Il deficit dovuto alla cataratta stessa, non avevo altri problemi

Buongiorno gentili medici. Sono una donna di 55 anni. esattamente 15 giorni fa (dopo svariati mesi di tentennamenti a causa di una forte preoccupazione) mi sono sottoposta ad intervento di rimozione di cataratta. Devo premettere che, prima dell'intervento, a parte il deficit dovuto alla cataratta stessa, non avevo altri problemi di vista, eccezion fatta per qualche difficoltà nella visione da vicino dopo lavoro prolungato (faccio la sarta). l'intervento è andato bene e (apparentemente) senzacomplicanze. In realtà da subito ho cominciato ad avvertire una certa difficoltà di visione, come se vedessi gli oggetti ingranditi e sfocati. Dopo la prima visita di controllo ho atteso una settimana, speranzosa che fosse normale un periodo di assestaento post operatorio, ma il problema non si è risolto. Così sono andata dal mio oculista che mi ha atterrito con una sentenza, per me, terribile: a causa di un probabile errore nella biometria, non è stato utilizzato un cristallino opportuno e adesso mi ritrovo ipermetrope con un deficit di 5,50. sono disperata! mi sono sottoposta ad un intervento che tutti dicevano semplice e sicuro, e adesso mi ritrovo con una visione sicuramente più nitida per quanto riguarda i colori, ma necessito di occhial da vista da portare per il resto della mia vita! Vi espongo allora alcuni quesiti:
- E' possibile che si verifichi un errore con la biometria, tale da comportare un'ipermetropia così grave (a tal prposito, aggiungo che "la lentina intraoculare posizionata nel sacco capsulare ha potere di 10.0")?
- In questi casi, è possibile un reintervento per correggere l'errore (ho letto che esistono cristalliniche possono correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo, ma non ho trovato nulla riguardo alla possibilità o alle complicanze di un reintervento)
- Se non con un nuovo intervento, si potrebbe almeno correggere il difetto di vista con il laser?
Grazie per l disponibilità.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile signora,

Purtroppo, anche se molto di rado, è ancora possibile che si verifichino errori nel calcolo del cristallino. In tali casi, si può reintervenire per sostituire il cristallino o, se si preferisce, si può correggere il difetto residuo con il laser ad eccimeri.

In bocca al lupo!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie mille per la disponibilità e per la celerità della risposta. Mi perdoni se magari le sembrerò ansiosa, vorrei ancora chiederle: quali sono i rischi di un reintervento, e in virtù di questi rischi quanto converrebbe sottoporvisi? Il laser ad eccimeri è meno rischioso? E come mi consiglia di agire, considerando il fatto che, prima o poi, quando ritroverò coraggio e fiducia, dovrò operare anche l'altro occhio?
Grazie ancora, e...crepi il lupo!
[#3]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile signora,

Quando si verifica un errore nel calcolo del cristallino, in genere, si preferisce reintervenire in tempi brevi e sostituirlo. Non è sbagliato, comunque, scegliere una soluzione che preveda l'uso del laser ad eccimeri.

Per l'altro occhio, Le consiglierei di chiedere che Le venga fatto il calcolo del cristallino con uno strumento piuttosto preciso che si chiama IOL-MASTER, della Zeiss.

Grazie a Lei e... stavolta crepi davvero il lupo! ;-)
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