Occhio di un bimbo di 5 mesi

Buongiorno. L'occhio destro del mio bimbo di 5 mesi non ha avuto pace dal momento della nascita e non so più a chi rivolgermi, nè il mio pediatra sa più cosa consigliarmi.
I sintomi, invariati dalla nascita ad oggi: rossore, lacrimazione, pus giallo, a volte più chiaro, a volte tendente al verde, che dall'angolo interno dell'occhio si propaga a tutto l'occhio fino ad impedirgli, al mattino, dopo una notte senza pulizia, di aprire l'occhio, per la presenza di pus indurito sulle ciglia.
Premettendo che, in tutto questo tempo, l'occhio è stato pulito sempre e solo con acqua fisiologica (evitando anche l'acqua del rubinetto), ecco un riepilogo di quanto fatto. Da poco dopo la nascita su indicazione del pediatra abbiamo trattato l'occhio con Tobral crema. Nessun risultato.
All'età di un mese il bimbo è stato ricoverato per 5 giorni a causa di una "bronchiolite da virus respiratorio sinciziale" e trattato con infusione parenterale di soluzione glucosalina, paracetamolo, ampicillina + sulbactam, salbutamolo ed ipratropio bromuro. Durante questa settimana i disturbi all'occhio sono regrediti (con il senno di poi credo per la somministrazione di ampicillina + sulbactam).
Al termine del ricovero il bimbo ha continuato una terapia a casa a base di amoxina (velamox), ed il problema all'occhio è tornato.
Non riuscendo a risolverlo neppure con un collirio consigliato dal pediatra (del quale non ricordo oggi il nome), abbiamo portato il bimbo privatamente da un'oculista, una delle migliori della città, la più brava, sembra, per i bimbi. L'oculista ha concluso che, avendo probabilmente il bimbo il canale lacrimale ostruito, andava trattato per un mese con collirio antibiotico: con Nettacin per i primi 15 giorni, con Exocin per i successivi 15. Al termine del mese di trattamento nulla è cambiato.
Su indicazione del pediatra abbiamo allora eseguito un tampone congiuntivale destro che ha rilevato la presenza di due batteri: lo Staphylococcus aureus e l'Haemophilus influenzae. Principi a cui entrambi risultano sensibili nell'antibiogramma: amoxicillina/a.clavulanico; ampicillina (ma per lo staphylococcus combinato con sulbactam); cefaclor; ceftriaxone; levofloxacina; tetraciclina.
Al tampone è seguito, su indicazione del pediatra, un ciclo di ampilux collirio, che apparentemente dava sollievo ma non è stato risolutivo. Da sette giorni al bimbo stiamo dando ora il panacef (sospensione orale). L'occhio non è migliorato, al contrario: da tre giorni ha cominciato a spurgare molto di notte, e di nuovo il bimbo fatica ad aprire l'occhio al mattino; da oggi ha ripreso a spurgare anche di giorno ed ad arrossarsi.
Non sappiamo più cosa fare. Una seconda oculista contattata ci ha detto che, apparentemente, si tratta davvero di canale lacrimale ostruito, ma che difficilmente un "sondaggio" (cos'è?) viene praticato prima dell'anno di età.
Il mio bimbo dovrebbe perciò continuare così per altri 7 mesi? Davvero grazie per ogni risposta
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Dr. Eugenio D'Aniello Oculista 183 7 3
Gentile utente, in questi casi, prima di valutare l'opzione cirurgica con un sondaggio, è importante insistere con la somministrazione di colliri antibiotici fluorochinolonici (ne ha già usato uno) effettuando un massaggio sull'angolo interno dell'occhio (il suo oculista Le farà vedere come) più volte al giorno; vedrà che i sintomi saranno notevolmente alleviai e non è detto che si debba necessariamente arrivare all'intervento. Un cordiale saluto

Dr. Eugenio D'Aniello, Oculista
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www.eugeniodaniello.it

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Utente
Utente
Infinite grazie dottore, per la Sua risposta. Sono, in tutta sincerità, piuttosto perplessa. Non abbiamo mai cessato di fare massaggi sull'angolo interno dell'occhio. E l'exocin è forse il collirio che ha dato meno sollievo al mio piccolo. L'ampilux, invece, sembra aver almeno contenuto un poco il fenomeno. Forse Lei saprà spiegarmene la ragione... Certo, in ogni caso, io pure concordo sull'opportunità di ogni tentativo di evitare l'opzione chirurgica.
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Dr. Eugenio D'Aniello Oculista 183 7 3
Gentile utente, anche il collirio da Lei utilizzato può dare ottimi risultati. Tenga presente che se c'è un momento durante la giornata in cui l'occhio non lacrima, questo è un segnale che il canale lacrimale non è del tutto ostruito. In questo caso ci sono buone probabilità di evitare l'intervento, pulendo accurtamente l'occhio prima di instillare il colirio e proseguendo con il massaggio. Mi faccia sapere