Retinoschisi e fori alla retina

Gentilissimi, ho 42 anni e a 36 ho ricevuto diagnosi di k mammario, ho effettuato 8 cicli di chemio e ho subito una mastectomia bilaterale. Per i primi 5 anni ho assunto tamoxifene (sono in menopausa farmacologica) e a giugno 2018, in seguito ad un normale controllo oculistico è stata diagnosticata una retinoschisi all’ OS nel settore inferiore (dovuta forse al tamoxifene). L’oncologa ha procceduto a cambiare farmaco, ora assumo exemestane . Sono stata controllata mensilmente fino a settembre 2018, successivamente è stato fissato un controllo a sei mesi. Pochi giorni fa mi è stato comunicato che oltre alla schisi ora sono presenti tre fori. Tra una settimana dovrei eseguire il laser per circoscrivere la zona ma ho delle perplessità. È vero che è un intervento spesso inutile e che non argina realmente la schisi? Ho sentito anche che comunque sarà necessario l’intervento chirurgico alla retina prima o poi, è davvero così o ho qualche speranza di risolvere? In ultimo... ho ricevuto anche diagnosi di osteoporosi e dovrei con urgenza iniziare il denosumab (prolia) ma ho letto sul bugiardino che può raramente causare emorragia retinica. Dovrei in alternativa fare attività fisica ma mi sto limitando allo yoga per non fare ulteriori danni. Ringrazio anticipatamente per le vostre opinioni in merito.