Lasik

Salve a tutti, e grazie in anticipo per leggere questo post.

Mi sono sottoposto a femtolasik 2 anni fa per risolvere una miopia di 4 gradi in entrambi gli occhi. Usavo regolarmente ed assiduamente le lenti a contatto senza nessun problema, mai avuto occhi arrossati, infiammati, mai avuto una congiuntivite in vita mia, e mai usato lacrime artificiali.
Il mio shirmer test all'esame pre lasik era di 6 e 8mm a 5 min senza anestesia, ma non avendo alcun il sintomo di occhio secco la clinica a cui mi sono rivolto ha suggerito che FemtoLasik era la soluzione per me. Il mio posto operatorio e' stato doloroso nelle primissime ore, ma regolare nei giorni successivi, senza alcun problema di occhio secco. Fino al controllo del sesto mese, dopo il quale la situazione e' precipitata, e da allora i miei occhi ed io con loro vivono in un continuo e debilitante discomfort. Scriverei un libro per denunciare la superficialita' che non avrei mai pensato possano esserci nel mondo della oftalmologia. Continuare a promuovere che la Lasik e' un operazione sicura, a rischio zero, e che al massimo gli occhi secchi sono temporanei e si curano con qualche lacrima artificiale, e' criminale, di una gravita' che solo attraverso l'esperienza personale e' possibile rendersi conto. La Lasik nella mi esperienza e' pericolosissima, perche' quando le cose vanno male, e vanno male molto piu' spesso di quello che si promuove (basta fare un giro in equivalenti forum americani dove la lasik e' piu' diffusa), la tua vita e' rovinata senza mezzi termini. Il dolore ed il costante fastidio e bruciore agli occhi ti rovina, ti fa perdere il lavoro, il sonno, e la tua serenita' e libertà' di pianificare le tue giornate. Quello che mi sono sentito dire e' che gli occhi secchi e' una ben nota possibile complicazione post lasik, ed io mi chiedo come si fa ad esporre la gente a questo rischio debilitante con tale facilita'? E se questo rischio e' noto, come si fa a continuare a promuovere e praticare la Lasik, predicando che e' un operazione sicura?

Ma sono qui nella speranza che questo ottimo servizio di consulenza online possa essere di aiuto per la mia situazione. La mia domanda dopo due anni dal femtolasik, e dopo un anno e mezzo di serio discomfort, ho ancora speranze di risolvere la mia situazione? Sto valutando l'uso di autologous serum con l'idea che ci possa essere ancora speranza di aiutare il reinnervamento della cornea, e migliorare la lacrimazione. O ci sono altre tecniche che potrebbere aiutarmi a ritornare ad una condizione per operatoria?

Grazie per qualsiasi opinione e suggerimento. cordiali saluti
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
gentile SIGNORE

sue domande
1)La mia domanda dopo due anni dal femtolasik, e dopo un anno e mezzo di serio discomfort, ho ancora speranze di risolvere la mia situazione?
risposta
SI CERTO
ha eseguito esami di controllo?
test sul film lacrimale?

2)Sto valutando l’uso di autologous serum con l’idea che ci possa essere ancora speranza di aiutare il reinnervamento della cornea, e migliorare la lacrimazione.

risposta
l’uso di siero autologo per OCCHIO SECCO funziona, ma non capisco il razionale di utilizzarlo nel suo caso.
Un nervo tagliato e’ un nervo tagliato, se quello che la preoccula e’ la ridotta sensibilità retinica.
Viene seguito da un medico oculista?

3)ci sono altre tecniche che potrebbere aiutarmi a ritornare ad una condizione pre -operatoria?

risposta
nella fattispecie a cosa si riferisce?
alla lacrimazione ?

buona serata


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LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro Dr. Marino, la ringrazio della celere risposta, e fa certamente piacere sentire il suo ottimismo rispetto alla mia possibilita' di recupero e ritorno ad una vita senza preoccupazione agli occhi.

1) Il mio shirmer test al sesto mese post operatorio era di 2 e 5, ma non avevo alcun sintomi di occhio secco. Da quanto la situazione ' precipitata, ho consultato diversi oculisti in italia, ed il mio ultimo consulto e' stato fatto al Moorffield Hospital di Londra. Ma non mi hanno sottoposto a nuovi shirmer test, anche perche' a vista l'occhio risulta sempre umido e quindi non e' stato motivo di preoccupazione per nessuno dei dottori consultati (almeno una decina diversi). L'occhio spesso lacrima parecchio, per poi seccarsi, e mi e' stato detto che questo e' un sintomo che produco le lacrime necessarie all'occhio.

