Corioretinopatia sierosa centrale: chiarimenti

Maschio 44 anni, ipermetrope dall'età di 5 anni, svolgo un'attività stressante per la vista passando molte ore al PC. Circa dieci giorni fa, a seguito di sintomatologia classica (macchia scura semicentrale, calo visivo da vicino e notturno, leggerissima deformazione verticale delle immagini) mi viene diagnosticata una corioretinopatia sierosa centrale con quanttro microfocolai periferici e uno, più esteso, nella zona semicentrale della retina. In attesa di fluoroangiografia, mi vengono prescritti un diuretico e un collirio, e lenti con maggiore correzione diottrica di cui avevo comunque necessità (quelli precedenti erano già molto sottocorretti anche in condizioni normali).
Il medico, dopo avermi indicato un tempo medio di remissione della fase acuta di almeno un paio di mesi, cerca di tranquillizzarmi sulle possibili conseguenze permanenti di questa patologia dicendomi che nella quasi totalità dei casi sono ottimi sia il recupero in termini di qualità visiva che quello dei decimi eventualmente perduti nella fase acuta (nel mio caso, allo stato sono a 9/10). Data la mia professione (sono giornalista), tuttavia, sono molto spaventato circa le conseguenze in termini di capacità di lettura e scrittura - che al momento, in attesa delle nuove lenti, sono molto difficili e a momenti quasi impossibili - sia in termini di qualità di vita anche in attività banali (guida, uso di computer e tv, ecc.). Per quanto abbia letto altrove alcune risposte tendenzialmente piuttosto tranquillizzanti, vorrei qualche lume (è il caso di dirlo...) in più circa la possibilità di eventuali danni permanenti e le possibili conseguenze a lungo termine in un caso come il mio.
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Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Caro signore, non vedo cosa si possa aggiungere al quadro da lei descritto se non che sono concorde con tutto quello che le ha gia' detto l'oculista; è chiaro che al momento abbia delle difficolta' visive, bisogna avere pazienza e aspettare che passi la fase acuta e che poi l'organismo chiuda quei piccoli buchi da dove filtra il liquido che si accumula sotto il neuroepitelio della retina e che le causa i suoi disturbi.
Un caro saluto.

Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910