Idoneità conducente miope

Buonasera a tutti.
vorrei chiarezza sulla mia probabile NON IDONEITÀ alla guida di un tram.ieri ho fatto le consuete visite mediche di routine con relative analisi del sangue, per una probabile, ma a questo punto ho forti dubbi, assunzione alla TRAMVIA DI FIRENZE.
alla conclusione di tutto e dopo aver pagato ben 600,00 € la visita è a carico del visitando, la dott.sa responsabile dell'idoneità, è venuta fuori dicendo che, secondo le nuove leggi sulla guida di taluni mezzi, ci sono state delle ristrettezze riguardo le tolleranze visive.a prescindere che guido uno scuolabus da oltre 8 anni e nessun oculista mi ha mai parlato di restrizioni sulla mia miopia, visto che con le lenti correttive: 5 gradi a destra e a sinistra, vedo benissimo.tornando alla dott.sa, è probabile che questa "media" miopia non mi faccia risultare idoneo, perché a quanto pare la tolleranza si aggira attorno ai -2 gradi per occhio (questo è ciò che mi è stato detto).ora mi chiedo; i -2 gradi sono da ritenersi senza correzione della vista, cioè senza occhiali correttivi? o anche se vedo 10/10 con gli occhiali?a questo punto che servono gli occhiali per correggere la vista, se poi fanno storie anche con la correzione?

Illuminazione, grazie.

Cordiali saluti.

Stanca Cristian

[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Cristian capisco il suo disappunto

ma cosa richiedeva il Bando di Concorso?


controlli bene

e mi copi il testo del concorso...



queste le direttive del Ministero dei Trasporti che trova anche sul sito dell’ACI>

Art. 322. - Requisiti visivi (art. 119 C.s.).

1. Per il conseguimento, la conferma di validità o la revisione della patente di guida per motoveicoli ed autoveicoli di qualsiasi categoria è necessario che il richiedente possegga campo visivo normale e senso cromatico sufficiente per distinguere rapidamente e con sicurezza i colori in uso nella segnaletica stradale, una sufficiente visione notturna e la visione binoculare.

2. Per il conseguimento o la conferma di validità della patente di guida per motoveicoli od autoveicoli delle categorie A e B occorre possedere un'acutezza visiva non inferiore ai dieci decimi complessivi con non meno di due decimi per l'occhio che vede di meno, raggiungibile con lenti sferiche positive o negative di qualsiasi valore diottrico, purché la differenza tra le due lenti non sia superiore a tre diottrie.

3. Per il conseguimento, la conferma di validità o la revisione della patente di guida per gli autoveicoli delle categorie C, D, E occorre possedere un'acutezza visiva pari ad almeno quattordici decimi complessivi con non meno di cinque decimi nell'occhio che vede di meno, raggiungibile con lenti sferiche positive o negative di qualsiasi valore diottrico, purché la differenza tra le due lenti non sia superiore a tre diottrie, e l'acutezza visiva non corretta sia almeno pari ad un decimo per ciascun occhio.

4. In caso di visus naturale al di sotto del minimo prescritto per vizio miopico da un occhio ed ipermetropico dall'altro, correggibile rispettivamente con lenti sferiche negative o positive, la differenza di rifrazione tra le due lenti non può essere, del pari, superiore a tre diottrie.

5. Nel caso in cui la correzione si renda necessaria per un solo occhio, il grado di rifrazione della lente non potrà essere superiore a tre diottrie sia positive che negative.

6. Quando alle lenti di base sferiche sia associata una lente cilindrica, il calcolo della differenza di rifrazione deve essere effettuato tenendo conto soltanto del valore diottrico delle lenti sferiche di base.

7. Nel caso di visus naturale al di sotto del minimo prescritto per solo vizio di astigmatismo, correggibile con lenti cilindriche positive o negative, non si stabiliscono vincoli diottrici, ma l'uso di dette lenti deve essere tollerato ed efficace.

8. L'acutezza visiva può essere raggiunta anche con l'adozione di lenti a contatto.

9. Il visus raggiunto dopo l'impianto di lenti artificiali endoculari è considerato, in sede di esame, come visus naturale.

10. Le correzioni di cui ai commi precedenti devono essere efficaci e tollerate.

11. Le patenti di guida della categoria C, D, E non devono essere rilasciate né confermate se il candidato o conducente ha un campo visivo ridotto o se è colpito da diplopia o da visione binoculare difettosa.

12. Qualora si scopra o si sospetti l'esistenza di una malattia in atto o pregressa dell'apparato visivo, associata o non a vizi di rifrazione, che sia o sia stata causa di menomazione del campo visivo, del senso cromatico, della visione notturna o della visione binoculare, si devono prevedere, da parte della commissione medica locale, esami della vista a periodi non superiori a due anni, al cui esito sarà subordinato il rinnovo della patente di guida.

13. Nel caso in cui la riduzione del visus o degli altri parametri oculari dipenda da una malattia dell'apparato visivo il certificato dovrà essere rilasciato dalla commissione medica locale la quale potrà indicare l'opportunità che la validità della patente sia ridotta ad un periodo non superiore a due anni.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve.
Non c'è stato nessun bando, ma ciò che mi insospettisce è che nel percorso delle visite mediche la visita oculistica non era programmata.
hanno visto che porto gli occhiali e mi hanno controllato la gradazione.risultato: inidoneo.
aggiungo inoltre che attualmente sono un'autista di scuolabus e che ho tutte le patenti:c-e/d-e.nessun medico mi ha mai fatto notare che non rientro nei parametri visivi.
Vorrei capirci qualcosa di più, anche se mi sento preso in giro.
Saluti.
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Per il conseguimento, la conferma di validità o la revisione della patente di guida per gli autoveicoli delle categorie C, D, E occorre possedere un'acutezza visiva pari ad almeno quattordici decimi complessivi con non meno di cinque decimi nell'occhio che vede di meno, raggiungibile con lenti sferiche positive o negative di qualsiasi valore diottrico, purché la differenza tra le due lenti non sia superiore a tre diottrie, e l'acutezza visiva non corretta sia almeno pari ad un decimo per ciascun occhio.


per me e’ idoneo


mi copi la gradazione dei suoi occhiali o del suo VISUS

grazie
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore.
Se mi manda la sua email, le scannerizzo il foglio della mia ultima visita oculistica..
Se sono idoneo come lei dice, faccio ricorso.
Grazie.
Saluti.
[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
profluigimarino@gmail.com


faccia riferimennto a MEDICITALIA
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,molto gentile.
In serata le mando la mia ultima visita oculistica.

Saluti.

Cristian.
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