In un occasione mi e' stato fatto anche il TBut di cui non conosco i dati, ma mi e' stato detto che non era male.

L'attezione e' stata concentrata sulla Blefarite che e' adesso visibile, anche se giudicata non preoccupante, di cui non ho pero' mai sofferto prima dell'intervento. L'ho provata a recuperare con chloramphenicol, azytramicina, lotemax, ma nonostante alcuni brevi periodi di asintomatici, rimane ad oggi un grosso peoblema non sotto controllo.

2) Pensavo all'autologo perche' date le sue capacita' rigeneratrici, pensavo che possa aiutare l'occhio a ritrovare il suo equilibrio perso.

3) Mi riferisco ad una condizione di comfort normale dell'occhio, che non mi debba prestare preoccupazione cosi' come in questo ultimo anno e' mezzo. Se questo potra' essere assicurato ad un ritorno ad un equilibrio lacrimale, si, mi riferisco a quello.

Grazie ancora della sua disponibilita'
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
sue domande

1)”Il mio shirmer test al sesto mese post operatorio era di 2 e 5, ma non avevo alcun sintomi di occhio secco.”

risposta
un test di SCHIRMER con quei valori e’ PATOLOGICO a qualsiasi eta’


2) nuovi schirmer test, anche perche’ a vista l'occhio risulta sempre umido e quindi non e' stato motivo di preoccupazione per nessuno dei dottori consultati

risposta
il test di schirmer non e’ predittivo in nessun lavoro scientifico sulle sindromi da alterazioni del film lacrimale

2)L’occhio spesso lacrima parecchio, per poi seccarsi, e mi e’ stato detto che questo e' un sintomo che produco le lacrime necessarie all'occhio.

risposta
NO ha una iperlacrimazione reattiva , o paradossa, questa fa parte della sindromi da alterazioni del film lacrimali, infatti non parliamo piu di sidrome dell’Occhio secco dal 2007 DEWS


3)Pensavo all’autologo perche’ date le sue capacita' rigeneratrici, pensavo che possa aiutare l'occhio a ritrovare il suo equilibrio perso.


Risposta
impieghiamo l’autologo quando necessario


4)...Ritorno ad un equilibrio lacrimale...

risposta
siamo senza una diagnosi precisa...
a mio parere ha una sindrome da alterazione del film lacrimale secondaria...bisogna capire bene la causa e curare quella per prima

Lei e’ mai stato visitato da medici oculisti esperti di
OCCHIO SECCO??

non credo


buona serata

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[#4]
dopo
Utente
Utente
Caro Dr. Marino, grazie delle risposte, e provo di seguito a fornire altri dettali spero utili alla comprensione del caso.

>1)”Il mio shirmer test al sesto mese post operatorio era di 2 e > 5, ma non avevo alcun sintomi di occhio secco.”

>risposta
>un test di SCHIRMER con quei valori e’ PATOLOGICO a >qualsiasi eta’

Questo era il valore di un anno e mezzo fa, ma non so come la situazione si sia sviluppata ne frattempo. So che il pre-operatorio era 6 e 8, e non ho mai avuto sintomi di secchezza oculare anche portando le lenti a contatto per 24 ore di fila, in occasione di viaggi intercontinentali. Nessun fastidio causato dalla rarefazione dell'aria degli aerei.

Prima dell'operazione non ho indossato le lenti per due mesi, per permettere all'occhio di recuperare eventuali debolezze causate dalle lenti. Non sono stato sottoposto ad un nuovo shirmer, ma immagino che gli occhi stessero in condizioni migliori di quando portavo regolarmente le lenti. Lei che ne pensa?

>2) nuovi schirmer test, anche perche’ a vista l'occhio risulta >sempre umido e quindi non e' stato motivo di >preoccupazione per nessuno dei dottori consultati
>
>risposta
>il test di schirmer non e’ predittivo in nessun lavoro >scientifico sulle sindromi da alterazioni del film lacrimale

Immagino che sia anche per questo che non è stato considerato necessario affrontare un nuovo test, visto che non spiegherebbe la sofferenza del mio occhio (anche se però questo mi sembra si contraddica con la prassi di utilizzare comunque il test).

>2) L’occhio spesso lacrima parecchio, per poi seccarsi, e mi >e’ stato detto che questo e' un sintomo che produco le >lacrime necessarie all'occhio.
>
>risposta
>NO ha una iperlacrimazione reattiva , o paradossa, questa fa >parte della sindromi da alterazioni del film lacrimali, infatti >non parliamo piu di sidrome dell’Occhio secco dal 2007 >DEWS

Si, capisco bene quello che dice, ma mi lo stesso shirmer test, non induce anche quello una lacrimazione reattiva all'inserimento della cartina di misurazione?

