Problemi di visione notturna dopo operazione prk

Buonasera,
ho 28 anni e quest'anno finalmente ho deciso di sottopormi a laser ad eccimeri per correggere la mia miopia (6,50 in entrambi gli occhi).
La prima operazione l'ho fatta il 21 febbraio all'occhio destro presso l'Ospedale di Chieti e la seconda lo scorso 10 aprile, sempre presso lo stesso stabilimento.
Ad un mese dall'operazione dell'occhio destro, il recupero è stato di 10/10. Perfetto.
In data 4 aprile ho tolto definitivamente la lente a contatto dall'occhio sinistro, come da prassi pre operatoria, creandomi non pochi problemi (la vista dell'occhio "buono" si mischiava alla miopia dell'altro, impedendomi di poter guidare o fare sport). Ma ho continuato lo stesso ad andare a lavoro.
Vengo al dunque. Come ripeto, il 10 aprile ho fatto l'operazione all'occhio sinistro e il decorso post operatorio sembrava trascorrere alla stessa maniera del destro. Purtroppo però, dopo tre o quattro giorni dall'operazione, ho notato che la mattina, con tempo buono o anche nuvoloso, la vista è quasi perfetta (nonostante l'occhio sinistro stia recuperando il destro prevale e vedo benissimo), ma nei luoghi più scuri o più chiusi mi peggiora come quando, per esempio, prima di qualunque visita, l'oculista mi mette le tre gocce di atropina. Sono quindi impossibilitato a guidare e ho una notevole sensazione di disagio, poiché se vado in giro non riesco a riconoscere nessuno.
Aggiungo che non si tratta di miopia, ma di una specie di rifrazione che però si verifica non solo guardando le luci, ma qualsiasi cosa.
Sono preoccupato perché noto che la situazione non migliora. Cosa può essere la causa di tutto ciò? Riconfermo che dopo aver operato il primo occhio non avevo assolutamente questo problema. Ora invece mi ritrovo ad averlo anche in quello, seppur in maniera leggermente più lieve.
Stasera mi è venuto in mente: fosse colpa delle lacrime artificiali? Questo perché il difetto arriva con il passare delle ore. Ma ho usato sempre le Optive U/D monodose. Proprio oggi ho comprato una nuova scatola. Magari domani me la faccio cambiare con un altro tipo.
Il mio oculista mi ha detto di stare tranquillo e prima di sabato prossimo non può vedermi perché è fuori. Purtroppo le sfortune non vengono mai sole.
In definitiva posso stare sereno? Posso provare a cambiare tipo di lacrime artificiali (leggo sul foglio che sono consigliate anche Celluvisc 0,5 % e Hyalistil)?

Ringrazio in anticipo chiunque interverrà a questa discussione.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Caro utente,

I tempi di recupero della qualità visiva dopo una prk sono lunghi ed il recupero può avvenire in maniera diversa nei due occhi. Se Lei si è operato il 10 aprile (10 giorni fa!), è decisamente prematuro trarre delle conclusioni. La Sua vista continuerà a migliorare nelle prossime settimane e, se vuole cambiare lacrime artificiali con quelle già proposte, è liberissimo di farlo.

Non si preoccupi: in base a quanto scrive, direi proprio che tutto procede regolarmente.

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
prima di tutto grazie per la sua risposta.
Sono consapevole che avere brutti presentimenti dopo solamente 10 giorni è prematuro, ma è anche vero che questo tipo di problema, prima di operarmi al secondo occhio, non si è verificato dopo la prima operazione.
Ora invece mi ritrovo con una leggera miopia all'occhio sinistro (che dovrebbe scomparire in queste settimane) e questo tremendo fastidio al destro. E non vedo miglioramenti, neanche oggi (al destro). Perciò iniziavo a preoccuparmi!
Ieri sera sono uscito e a distanza di un paio di metri non riuscivo a riconoscere le persone.
Se secondo lei è normale decorso post-operatorio non fa che sollevare il mio morale! Secondo lei posso già tornare a lavoro, considerando che il luogo è un laboratorio illuminato spesso con luce artificiale (poiché non ci batte il sole) e l'ambiente è molto polveroso (mi ero già premunito con degli occhiali di protezione dopo la prima operazione)?

Grazie ancora per aver dedicato il suo tempo alla mia questione!
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
prima di tutto grazie per la sua risposta.
Sono consapevole che avere brutti presentimenti dopo solamente 10 giorni è prematuro, ma è anche vero che questo tipo di problema, prima di operarmi al secondo occhio, non si è verificato dopo la prima operazione.
Ora invece mi ritrovo con una leggera miopia all'occhio sinistro (che dovrebbe scomparire in queste settimane) e questo tremendo fastidio al destro. E non vedo miglioramenti, neanche oggi (al destro). Perciò iniziavo a preoccuparmi!
Ieri sera sono uscito e a distanza di un paio di metri non riuscivo a riconoscere le persone.
Se secondo lei è normale decorso post-operatorio non fa che sollevare il mio morale! Secondo lei posso già tornare a lavoro, considerando che il luogo è un laboratorio illuminato spesso con luce artificiale (poiché non ci batte il sole) e l'ambiente è molto polveroso (mi ero già premunito con degli occhiali di protezione dopo la prima operazione)?

