Il contattologo le ha prospettato,

gentili dottori, mia moglie (35 anni, 50 kg, altezza 1,61) si è sottoposta, qualche settimana fa, ad un ulteriore controllo per effettuare l'intervento refrattivo, in quanto, dopo la precedente visita di un anno prima, la sua miopia è leggermente peggiorata (0,25 per entrambi gli occhi).
Attualmente i suoi occhi hanno questi valori:
OD sfera -3,75 cilindro -1,25 asse 90
OS sfera -4,75 cilindro -0,50 asse 90
su consiglio del medico che le ha fatto la visita pre-operatoria è andata a cambiarsi la gradazione degli occhiali (da portare per almeno un mese, prima dell'intervento definitivo).
Il contattologo le ha prospettato, in sostituzione all'intervento laser, l'ortocheratologia proponendole di effettuare 3 prove: 1° portare le lenti per 2 ore (per testare la compatibilità con l'occhio) 2° portare le lenti per una notte (per vedere il miglioramento iniziale) 3° portare le lenti per tutte le notti per una settimana (per apprezzare il miglioramento, dato che non tutto l'astigmatismo dell'occhio destro verrebbe corretto).
Ora, mia moglie è titubante se proseguire con l'intervento - possibilità di riuscita completa all'85% - o se tentare con l'ortocheratologia.
L'intento di mia moglie era quello di togliersi gli occhiali senza dover portare le lenti a contatto durante il giorno (sopporta le morbide per 4-6 ore) e la visita per l'ortocheratologia l'ha trovata idonea all'applicazione.
Abbiamo letto, anche in internet, pareri contrastanti che aumentano i nostri dubbi.
Visti pro e contro di ciascuna pratica e considerato la miopia/astigmatismo di mia moglie voi cosa ci consigliereste di fare?
Carissimi saluti.
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
intanto per "contattologo" intende un oculista che applica anche lenti a contatto o l'ottico??
Se è il secondo,PER CORTESIA SI FACCIA SEMPRE CONSIGLIARE DALL'OCULISTA!!!!!!!!
L'entità diottrica dell'ametropia di sua moglie sembra essere ideale per una chirurgia refrattiva!
Per quanto riguarda l'ortocheratologia questa consiste nella riduzione, variazione o eliminazione TEMPORANEA di un difetto di vista attraverso l’applicazione programmata di lenti a contatto. Le lenti a contatto tradizionali sono disegnate in modo da interferire il meno possibile con la forma della cornea, mentre le lenti per ortocheratologia sono progettate espressamente allo scopo di modificare il profilo corneale in modo controllato.
E' chiaro che vista l'età,l'entità diottrica in oggetto,se la signora vuole rendersi autonoma da correzioni può sicuramente pensare alla chirurgia laser!
Un saluto
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dr. Siravo.
La ringrazio molto per la sua risposta che farà sentire mia moglie più serena indipendentemente dalla scelta che intenderà fare.
Buona giornata!
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
GRAZIE A LEI PER AVER PARTECIPATO A MEDICITALIA
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