Cheratitoendotelite - virgan e bruciore retrobulbare

Buonasera, da quasi quattro mesi sono continuativamente in cura per una cheratoendotelite (con edema endoteliale) con tobradex e virgan, oltre all'aciclovir orale.

Pur non essendosi manifestata in forma grave (inizialmente nessun sintomo a parte l'edema e una leggera fotofobia) ho avuto due recidive non appena ho provato a sospendere il cortisone, con ritorno dell'edema. Da qui la continua somministrazione continuativa di tobradex 2/3 volte al di e virgan 2/3 volte al dì.
Recentemente, ho contattato un altro oculista perche avvertivo bruciore e fastidi e mi ha detto di sospendere immediatamente il virgan perché tossico e probabilmente causa del bruciore. Mi ha prescritto fluaton e edemax.
Al quinto giorno di trattamento con fluaton mi sono svegliata con un persistente bruciore retrobulbare.
Ora ho paura che il solo cortisone possa aggravare l'infezione ma temo anche di aver sottoposto l'occhio ad una terapia dannosa con il virgan preso per così tanto tempo.
Volevo chiedere se il virgan sia veramente tossico e quale delle due terapie proposte dovrei seguire. Dopo questi mesi sono anche preoccupata che la terapia non fosse giusta.
Grazia per il consulto.