Irido ciclite
Venti giorni sono stato operato di cataratta all'occhio destro senza nessuna complicazione iniziale. A distanza di una settimana ho avvertito tenui dolori al nervo ottico, in presenza di un cambiamento dell'intensità luminosa. Dopo due girni dall'insorgere di questo disturbo, che ho pensato fosse una normale conseguenza dell'ntervento, al mattino mi sono risveggliato con l'occhio operato completamente offuscato: l'unica cosa che vedevo erano una miriade di microscopici puntini neri. Preoccupato, mi sono subito recato nel reparto di oculistica dove ho subito l'intervento e sono stato prontamente visitato dal medico che mi ha operato. Mi è stata riscontrata una irido ciclite causata probabilmente da reazione immunitaria all'intervento e mi è stata prescritta la seguente terapia giornaliera: ciclolux coll. 1 g0ccia x 2; luxazone coll. 1 goccia x 4; ciproxin 500 mg 1 compressa x 2; medrol 20 mg 1 fiala al giorno. Al controllo giornaliero sono apparsi progressivi anche se lievi miglioramenti, tanto che dopo una settimana mi è stata ridotta la terapia con l'eliminazione del ciproxin e del ciclolux, mentre il luxazone devo instillarlo 3 volte al giorno. Devo dire che a parte la grave diminuzione del visus all'occhio destro, non ho ho avuto altri gravi disturbi, tuttavia a distanza di dieci giorni dall'insorgere dell'infezione, inizio ad essere preoccupato per gli insignificanti progressi fatti nella ripresa della capacità visiva dell'occhio destro. Vi chiedo cortesemente se il decorso della patologia appare normale e se la terapia instaurata è quella giusta.
Certo di una vostra cortese risposta, porgo i più distinti saluti
Alessandro
Certo di una vostra cortese risposta, porgo i più distinti saluti
Alessandro
[#1]
Oculista
Carissimo Alessandro,
ite anteriore o iridociclite acuta non granulomatosa nel postoperatorio è spesso un'uveite cristallino indotta o facoanafilattica (Spesso dopo un'estrazione incompleta della cataratta oppure dopo un trauma che ha leso la capsula del cristallino: può anche essere dovuta ad una cataratta ipermatura.).
La terapi e l'evoluzione sembrano essere abbastanza congrue!
Bisogna comunque verificare se esistono residui ovvero masse ancora presenti da estrazione incompleta!
Un caro saluto
ite anteriore o iridociclite acuta non granulomatosa nel postoperatorio è spesso un'uveite cristallino indotta o facoanafilattica (Spesso dopo un'estrazione incompleta della cataratta oppure dopo un trauma che ha leso la capsula del cristallino: può anche essere dovuta ad una cataratta ipermatura.).
La terapi e l'evoluzione sembrano essere abbastanza congrue!
Bisogna comunque verificare se esistono residui ovvero masse ancora presenti da estrazione incompleta!
Un caro saluto
[#3]
dopo
Utente
Sono appena rientrato da un nuovo controllo clinico. Lo specialista che mi segue ha riscontrato un ulteriore regresso dell'infezione e mi ha consigliato, a partire da domani, di ridurre ad 1 goccia x 2 il luxazone, e a 8mg al giorno il medrol. Mi è stata controllata anche la capacità visiva che, pur non essendo ottimale, mi è stato detto che può essere recuperata per intero con la correzione di lenti. Se non dovessero insorgere imprevisti ulteriori, il prossimo controllo dovrò effettuarlo tra una diecina di giorni.
Grazie anche al vs sito interessantissimo ed agli operatori che vi partecipano, mi sento rincuorato e per questo non posso fare a meno di ringraziarvi sentitamente e di porgere i pìù cordiali saluti.
Alessandro
Grazie anche al vs sito interessantissimo ed agli operatori che vi partecipano, mi sento rincuorato e per questo non posso fare a meno di ringraziarvi sentitamente e di porgere i pìù cordiali saluti.
Alessandro
[#5]
dopo
Utente
Gent.mo Dr. Siravo,
l'ottimismo di ieri ha lasciato il posto ad una preoccupazione sempre crescente, poichè, nonostante le rassicurazioni, la mia capacità visiva continua a diminuire. Se chiudo l'occhio sano, la visuale appare discreta fino ad una distanza di 2/3 metri; oltre mi è difficile focalizzare gli oggetti anche di grandi dimensioni. Inoltre ho notato delle impurità che mi fanno pensare ad un sottilissimo velo dall'aspetto di un batuffolo di cotone.
Le chiedo cortesemente se sia il caso, così come mi è stto detto, di aspettare ancora qualche giorno per un nuovo controllo, o se non sia più opportuno farmi vedere prima dallo specialista.
La ringrazio ancora della sua cortesia e la saluto distintamente
Alessandro
l'ottimismo di ieri ha lasciato il posto ad una preoccupazione sempre crescente, poichè, nonostante le rassicurazioni, la mia capacità visiva continua a diminuire. Se chiudo l'occhio sano, la visuale appare discreta fino ad una distanza di 2/3 metri; oltre mi è difficile focalizzare gli oggetti anche di grandi dimensioni. Inoltre ho notato delle impurità che mi fanno pensare ad un sottilissimo velo dall'aspetto di un batuffolo di cotone.
Le chiedo cortesemente se sia il caso, così come mi è stto detto, di aspettare ancora qualche giorno per un nuovo controllo, o se non sia più opportuno farmi vedere prima dallo specialista.
La ringrazio ancora della sua cortesia e la saluto distintamente
Alessandro
[#7]
dopo
Utente
Gent.mo Dr. Siravo,
ho effettuato ieri un nuovo controllo dal quale è risultato un ulteriore miglioramento del quadro clinico. Mi è stata ridotta la terapia a 4 mg giornalieri di medrol ed ad una goccia di luxazone alla sera. Mi è stata inoltre prescritta provvisoriamente l'applicazione di una lente (- 1,5 sf) per l'occhio operato, per ovviare ai problemi di visus. Tra cinque giorni nipvo controllo.
Distinti saluti,
Alessandro
ho effettuato ieri un nuovo controllo dal quale è risultato un ulteriore miglioramento del quadro clinico. Mi è stata ridotta la terapia a 4 mg giornalieri di medrol ed ad una goccia di luxazone alla sera. Mi è stata inoltre prescritta provvisoriamente l'applicazione di una lente (- 1,5 sf) per l'occhio operato, per ovviare ai problemi di visus. Tra cinque giorni nipvo controllo.
Distinti saluti,
Alessandro
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.7k visite dal 03/03/2009.
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