Deficit visivo post aneurisma

mio padre ha avuto, a partire dal mese di Ottobre, 3 forti mal di testa, dopo l'ultimo dei quali (Dicembre 2008)ha perso completamente la vista dall'occhio sinistro.
E' stato immediatamente ricoverato ed operato d'urgenza presso il reparto di Neurochirurgia di Livorno per un aneurisma cerebrale gigante dell'arteria comunicante anteriore localizzato sul chiasmo ottico.
A seguito dell'intervento continua a non vedere niente dall'occhio sinistro( non vede neanche la luce), mentre dall'occhio destro ha una visione ridotta, anche se i medici che lo hanno operato hanno detto che forse potrà recuperarla col tempo.

Vorrei sapere a quale figura professionale dobbiamo rivolgerci per capire se potrà recuperare la vista; serve un oculista con qualche specializzazione particolare o è un problema neurochirurgico? cosa possiamo fare?

La ringrazio, distinti saluti



IP tracciato
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile signora,

Innanzitutto Le vorremmo esprimere tutta la nostra solidarietà per il grave problema di salute che ha interessato Suo padre.

Per quanto riguarda la "figura professionale" cui rivolgersi, credo che sarebbe comunque opportuna una valutazione oculistica globale ed un esame del Campo Visivo, per poter quantificare i danni funzionali che ha subito Suo padre e per valutare le possibili azioni terapeutiche da intraprendere.

In Toscana opera l'ottimo collega Siravo, che potra trovare fra le pagine di Medicitalia. Potrà rivolgersi a Lui per far seguire il delicato caso di Suo padre.

In bocca al lupo!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima mia compaesana,
ovviamente serve un oculista che sia specializzato in neuroftalmologia!
E' dal lontano 1988 che mi occupo di questi problemi ed in questi casi di decubito di aneurismi sul chiasma ottico ed anche nelle implicazioni metachirurgiche di specie,bisogna identificare che tipo di sofferenza hanno avuto i nervi ottici!
Quindi che tipo di sindrome chiasmatica si era instaurata e che tipo di degenerazioni retro-anterograde delle fibre nervose in oggetto si sono realizzate!
Un caro saluto
[#3]
Utente
Utente
Ringrazio il dott. Pascotto ed il dott. Siravo per le velocissime risposte al mio quesito. Seguirò i consigli prontamente.