Miopia da ansia

Salve,
Oggi ho fatto una visita oculistica, ed era la prima volta che consultavo questo dottore.
A fine dei controlli, mi ha spiegato come durante la crescita chi ha una miopia genetica può arrivare al massimo di -3 diottrie entro i 13 anni, momento in cui la crescita dell’occhio si ferma, e con essa anche la suddetta miopia. Nel mio caso invece ha specificato che si tratta di una miopia da ansia, e che a seconda del mio stato emotivo può continuare ad aumentare.
Al momento ho -3 diottrie di miopia (risultato del controllo odierno).

Mi è stato consigliato dunque, per evitare ulteriori abbassamenti di vista, di mantenere le lenti da -2, 25 per lo studio e le attività che svolgo dovevo guardare da vicino, e di indossare nuove lenti da -3 per uscire o comunque svolgere tutto il resto delle attività.

Dato che ieri ho accusato un prurito e bruciore agli occhi, dopo averli sfregati, ho posto anche questa domanda, ma lo specialista mi ha fatto notare come questo sia un ulteriore sintomo correlato all’ansia, dato che la membrana dell’occhio e controllata a livello psicologico, ma in primis allo sfregare con le dita.

Inoltre ho chiesto come mai guardando in alto mi capita di provare una sorta di fastidio, e la risposta è stata che i nervi sono in tensione, ed è normale.
Nell’ultimo periodo effettivamente sono molto più in ansia del solito, nonostante lo sia di mio spesso.
La sua diagnosi mi sembra anche coincidere con il mio stato ansioso attuale ed anche con la descrizione dei pazienti che generalmente sono inclini a questo tipo di miopia, essendo apprensiva, emotiva, ed insicura.

Ma, mi chiedo, esiste davvero questa miopia da ansia? Dato che non ne avevo mai sentito parlare.

Avrebbe senso il cambio di lenti a seconda delle attività svolte?

Mi scuso per eventuali spiegazioni non tecniche.
Confido in una risposta, grazie.