Blefarite e altre diagnosi

Buongiorno,
da circa 1 anno, in forma via via più acuta, subisco un gonfiore accentuato e doloroso alle palpebre superiori di entrambe gli occhi con maggiore accentuazione per OS.
La manifestazione si verifica poco dopo esposizione a ventilazione naturale o forzata in luoghi chiusi o aperti (treno, auto, aereo, bicicletta, scooter ma anche dopo aver fatto una corsa a piedi nel parco cittadino)
Mi hanno visitato in successione tre specialisti liberi professionisti differenti: il primo (scelto "d'urgenza" quando mi trovavo in luogo diverso dalla mia città) senza riscontrare patologie mi ha indicato una terapia con collirio antistaminico,risolutiva fino alla ricomparsa del sintomo, dopo circa una settimana; il secondo, dopo aver curato i sintomi con collirio cortisonico ha ipotizzato una reazione allergica; il terzo e più recente ha categoricamente ecluso allergie e mi ha diagnosticato dopo un accurato esame obbiettivo e strumentale una Blefarite indicandomi la seguente terapia:
. Pulizia delle ciglia con Blefarette
- Lavaggio con soluzione fisiologica oculare
- Betabioptal gel per 8 giorni
- Optive collirio monodose al bisogno.
Il gonfiore è passato quasi subito in buon esito alla terapia; ma successivamente ad un breve spostamento in auto si è immediatamente ripresentato.
Tornato da questo ultimo specialista pochi giorni fa, con sintomo in atto, mi sono sentito dire che non esiste cura, che l'occhio è perfettamente sano e devo convivere con questo "fastidio" (come con un mal di schiena, mi è stato detto...) e l'unico lenitivo è l'igiene perioculare con salviette e soluzione fisiologica.
Ora, il "fastidio" lo ritengo fortemente invalidante: non indosso LAC da più di un anno, non posso spostarmi in scooter, in auto o con altri mezzi e temo fortemente il prossimo periodo estivo in cui forzatamente dovrò usare l'aria condizionata in ufficio o in auto...

Preciso che non frequentando luoghi con "aria in movimento" il sintomo non si manifesta e le palpebre tornano a conformarsi "normalmente" già dopo un paio di giorni di mancata esposizione, e senza alcun dolore o fastidio.

Riporto di seguito i dati della ultima visita oculistica completa (19 marzo 2013):
VOD 10/10 -3,25SF - 0,50 cil 10
VOS 10/10 -3,25SF - 0,50 cil 170
TOO 18mmhg
BOO Blefarite Diottri Trasparenti
FOO Papilla ottica rosea a margine netti, macula integra, non lesione in atto

Che fare?
mi pare impossibile che l'unica soluzione, peraltro solo lenitiva (il gonfiore rimane) siano delle salviette... o il confinarsi in casa... e vorrei tanto tornare alle LAC!

Molte grazie per risposte o pareri che vorrete fornire.




[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
lac in queste condizione e' impossibile
veniamo a capo della blefaro-congiuntivite
vedra' che insieme una soluzione definitiva la troviamo...
che lavoro fa?
cosa mangia?
usa un computer?
quante ore al giorno?
ha mai sentito parlare di danni da luce BLU?

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Molte grazie dottore per la sollecita risposta.

Faccio l'architetto, questo risponde anche alla domanda su quante ore uso un computer/tablet/smartphone: ovviamente esagerando, praticamente 24/7.
Ho letto con interesse circa i danni della "luce blu" sul suo blog qualche tempo fa. Una "alterazionie qualitativa del film lacrimale" mi e' stata effettivamente diagnosticata dopo un test dall'ultimo professionista che mi ha visitato.
Cosa mangio: ho una alimentazione delle piu' varie non escludendo nessun alimento ( a parte il latte che non consumo da anni, pur "abusando" di latticini).

Spero di risentirla presto.
Grazie.

[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
provi ad aumentare il carico idrico
prendere per un mese un polivitaminico
pulirsi sempre gli occhi con garze sterili tipo Iridium
e detergere le ciglia con prodotti spray specifici tipo
Lacrisek

puo' anche aggiungere altre luci sul posto di lavoro ( di qualita' differente = differente lenghezza d'onda)
riduca la polvere
e controlli umidita' di dove dorme e lavora

approfitti di qualche bella giornata per prendere un po' di sole...

dimenticavo

eviti di toccarsi la faccia con le mani e se lo fa
usi quei prodotti specifici tipo amukina

secondo me cosi siamo molto avanti

mi ricontatti tra due settimane


ps
a volte siamo allergici alle lacche per capelli
alla tintura (per capelli , la nostra o quella del nostro partner)
cerchi di usare sempre SUO cuscino e SUA asciugamani


buona giornata
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie,
seguirò senz'altro il suo consiglio e la ricontatterò tra due settimane.

Una ultima ulteriore domanda: ho riscontrato dalla mia esperienza una stretta correlazione tra l'insorgere del sintomo e l'esposizione ad aria (naturale o artificiale: vento, aria condizionata etc). E' autosuggestione? Oppure effettivamente può esistere conseguenza correlata?

Molte grazie ancora.

A presto.
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