Grazie ancora per aver dedicato il suo tempo alla mia questione!
[#4]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Certo,

Chi si sottopone ad intervento di PRK deve sapere che può ottenere buoni risultati ma deve avere molta pazienza. Per coloro che desiderano (o necessitano di) tempi di recupero più rapidi, è consigliabile l'intervento con la tecnica FemtoLasik.

Lei, a mio avviso, può comunque tornare al lavoro. Per quanto riguarda il recupero visivo, non Le conviene osservarne l'evoluzione giorno per giorno; sarebbe preferibile che Lei si cominciasse ad adattare alla Sua nuova condizione visiva e, lentamente, si troverà a fare la Sua comoda vita senza occhiali, senza patire particolari disagi.

Buon fine-settimana!
[#5]
dopo
Utente
Utente
Speriamo bene allora!
Grazie ancora del consulto!

Buona giornata.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
torno a riaprire questa discussione per aggiornare sia lei che i lettori del post.
Sabato 28 aprile ho avuto una nuova visita di controllo e il mio oculista mi ha consigliato di ricominciare con la cura del cortisone anche sull'occhio destro, partendo con tre gocce al giorno a scalare ogni cinque giorni. Ad oggi non ho avuto nessun miglioramento. Quindi nei luoghi chiusi, o con poca luce, e la sera all'aperto vedo figure, cose e persone circondati da aloni.
A quasi un mese dall'intervento, devo cominciare a preoccuparmi? E' in arrivo l'estate ed ho paura di non poter riprendere la mia indipendenza soprattutto durante la sera.

Ringrazio di nuovo chiunque partecipi a questa discussione.
[#7]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
No, non si faccia prendere dall'ansia. Migliorerà lentamente nel corso dei prossimi mesi. Quindi, non Le conviene valutare le modifiche del visus giorno per giorno...
[#8]
dopo
Utente
Utente
Posso chiedere come mai accade solo la sera, nei luoghi chiusi, con poca luce, all'ombra e anche con gli occhiali da sole quando questo è in fase calante ma ancora visibile?

Grazie di nuovo e chiedo scusa per la mia insistenza.
[#9]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Accade in genere quando c'è meno luce, perché la struttura corneale non si è ancora perfettamente ricostituita e ciò comporta una riduzione della sensibilità al contrasto.

Buona giornata!
[#10]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
torno a riaprire questa discussione per aggiornare la mia situazione.
Dopo qualche visita di controllo mi è stato diagnosticato l'haze a tutti e due gli occhi, che ho "curato" con cicli di cortisone e tanta pazienza.
Ad oggi l'haze è quasi completamente scomparso, ma i problemi di visione notturna sono rimasti purtroppo. Ciò vuol dire che di notte e nei luoghi con visibilità ridotta gli aloni attorno a luci e oggetti sono abbastanza accentuati e di conseguenza guidare di notte mi crea non pocchi problemi, soprattutto in autostrada.
Girando per vari forum ho scoperto altre persone che hanno il mio stesso problema e ad una persona in particolare è stato consigliato di sottoporsi ad un intervento di ritocco con laser Zyoptix. Dicono che probabilmente la pupilla in dilatazione occupa uno spazio di cornea che non è stata trattata con il prk.
Volevo sapere se è un'operazione a rischio e se veramente può risolvere questo problema definitivamente, o se eventualmente esistono altri metodi meno invasivi per ridurre il fastidio.

Ringrazio in anticipo chiunque risponda alle mie domande.
[#11]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Caro utente,

Se le difficoltà visive notturne solo legate alla presenza di aberrazioni (misurabili con un aberrometro), si può pianificare un ritrattamento con laser personalizzato (come il sistema Zyoptix, appunto) per migliorare la qualità della visione.

Il ritrattamento laser, fatte le opportune valutazioni, non è particolarmente rischioso è può darLe quel beneficio di cui Lei percepisce il bisogno.

Buona serata!
[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie per l'ennesima risposta Dott. Pascotto.
Il mio oculista è attualmente in ferie, dovrò risentirlo dopo il 25 e vorrebbe fare un ennesimo check up. Secondo lei posso riferire quello che mi ha scritto? L'aberrometro è uno strumento particolare oppure tutti gli oculisti ne sono dotati? Mi consiglia di fare questa correzione, se dovesse essere necessaria, dopo la stagione estiva? Ed infine, il laser Zyoptix è mutuabile oppure è a pagamento?

Grazie di nuovo!
[#13]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Carissimo,

Il Suo oculista conosce benissimo ciò che Le ho scritto solo che, potrà immaginare, non può essere applicato in tutti i casi. L'aberrometro non è uno strumento presente in tutti gli studi oculistici, l'intervento si può fare anche d'estate, a patto che ci si difenda dal sole, e viene svolto (tranne rare eccezioni) in regime di Sanità Privata.

Buon fine-settimana!
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