgo plastico
6k 119 70
Che risultato ha in cicloplegia? (dopo aver instillato atropina o ciclolux)
Ha effettuato il test di Hess Lancaster?
Ha il responso della visita ortottica?
Cordiali saluti
Ha effettuato il test di Hess Lancaster?
Ha il responso della visita ortottica?
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
[#2]
dopo
Utente
Ultima visita
esotop: os
odv: 10/10 +0.25 +0.50 / 180
osv: 10/10 +100 -1.25 / 65
c'è una sigla poco leggibile (forse oor): nella norma
ciclop: ws (sulla s non sono sicuro, si legge male) 1x x2
od: +0.50 +0.50 / 180
os: +1.25 -1.25 / 65
Si consiglia visita oculistica
Hess Lancaster l'ho fatto, ma non trovo riferimenti a riguardo nei referti. Se mi dice quali sono i range di valori oppure la sigla del test, cerco meglio.
Mi perdoni per i probabili errori di trascrizione, ma il responso in alcune parti è difficilmente comprensibile
esotop: os
odv: 10/10 +0.25 +0.50 / 180
osv: 10/10 +100 -1.25 / 65
c'è una sigla poco leggibile (forse oor): nella norma
ciclop: ws (sulla s non sono sicuro, si legge male) 1x x2
od: +0.50 +0.50 / 180
os: +1.25 -1.25 / 65
Si consiglia visita oculistica
Hess Lancaster l'ho fatto, ma non trovo riferimenti a riguardo nei referti. Se mi dice quali sono i range di valori oppure la sigla del test, cerco meglio.
Mi perdoni per i probabili errori di trascrizione, ma il responso in alcune parti è difficilmente comprensibile
[#3]
Dr. Carlo Orione
Oculista, Chirurgo plastico
6k 119 70
Lei soffre di esotropia OS.
L'occhio sinistro tende ad andare verso il naso e, questo movimento, si accentua quando utilizza l'accomodazione per vedere vicino.
Questa, infatti, è correlata alla convergenza e viene stimolata maggiormente se utilizza a lungo la vista per vicino.
In questo modo l'occhio sinistro tende maggiormente a portarsi verso il naso.
Potrebbe provare ad utilizzare un occhiale con correzione prismatica.
Cordialmente
L'occhio sinistro tende ad andare verso il naso e, questo movimento, si accentua quando utilizza l'accomodazione per vedere vicino.
Questa, infatti, è correlata alla convergenza e viene stimolata maggiormente se utilizza a lungo la vista per vicino.
In questo modo l'occhio sinistro tende maggiormente a portarsi verso il naso.
Potrebbe provare ad utilizzare un occhiale con correzione prismatica.
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Le lenti dell'occhiale che porto sono entrambe monofocali organiche rodenstock L.O., di cui la sx (l'occhio strabico) sfero +1.00, cilindro -1.25, asse 65.
Il problema che le dicevo, quello dell'ampia scompensazione dell'occhio sx che si verifica anche per breve permanenza al pc (durante lo studio ciò non accade così rilevantemente), potrebbe risolversi con delle lenti prismatiche? Ho appena cambiato l'occhiale (la montatura), ma non mi è stata paventata questa ipotesi...
Di un possibile intervento lei cosa ne pensa?
L'ipotesi di coprire l'occhio sx durante la permanenza al pc potrebbe evitare la scompensazione, o quantomeno affievolirla?
La ringrazio
Il problema che le dicevo, quello dell'ampia scompensazione dell'occhio sx che si verifica anche per breve permanenza al pc (durante lo studio ciò non accade così rilevantemente), potrebbe risolversi con delle lenti prismatiche? Ho appena cambiato l'occhiale (la montatura), ma non mi è stata paventata questa ipotesi...
Di un possibile intervento lei cosa ne pensa?
L'ipotesi di coprire l'occhio sx durante la permanenza al pc potrebbe evitare la scompensazione, o quantomeno affievolirla?
La ringrazio
[#5]
Dr. Carlo Orione
Oculista, Chirurgo plastico
6k 119 70
Il problema che le dicevo, quello dell'ampia scompensazione dell'occhio sx che si verifica anche per breve permanenza al pc (durante lo studio ciò non accade così rilevantemente), potrebbe risolversi con delle lenti prismatiche?
POTREBBE, ANCHE SE NON AVENDOLA VISITATA POSSO FARE SOLO SUPPOSIZIONI
Ho appena cambiato l'occhiale (la montatura), ma non mi è stata paventata questa ipotesi...
Di un possibile intervento lei cosa ne pensa?
SE CI SONO LE INDICAZIONI SI, MA NON POSSO SAPERLO A DISTANZA
L'ipotesi di coprire l'occhio sx durante la permanenza al pc potrebbe evitare la scompensazione, o quantomeno affievolirla?
POTREBBE, PROVARE NON LE ARRECHERA' ALCUN DANNO
Buona Domenica
POTREBBE, ANCHE SE NON AVENDOLA VISITATA POSSO FARE SOLO SUPPOSIZIONI
Ho appena cambiato l'occhiale (la montatura), ma non mi è stata paventata questa ipotesi...
Di un possibile intervento lei cosa ne pensa?
SE CI SONO LE INDICAZIONI SI, MA NON POSSO SAPERLO A DISTANZA
L'ipotesi di coprire l'occhio sx durante la permanenza al pc potrebbe evitare la scompensazione, o quantomeno affievolirla?
POTREBBE, PROVARE NON LE ARRECHERA' ALCUN DANNO
Buona Domenica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 23/04/2012.
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