La misurazione della vista

Buonasera Dottori. Ho una domanda credo semplice da farvi: so già che le prove per la misurazione della vista con pannello luminoso e l'individuazione del grado di deficit visivo nei 2 occhi (grado di ipermetropia, di astigmatismo, di presbiopia,.....) hanno le capacità per farle sia i dottori oculisti nei loro studi privati sia i tecnici optometristi nei negozi che vendono gli occhiali, però volevo chiedervi se il prescrivere gli occhiali, con abbinata la relativa gradazione delle lenti correttive, è una operazione così delicata che in Italia possono farla solo i medici oculisti oppure anche i tecnici optometristi (non laureati in Oculistica) presso i negozi di occhiali. E per finire volevo chiedervi se il discorso è lo stesso anche per quanto riguarda il prescrivere le lenti a contatto. Quali sono le differenze fra medici oculisti/oftalmologi e optometristi?
Grazie delle risposte.
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
il TUTTO DEVE ESSERE FATTO DA UN OCULISTA!!!!
Almeno speriamo!!
Un caro saluto.
[#2]
Dr. Eugenio D'Aniello Oculista 183 7 3
Gentile utente,
concordo perfettamente con quanto risposto dal Collega. Aggiungo, inoltre, che la prescrizione di occhiali o di lenti a contatto non deve soltanto tener conto di "quanto vede" il paziente leggendo le lettere delle varie tabelle luminose. Bisogna valutare, infatti, anche altri fattori per cui può essere necessario somministrare colliri o effettuare test sulla lacrimazione per le lenti a contatto, ecc.; tutti esami, insomma, che hanno carattere medico e quindi effettuati da un Oculista. Un cordiale saluto.

Dr. Eugenio D'Aniello, Oculista
Cercola (NA)
www.eugeniodaniello.it

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Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Salve Dottori, ho un nuovo quesito da porvi, e per farlo evito di aprire un nuovo post. Dunque, il mio deficit visivo è: Occhio Destro -1,25 (Sf), -0,50 (Cil), 90° (Asse); Occhio Sinistro -0,50 (Sf), -1,50 (Cil), 120° (Asse). Siccome non mi ricordo bene cosa mi disse il mio oculista 4 anni fa quando mi rilasciò questa diagnosi optometrica, vorrei chiedervi se, per un difetto visivo come il mio: 1) gli occhiali debbo portarli per tutta la giornata, tutti i giorni (ad esempio anche quando guido l'auto o la moto, perchè sulla mia patente non ho scritto l'obbligo delle lenti); 2) mentre la 2 è la domanda che mi preme di più, e cioè se debbo indossare gli occhiali anche quando sto leggendo i libri o scrivendo/disegnando con carta e penna, considerato che sono uno studente e quindi ogni giorno studio sui libri mediamente circa 3-4 ore (a volte 5-6 ore), libri che sono sulla scrivania illuminati a volte con la luce del Sole e a volte con la lampadina, e considerato anche che per scrivere o per leggere comodamente un libro io assumo sempre una posizione della testa, quando sta di fronte al libro, che è ad una distanza di circa 30-40 cm. Cosa mi consigliate?
Grazie Dottori.
[#4]
Dr. Eugenio D'Aniello Oculista 183 7 3
Gentile utente, se il Suo difetto di vista corrisponde a quanto da Lei specificato, è presumibile che la Sua vista da lontano sia abbastanza deficitaria. In tal caso l'utilizzo degli occhiali va fatto a permanenza. La saluto cordialmente
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