Il bambino continua ad avere problemi

Buongiorno,
sono una mamma di un bimbo di 14 mesi. Da quando è nato ha sempre sofferto della chiusura del canale lacrimale inizialmente a tutti e due gli occhi. L'occhio destro però si è messo a posto a 6 mesi. Quello sinistro ha attualmente ancora problemi. La mattina si sveglia con l'occhio chiuso e tutto incrostato e durante il giorno ha sempre il pus che esce dall'angolo dell'occhio. Quando aveva 10 mesi abbiamo fatto il lavaggio lacrimale. Purtroppo non è servito a molto perchè il bambino continua ad avere problemi.
Siamo andati da un oculista privato che ci ha detto che è necessario un vero e proprio intervento. Gli mettono una sonda nel canale lacrimale che lasciano da 4 a 6 mesi...la cosa mi spaventa molto.
Non contenta sono andata da un altro oculista privato che mi ha detto che non è necessario un intervento.
Ho le idee un po' confuse. Il bimbo per 20 giorni ha avuto l'occhio perfettamente pulito, ma adesso è di nuovo tutto infiammato e pieno di pus. Sono 3 mesi che continuiamo a fargli i massaggini, ma non è stato risolto niente. Abbiamo usato una ventina di antibiotici da quando è nato, ma passato l'effetto il problema si ripresenta.

Cosa posso fare? Potete aiutarmi a capire cosa devo fare?
Grazie
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
Abbastanza comunemente, nel corso dei primi mesi, compare un’infezione cronica, di solito ad un solo occhio, con fasi di benessere alternate ad altre di intensa lacrimazione. Di solito, sia l'arrossamento sia la lacrimazione, sono accompagnate dalla presenza di una secrezione biancastra all'angolo interno dell'occhio. La secrezione durante il sonno diventa secca e provoca un vero e proprio incollamento delle palpebre che, al risveglio, non possono aprirsi.
Questa situazione è dovuta alla chiusura, parziale o totale, del dotto lacrimale. Si tratta di un piccolissimo condotto che, partendo dall'angolo interno dell'occhio, attraverso le ossa craniche e nasali, arriva all'interno del naso. La sua funzione è quella di permettere alle lacrime e alle normali secrezioni dell'occhio (che non vediamo ma che sono prodotte di continuo per proteggere i nostri occhi) di avere una valvola di sfogo. Se questa via è ostruita, le lacrime prima si accumulano e poi, non trovando altra strada, vengono eliminate all'esterno. Il normale ricambio delle lacrime non avviene più perché tendono a fermarsi più del dovuto all'interno dell'occhio che, a lungo andare, si arrossa e poi si infetta.
La diagnosi del pediatra sarà rapida e sicura perché si tratta di una forma piuttosto comune. Contemporaneamente ti verranno date tutte le assicurazioni possibili che l'occhio del tuo bambino non subirà alcun danno permanente. Con la visita, l'oculista capirà se il dotto è totalmente chiuso oppure solo parzialmente ostruito. In quest'ultimo caso sono sufficienti alcuni massaggi particolari all'angolo dell'occhio per permettere la graduale apertura del tubicino. I massaggi devono essere molto delicati e praticati dai genitori solo dopo un'accurata istruzione da parte dell'oculista. Poiché queste manovre devono essere poco traumatiche e graduali, è possibile che la soluzione del problema avvenga nel giro anche di qualche mese.
Se invece il dotto è ostruito completamente è necessario ricorrere ad un piccolo intervento chirurgico. Si tratta di un intervento molto rapido che richiede soltanto una blanda sedazione e per il quale non è necessario il ricovero in ospedale. In un caso o nell'altro, la guarigione è garantita senza alcuna conseguenza negativa.
Un caro saluto
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta.
Il discorso è che noi le abbiamo già provate tutti in 14 mesi, i massaggini li abbiamo fatti e li facciamo ancora e il lavaggio lacrimale è stato già effettuato.
E' il caso di fare quell'intervento della sonda?
Grazie
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
mia cara signora,
la dacriostenosi del bambino non è una patologia infrequente,
a mio parere 5 minuti di mascherina ( con anestetico )e un breve sondaggio non sono mai un problema.
Vi sono ottime strutture ospedaliere con reparti di oftalmologia pediatrica nella sua regione.
Se invece volesse fare un salto a Milano, mi permetto suggerirle il reparto di oftalmologia Pediatrica dell'ospedale san Paolo diretto
dal prof Paolo NUCCI.
a presto
SUO DOC

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#4]
dopo
Utente
Utente
quindi lei consiglia un secondo lavaggio lacrimale e non la vera e propria operazione della sonda che lasciano 4 o 6 mesi?
Grazie per la sua disponibilità