>3)Pensavo all’autologo perche’ date le sue capacita' >rigeneratrici, pensavo che possa aiutare l'occhio a ritrovare il >suo equilibrio perso.
>
>
>Risposta
>impieghiamo l’autologo quando necessario

Come si fa a capire quando e' o meno necessario? Capivo che l'autologo ha la possibilità di rigenerare la sensibilità corneale "temporaneamente" compromessa dal femtolasik, e che prende anche anni per recuperare (sperando nel mio caso che sia appunta una quesitone di tempi più lunghi della media)

>4)...Ritorno ad un equilibrio lacrimale...
>
>risposta
>siamo senza una diagnosi precisa...
>a mio parere ha una sindrome da alterazione del film >lacrimale secondaria...bisogna capire bene la causa e curare >quella per prima

La diagnosi è Blefarite, ma non è chiara la causa e cosa abbia causato la Blefarite nel post operatorio Lasik. Ma sappiamo anche che non sono l'unico in questa situazione, e spero che un giorno tra i rischi associati alla Lasik si inserisca "Blefarite", che è un disastro per gli occhi con cui bisognerà convivere per sempre (con la speranza che si trovi prima o poi una cura)

>Lei e’ mai stato visitato da medici oculisti esperti di
>OCCHIO SECCO??

Ho consultato degli specialisti di cornea in Italia, e non erano preoccupati della mia situazione, assicurandomi che tutto sarebbe tornato nel suo naturale equilibrio. E sto ancora sperando che sia così, così come suggerisce anche lei.

O, ha altre opinioni o consigli utili? Sempre molto ben graditi, Grazie
[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
SUE DOMANDE
1)Questo era il valore di un anno e mezzo fa, ma non so come la situazione si sia sviluppata ne frattempo. So che il pre-operatorio era 6 e 8, e non ho mai avuto sintomi di secchezza oculare anche portando le lenti a contatto per 24 ore di fila, in occasione di viaggi intercontinentali. Nessun fastidio causato dalla rarefazione dell'aria degli aerei.
Prima dell'operazione non ho indossato le lenti per due mesi, per permettere all'occhio di recuperare eventuali debolezze causate dalle lenti. Non sono stato sottoposto ad un nuovo shirmer, ma immagino che gli occhi stessero in condizioni migliori di quando portavo regolarmente le lenti. Lei che ne pensa?

risposta
penso che 6 e 8 mm sono un dato patologico a qualsiasi età
il valore normale è 15 mm sotto i 40 anni
10 mm sopra i 40 anni
il fatto che non avesse sintomi rilevanti non significa che non avesse un dry eye

2)Immagino che sia anche per questo che non è stato considerato necessario affrontare un nuovo test, visto che non spiegherebbe la sofferenza del mio occhio (anche se però questo mi sembra si contraddica con la prassi di utilizzare comunque il test).

risposta
infatti nei centri della cura dell'occhio secco
facciamo il test al rosso fenolo
il but strumentale e clinico
la meibomiogragfia
il test di korb -Marino
fluo test
etc etc

3) Come si fa a capire quando e' o meno necessario? Capivo che l'autologo ha la possibilità di rigenerare la sensibilità corneale "temporaneamente" compromessa dal femtolasik, e che prende anche anni per recuperare (sperando nel mio caso che sia appunta una quesitone di tempi più lunghi della media)

risposta
il collirio con siero autologo viene prescritto dal medico oculista nei casi indicati e consigliati dalla letteratura
e come SOSTITUTO LACRIMALE...il siero è privo di cellule


4)a diagnosi è Blefarite, ma non è chiara la causa e cosa abbia causato la Blefarite nel post operatorio Lasik. Ma sappiamo anche che non sono l'unico in questa situazione, e spero che un giorno tra i rischi associati alla Lasik si inserisca "Blefarite", che è un disastro per gli occhi con cui bisognerà convivere per sempre (con la speranza che si trovi prima o poi una cura)

risposta se ha una blefarite posteriore ha una componente di Occhio secco evaporativo oltre che secondario
ma mi pare chiaro che lei avesse occhio secco anche prima della chirurgia

5)Ho consultato degli specialisti di cornea in Italia, e non erano preoccupati della mia situazione, assicurandomi che tutto sarebbe tornato nel suo naturale equilibrio.

risposta
Lei deve affrontare con serietà il suo problema
recandosi da specialisti di Occhio Secco


buona giornata

mi spiace deve lasciarla e rispondere anche ad altri consulti
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